Imaging linfonodale con tecniche di Risonanza Magnetica Dinamica

La possibilità di valutare la stadiazione linfonodale con tecniche non invasive in pazienti affette da carcinoma mammario è oggetto di continua investigazione. In questo contesto, lo studio della presa di contrasto valutata con tecniche RM dinamiche, rappresenta potenzialmente uno strumento molto efficace.
Diverse metriche della presa di contrasto sono state considerate in letteratura, accomunate tutte dal considerare il linfonodo nella sua interezza. Studi che mirassero a valutare possibili eterogeneità nella struttura anatomica, e conseguentemente nella presa di contrasto, non sono però stati effettuati.
Si riportano quindi i risultati di uno studio sperimentale, sia in linfonodi sani che in linfonodi malati, di un modello murino di tumore rettale nella valutazione dell’eterogeneità della presa di contrato.
I risultati ottenuti potrebbero comportare cambiamenti nel processo diagnostico ed un ruolo sempre maggiore potrebbe essere implicato per la risonanza magnetica.