Progetto “Università in carcere”
Studiare in carcere: l’Università come spazio di possibilità e risocializzazioneL’Università di Verona promuove da sempre il sapere come strumento di crescita individuale, emancipazione sociale e partecipazione attiva alla vita civile.
In quest’ottica, l'Ateneo veronese che fa parte della rete nazionale dei poli universitari penitenziari (PUP) in seno alla CNUPP, sostiene e valorizza il diritto allo studio anche in contesti di restrizione della libertà personale, offrendo alle persone detenute ovvero in regime di limitazione della libertà individuale la concreta possibilità di intraprendere o proseguire un percorso universitario di studi.
Studiare in carcere significa immaginare una seconda possibilità; significa fare in modo che lo studio, la formazione professionale, la cultura, le attività ricreative e sportive possano generare cambiamento, offrire nuovi significati al tempo presente e nuove prospettive per il futuro. L’Università si fa spazio di relazione, di confronto ed apertura, consentendo di superare le barriere fisiche e mentali del carcere e di raggiungere chi ha scelto di rimettersi in gioco attraverso l’impegno nello studio universitario.
Accordo quadro
Il progetto "Università in carcere", di cui è responsabile il prof. Ivan Salvadori, referente del Magnifico Rettore per i rapporti con la CNUPP e con il carcere, si basa su una rete ampia ed articolata di collaborazioni e muove dall’importante Accordo quadro che l'Università di Verona, nel settembre 2024, ha sottoscritto con la Casa circondariale di Montorio/Verona, con il Provveditorato regionale dell'Amministrazione penitenziaria per il Triveneto, con il CPIA di Verona, con il Comune di Verona, con il Tribunale di Sorveglianza di Venezia e l'Ufficio di Sorveglianza di Verona, con il Centro per la giustizia minorile per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano, e con il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale di Verona.
Il progetto
Grazie all'impegno di docenti e tutor universitari, del personale del Sistema bibliotecario di Ateneo, di insegnanti, volontari e soci di alcune associazioni del territorio, il progetto “Università in carcere” consente, in accordo con la Direzione della Casa circondariale di Montorio/Verona, ed in collaborazione con il CPIA di Verona, di rendere possibile un percorso formativo, didattico e culturale, fondato sulla responsabilità, sull’inclusione e sul rispetto della dignità di ogni persona.
Gli studenti detenuti possono iscriversi ai corsi di laurea dell’Ateneo, fruire di agevolazioni per l’iscrizione, delle lezioni universitarie attraverso materiali didattici dedicati, usufruire di un’apposita aula studio all’interno della Casa circondariale, dotata di alcuni computer fissi e di una libreria, di disporre di libri per la preparazione delle prove intermedie e degli esami di profitto e di molte risorse bibliografiche delle biblioteche di Ateneo, di sostenere esami all’interno dell'istituto penitenziari o da remoto, mantenere un dialogo costante con i docenti, in occasioni di incontri individuali e di ricevimento, e con i tutor universitari, che sono previamente formati e sono seguiti dal responsabile del progetto “Università in carcere”, di prendere parte ad attività di orientamento in ingresso ed in itinere, nonché ad incontri periodici con studenti universitari, quali occasioni di riflessione sui temi dell’attualità e della legalità, ed attività culturali promosse dall'Ateneo.
Il percorso di studi universitari è personalizzato, accompagnato e supportato da docenti e tutor, con l’obiettivo di garantire un’esperienza formativa piena e coerente con gli standard universitari, nel rispetto della normativa sull’ordinamento penitenziario.
Questa pagina dedicata nasce per raccontare l’esperienza dello studio in carcere all’Università di Verona e per offrire informazioni pratiche a chi desidera saperne di più: persone detenute, familiari, operatori penitenziari, studenti, tutor, laureandi e dottorandi, docenti universitari e cittadini interessati. Qui troverai dettagli su corsi attivi, modalità di accesso, testimonianze, progetti e ricerche in corso, iniziative scientifiche, di terza missione e di public engagement, nonché modi per contribuire.
L’istruzione non è un privilegio, ma un diritto. E quando è accessibile, inclusiva e condivisa, diventa davvero un motore di cambiamento, dentro e fuori le mura, a beneficio degli individui, dei detenuti, quale occasione di reinserimento sociale, e della intera società.
Eventi e documenti
- Bando "Tutorato in carcere"
- Evento di orientamento presso il Carcere di Montorio - 9 giugno 2025
- Programma Assemblea Nazionale CNUPP Catania - 12-14 giugno 2025
- L'impatto del Decreto Sicurezza sul carcere - 29 maggio 2025
- Conferenza "Percorso del detenuto e suo ingresso in Istituto Penitenziario - 22 maggio 2025
- Presentazione del libro "Il Gabbio. Storie di umanità reclusa" - 13 maggio 2025
- Conferenza "Il trattamento del reo 'folle' da una prospettiva multidisciplinare" - 27 novembre 2024