Its dark materials. Incontri/confronti sull'arte contemporanea

Its dark materials. Incontri/confronti sull'arte contemporanea

  dal 15 aprile 2021 al 27 maggio 2021
ITS DARK MATERIALS
Incontri/confronti sull'arte contemporanea
15 aprile-27 maggio 2021
 
A cura di Monica Molteni e Luca Bochicchio, Dipartimento Culture e Civiltà
 
Il titolo della rassegna si riferisce ai molti lati oscuri dell’arte contemporanea, a partire dalla sua indeterminatezza rispetto ai canoni di classificazione, conservazione e interpretazione adottati tradizionalmente dalla storia e dalla critica d’arte, nonché dalla museologia e dalle scienze del restauro.
Il focus degli incontri è orientato sulle problematiche conservative, diagnostiche e fruitive di opere d’arte e architettura contemporanee, dagli anni Trenta del Novecento a oggi.
Ospiti della rassegna sono alcuni tra i più importanti studiosi italiani, impegnati a livello internazionale nella ricerca su tali aspetti e tematiche.
“Its dark materials” è promosso da Contemporanea, la piattaforma multidisciplinare sui linguaggi della contemporaneità sviluppata a partire dalla mostra Contemporanee/Contemporanei allestita nel polo Santa Marta e in altri spazi dell’università di Verona.
 
La partecipazione è aperta al pubblico, a studenti e studiosi, nella prospettiva di alimentare un dibattito trasversale sugli argomenti trattati.
 
Tutti gli incontri si tengono in diretta streaming su Zoom https://univr.zoom.us/s/86123556439 e live sulla pagina FaceBook Contemporanea
 
Calendario:
 
15 aprile, 17:30 - 19:00
Letizia Monico (CNR – Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche "Giulio Natta", Perugia)
I GIALLI DI VAN GOGH E MUNCH: CONOSCERE PER CONSERVARE
Antonio Sgamellotti (Accademia dei Lincei, Roma)
SCIENZA E ARTE CONTEMPORANEA: QUALE RAPPORTO?
 
22 aprile, 17:30 - 19:00
Andrea Canziani (Ministero della Cultura, SABAP Genova)
IL DIFFICILE GIOCO: ARTE E ARCHITETTURE CONTEMPORANEE TRA FRUIZIONE E CONSERVAZIONE
 
29 aprile, 17:30 - 19:00
Luca Bochicchio (MuDA Casa Museo Jorn, Albissola - Università degli Studi, Verona)
ARTE NON È SCIENZA: UNO STUDIO SULLE TECNICHE NUCLEARI DI ENRICO BAJ
 
6 maggio, 17:30 - 19:00
Shirin Afra e Chiara Gabbriellini (Opificio delle Pietre Dure, Firenze)
IL MONUMENTO AI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE DI LEONCILLO LEONARDI AD ALBISSOLA: CONSIDERAZIONI SULL’IMPIEGO DELLA CERAMICA E DEL CEMENTO NELL’ARTE PUBBLICA CONTEMPORANEA
 
13 maggio, 17:30 - 19:00
Patrizia Moretti (Università Professionale della Svizzera Italiana - SUPSI, Mendrisio)
L’OPERA MURALISTA DI GINO SEVERINI IN SVIZZERA: UNO STUDIO CONOSCITIVO
 
20 maggio, 17:30 - 19:00
Andrea Toniutti e Giulia Passerini (Accademia di Belle Arti, Verona), Luca Bochicchio e Silvia Concari (Università degli Studi di Verona)
LA MOSTRA CONTEMPORANEE/CONTEMPORANEI IN SANTA MARTA A VERONA: CONSERVAZIONE E MEDIAZIONE
 
27 maggio, 17:30 - 19:00
Francesco Tedeschi (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)
ARTE POVERA: CONSERVAZIONE E RIPROPOSIZIONE DI ALLESTIMENTI E INSTALLAZIONI
 
 
Il ciclo si apre il 15 aprile con un doppio intervento: Letizia Monico, ricercatrice del CNR-SCITEC di Perugia, illustra i risultati delle recenti indagini comparative sul degrado dei gialli ne I girasoli di Van Gogh e ne L’urlo di Munch; Antonio Sgamellotti, Accademico dei Lincei e Professore Emerito di Chimica Inorganica dell’Università di Perugia, concluderà con una riflessione sul rapporto fra scienza e arte contemporanea, alla luce del volume recentemente pubblicato dalla Royal Society of Chemistry di Londra, Science and Art. The Contemporary Painted Surface (a cura di Sgamellotti, Brunetti, Miliani).

Segue Andra Canziani, architetto del Ministero della Cultura presso la Soprintendenza della Liguria, docente di Restauro del Politecnico di Milano e co-fondatore del think tank Dialoghi d’Arte, che indaga le problematiche legate alla fruizione pubblica delle architetture e delle opere d’arte contemporanea soggette a interventi di recupero (22 aprile).

Luca Bochicchio, Direttore scientifico del MuDA-Casa Museo Jorn di Albissola e assegnista di ricerca dell’Università di Verona, presenta i risultati del progetto Iperion sulle tecniche artistiche del periodo Nucleare di Enrico Baj (29 aprile).

Partendo dal caso del Monumento ai caduti di tutte le guerre di Leoncillo Leonardi, Shirin Afra e Chiara Gabbriellini, Funzionarie Restauratrici presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze (Laboratorio di Restauro del Settore Materiali Ceramici Plastici e Vitrei), illustrano le cause e il processo di degrado dei monumenti all’aperto in cemento e ceramica e ne discutono una possibile strategia di conservazione preventiva e di restauro (6 maggio).

Patrizia Moretti, Ricercatrice presso l’Università della Svizzera Italiana, esporrà i risultati delle indagini analitiche condotte sui dipinti murali realizzati da Gino Severini nella Svizzera romanda (13 maggio).

Andrea Toniutti, Professore di Restauro dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Verona, e Luca Bochicchio, con Giulia Passerini e Silvia Concari (giovani studiose dell’Accademia e dell’Università di Verona) introducono e discutono i risultati delle prime campagne di monitoraggio e restauro effettuate sulla Collezione AGI Verona allestita nel complesso di Santa Marta (20 maggio).

Chiude il ciclo di incontri Francesco Tedeschi, Professore Ordinario di Storia dell’arte contemporanea dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che affronta le problematiche della conservazione e del riallestimento delle installazioni, con particolare riferimento al movimento dell’Arte Povera (27 maggio).
 
 
Referente
Monica Molteni

ALLEGATI

Locandina