Collaborazione con Atenei stranieri
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- Dottorati di Ricerca - Informazioni generali
- Collaborazione con Atenei stranieri
L’internazionalizzazione del Dottorato di Ricerca può avvenire attraverso diverse forme di collaborazione con istituzioni estere che vanno dalla stipula di un accordo di ampio respiro che disciplina la cooperazione scientifica in termini generali, allo scambio di studenti e docenti, alla creazione di un percorso congiunto all’interno di un corso di dottorato, alla stipula di una singola co-tutela, ad un accordo con un’impresa / ente estero.
- Responsabile
- Maria Gabaldo
- Servizio gestito da:
-
Direzione Area Ricerca
Unità operativa Dottorati e Assegni di Ricerca
Documenti
Attivazione di una Co-tutela di Tesi (COTUTELLE DE THÈSE)
Obiettivo
La co-tutela di tesi è uno degli strumenti privilegiati per favorire e potenziare la dimensione internazionale del Dottorato di Ricerca e permettere lo sviluppo e il rafforzamento della cooperazione scientifica tra èquipe di ricerca attraverso la mobilità intra-europea di giovani studiosi.
La co-tutela di tesi permette al dottorando beneficiario di svolgere parte delle proprie ricerche presso un’istituzione straniera partner e di conseguire, al termine del ciclo di studi, un doppio titolo o un titolo congiunto di Dottore di Ricerca.
Caratteristiche principali
La procedura per l’attivazione di una co-tutela di tesi prevede la stipula di un accordo nominativo che deve avvenire nel corso dei primi mesi di frequenza e comunque non oltre la fine del primo anno di corso del dottorando. Devono inoltre essere individuati due supervisori, uno per ogni istituzione coinvolta nell'accordo, che avranno il compito di guidare l’attività di ricerca del dottorando durante il percorso congiunto.
La co-tutela prevede che lo studente, già iscritto ad un corso di dottorato presso la Home Institution, si iscriva anche presso la Host Institution ad un corso di dottorato affine per obiettivi e settori scientifici. Tale seconda iscrizione potrà avvenire solo successivamente all'approvazione e quindi alla firma dell'accordo.
La co-tutela prevede inoltre che lo studente svolga periodi di ricerca e studio presso entrambe le istituzioni rispettandone procedure amministrative e regolamenti. Per le co-tutele incoming si richiedono almeno 12 mesi di attività presso l'Università di Verona, da programmare nell'arco del triennio.
Il percorso in co-tutela si conclude con un'unica discussione che generalmente si svolge presso la Home institution dello studente davanti ad una commissione giudicatrice la cui composizione è decisa congiuntamente dalle due istituzioni. A fronte di tale discussione unica entrambe le Università riconoscono al dottorando il rispettivo titolo di Dottore di Ricerca, rilasciando un diploma doppio o congiunto.
Lo studente in co-tutela deve impegnarsi a rinnovare l’iscrizione annualmente presso entrambe le istituzioni fornendo la documentazione richiesta e pagando le tasse di iscrizione e frequenza presso la Home Institution. In casi specifici è possibile concordare un pagamento alternato tra le due Istituzioni.
Tutti i dettagli relativi alla lingua di redazione e discussione della tesi, ripartizione dei periodi di mobilità, composizione della commissione giudicatrice e modalità di pagamento delle tasse di iscrizione devono essere specificati nell’accordo di co-tutela.
Le co-tutele possono essere incoming e outgoing a seconda che il dottorando beneficiario sia iscritto in prima istanza all’estero o a Verona.
Cotutele outgoing (studente iscritto presso l’Università di Verona che intende effettuare una cotutela con un’università straniera)
Lo studente di dottorato che intende effettuare un periodo di studio e ricerca presso un’università straniera tramite la procedura di cotutela di tesi deve:
- Individuare presso l’Università straniera nella quale intende recarsi un professore interessato a co-dirigere il progetto di tesi proposto e a svolgere la funzione di supervisore dell’attività di ricerca in collaborazione con il tutor italiano. Se richiesto dalla normativa in vigore presso l’Università straniera il dottorando dovrà aver cura di predisporre un progetto di ricerca da presentare insieme alla bozza di convenzione di cotutela per l’attivazione della procedura.
-Individuare presso l’Università straniera il corso di dottorato al quale effettuare l’iscrizione in seguito alla stipula della convenzione di cotutela.
- Completare con le informazioni necessarie il testo della convenzione di co-tutela
- Inviare la convenzione in formato word all'U.O. Dottorati di Ricerca. La bozza verrà analizzata e, se il caso, modificata concordando il testo con la controparte straniera;
La convenzione nella sua versione definitiva dovrà essere firmata dai legali rappresentanti di entrambe le istituzioni. L’U.O Dottorati di Ricerca sarà responsabile per la raccolta della firma da parte del Rettore dell’Università di Verona.
Cotutele incoming (studente iscritto presso un’università straniera che intende effettuare una co-tutela con l’Università di Verona)
Lo studente proveniente da un’Università straniera che desideri stipulare un accordo di cotutela con l’Ateneo veronese può proporre il testo della convenzione di cotutela disponibile presso la propria Università che sarà accettato solo se compatibile con quello italiano e sarà oggetto di approvazione da Parte del Collegio Docenti del corso di dottorato prescelto.
Congiuntamente con la bozza di cotutela, l’interessato dovrà fornire la seguente documentazione:
- una dettagliata relazione dell’attività di ricerca svolta presso l’ateneo di provenienza comprensiva degli esami sostenuti e lezioni frequentate (se applicabili al caso specifico);
- presentazione del progetto di ricerca da realizzarsi in co-tutela;
- breve lettera di supporto redatta dal co-direttore di tesi presso l’università straniera dove lo studente sta effettuando il dottorato.
In caso di approvazione del progetto di cotutela il dottorando iscritto presso l’università straniera dovrà iscriversi al corso di dottorato a Verona al fine di ricevere il titolo anche presso la nostra istituzione.
IMPORTANTE: Si ricorda che è responsabilità dello studente monitorare lo stato di approvazione del proprio accordo di co-tutela anche presso l’Università partner. Si raccomanda pertanto di mettersi in contatto non solo con docenti supervisori dell’uno e dell’altro Ateneo ma anche con i rispettivi uffici amministrativi al fine di reperire tutte le informazioni necessarie sulle modalità di iscrizione al primo, al secondo e terzo anno di dottorato e relative scadenze, all’esame finale, sulle procedura da seguire e documentazione da consegnare.
La co-tutela di tesi è uno degli strumenti privilegiati per favorire e potenziare la dimensione internazionale del Dottorato di Ricerca e permettere lo sviluppo e il rafforzamento della cooperazione scientifica tra èquipe di ricerca attraverso la mobilità intra-europea di giovani studiosi.
La co-tutela di tesi permette al dottorando beneficiario di svolgere parte delle proprie ricerche presso un’istituzione straniera partner e di conseguire, al termine del ciclo di studi, un doppio titolo o un titolo congiunto di Dottore di Ricerca.
Caratteristiche principali
La procedura per l’attivazione di una co-tutela di tesi prevede la stipula di un accordo nominativo che deve avvenire nel corso dei primi mesi di frequenza e comunque non oltre la fine del primo anno di corso del dottorando. Devono inoltre essere individuati due supervisori, uno per ogni istituzione coinvolta nell'accordo, che avranno il compito di guidare l’attività di ricerca del dottorando durante il percorso congiunto.
La co-tutela prevede che lo studente, già iscritto ad un corso di dottorato presso la Home Institution, si iscriva anche presso la Host Institution ad un corso di dottorato affine per obiettivi e settori scientifici. Tale seconda iscrizione potrà avvenire solo successivamente all'approvazione e quindi alla firma dell'accordo.
La co-tutela prevede inoltre che lo studente svolga periodi di ricerca e studio presso entrambe le istituzioni rispettandone procedure amministrative e regolamenti. Per le co-tutele incoming si richiedono almeno 12 mesi di attività presso l'Università di Verona, da programmare nell'arco del triennio.
Il percorso in co-tutela si conclude con un'unica discussione che generalmente si svolge presso la Home institution dello studente davanti ad una commissione giudicatrice la cui composizione è decisa congiuntamente dalle due istituzioni. A fronte di tale discussione unica entrambe le Università riconoscono al dottorando il rispettivo titolo di Dottore di Ricerca, rilasciando un diploma doppio o congiunto.
Lo studente in co-tutela deve impegnarsi a rinnovare l’iscrizione annualmente presso entrambe le istituzioni fornendo la documentazione richiesta e pagando le tasse di iscrizione e frequenza presso la Home Institution. In casi specifici è possibile concordare un pagamento alternato tra le due Istituzioni.
Tutti i dettagli relativi alla lingua di redazione e discussione della tesi, ripartizione dei periodi di mobilità, composizione della commissione giudicatrice e modalità di pagamento delle tasse di iscrizione devono essere specificati nell’accordo di co-tutela.
Le co-tutele possono essere incoming e outgoing a seconda che il dottorando beneficiario sia iscritto in prima istanza all’estero o a Verona.
Cotutele outgoing (studente iscritto presso l’Università di Verona che intende effettuare una cotutela con un’università straniera)
Lo studente di dottorato che intende effettuare un periodo di studio e ricerca presso un’università straniera tramite la procedura di cotutela di tesi deve:
- Individuare presso l’Università straniera nella quale intende recarsi un professore interessato a co-dirigere il progetto di tesi proposto e a svolgere la funzione di supervisore dell’attività di ricerca in collaborazione con il tutor italiano. Se richiesto dalla normativa in vigore presso l’Università straniera il dottorando dovrà aver cura di predisporre un progetto di ricerca da presentare insieme alla bozza di convenzione di cotutela per l’attivazione della procedura.
-Individuare presso l’Università straniera il corso di dottorato al quale effettuare l’iscrizione in seguito alla stipula della convenzione di cotutela.
- Completare con le informazioni necessarie il testo della convenzione di co-tutela
- Inviare la convenzione in formato word all'U.O. Dottorati di Ricerca. La bozza verrà analizzata e, se il caso, modificata concordando il testo con la controparte straniera;
La convenzione nella sua versione definitiva dovrà essere firmata dai legali rappresentanti di entrambe le istituzioni. L’U.O Dottorati di Ricerca sarà responsabile per la raccolta della firma da parte del Rettore dell’Università di Verona.
Cotutele incoming (studente iscritto presso un’università straniera che intende effettuare una co-tutela con l’Università di Verona)
Lo studente proveniente da un’Università straniera che desideri stipulare un accordo di cotutela con l’Ateneo veronese può proporre il testo della convenzione di cotutela disponibile presso la propria Università che sarà accettato solo se compatibile con quello italiano e sarà oggetto di approvazione da Parte del Collegio Docenti del corso di dottorato prescelto.
Congiuntamente con la bozza di cotutela, l’interessato dovrà fornire la seguente documentazione:
- una dettagliata relazione dell’attività di ricerca svolta presso l’ateneo di provenienza comprensiva degli esami sostenuti e lezioni frequentate (se applicabili al caso specifico);
- presentazione del progetto di ricerca da realizzarsi in co-tutela;
- breve lettera di supporto redatta dal co-direttore di tesi presso l’università straniera dove lo studente sta effettuando il dottorato.
In caso di approvazione del progetto di cotutela il dottorando iscritto presso l’università straniera dovrà iscriversi al corso di dottorato a Verona al fine di ricevere il titolo anche presso la nostra istituzione.
IMPORTANTE: Si ricorda che è responsabilità dello studente monitorare lo stato di approvazione del proprio accordo di co-tutela anche presso l’Università partner. Si raccomanda pertanto di mettersi in contatto non solo con docenti supervisori dell’uno e dell’altro Ateneo ma anche con i rispettivi uffici amministrativi al fine di reperire tutte le informazioni necessarie sulle modalità di iscrizione al primo, al secondo e terzo anno di dottorato e relative scadenze, all’esame finale, sulle procedura da seguire e documentazione da consegnare.
- Accordo di cotutela di tesi (COTUTELLE DE THÈSE AGREEMENT) - Bozza
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Attivazione di un programma di scambio dottorale internazionale (International Exchange Programme)
Obiettivo
Obiettivo di tale tipologia di accordo è quello di definire la procedura per permettere e facilitare lo scambio di studenti di dottorato tra le due istituzioni in partnership.
L’uso di tale strumento convenzionale è consigliato nel caso si voglia ufficializzare la collaborazione a livello dottorale con Università straniere con le quali da tempo sono in corso forme di cooperazione informale. Inoltre può essere utilizzato per formalizzare i rapporti scientifici con quelle Università con le quali risulta più difficile stipulare accordi che mirino alla creazione di percorsi congiunti (es. Università americane) a causa dell’estrema eterogeneità delle rispettive disposizione normative in materiale di formazione universitaria.
Caratteristiche principali
Tale accordo prevede che gli studenti beneficiari dello scambio siano regolarmente iscritti ad un corso di dottorato attivo presso la Home Institution e siano interessati ad effettuare un periodo di studio e ricerca presso un’altra Università dove saranno inquadrati come “non-degree visiting students". Tale inquadramento implica che, diversamente da una cotutela, gli studenti partecipanti allo scambio non saranno iscritti ad un corso di dottorato presso l’università ospitante ma saranno registrati come visitatori e, in quanto tali, potranno partecipare a lezioni, seminari e conferenze erogate ed organizzate dal corso promotore dello scambio o, per quanto concerne Verona, dalla Scuola di Dottorato di afferenza.
Attraverso la stipula dell’accordo le università in partnership garantiranno ai visiting students la possibilità di fruire del seguenti servizi:
- accesso alle strutture del dipartimento di afferenza del Dottorato, ai laboratori e alle biblioteche di interesse, nonché le eventuali coperture assicurative del caso.
- supporto nella procedura di rilascio del Visto di entrata e nella ricerca di alloggio per il periodo di permanenza in Italia.
- co-tutoraggio. Presso l’istituzione ospitante il visiting student sarà infatti seguito da un docente che svolgerà funzioni di guida e supervisione delle attività svolte dallo studente.
Al termine del periodo di permanenza presso il partner, gli studenti partecipanti al programma riceveranno un certificato attestante il periodo trascorso presso l’istituzione ospitante e le attività svolte. Tale documento sarà firmato dal coordinatore del corso e dal supervisore locale e potrà essere presentato dal dottorando alla propria Home Institution al fine di acquisire i crediti formativi previsti per i periodi di mobilità all’estero.
Obiettivo di tale tipologia di accordo è quello di definire la procedura per permettere e facilitare lo scambio di studenti di dottorato tra le due istituzioni in partnership.
L’uso di tale strumento convenzionale è consigliato nel caso si voglia ufficializzare la collaborazione a livello dottorale con Università straniere con le quali da tempo sono in corso forme di cooperazione informale. Inoltre può essere utilizzato per formalizzare i rapporti scientifici con quelle Università con le quali risulta più difficile stipulare accordi che mirino alla creazione di percorsi congiunti (es. Università americane) a causa dell’estrema eterogeneità delle rispettive disposizione normative in materiale di formazione universitaria.
Caratteristiche principali
Tale accordo prevede che gli studenti beneficiari dello scambio siano regolarmente iscritti ad un corso di dottorato attivo presso la Home Institution e siano interessati ad effettuare un periodo di studio e ricerca presso un’altra Università dove saranno inquadrati come “non-degree visiting students". Tale inquadramento implica che, diversamente da una cotutela, gli studenti partecipanti allo scambio non saranno iscritti ad un corso di dottorato presso l’università ospitante ma saranno registrati come visitatori e, in quanto tali, potranno partecipare a lezioni, seminari e conferenze erogate ed organizzate dal corso promotore dello scambio o, per quanto concerne Verona, dalla Scuola di Dottorato di afferenza.
Attraverso la stipula dell’accordo le università in partnership garantiranno ai visiting students la possibilità di fruire del seguenti servizi:
- accesso alle strutture del dipartimento di afferenza del Dottorato, ai laboratori e alle biblioteche di interesse, nonché le eventuali coperture assicurative del caso.
- supporto nella procedura di rilascio del Visto di entrata e nella ricerca di alloggio per il periodo di permanenza in Italia.
- co-tutoraggio. Presso l’istituzione ospitante il visiting student sarà infatti seguito da un docente che svolgerà funzioni di guida e supervisione delle attività svolte dallo studente.
Al termine del periodo di permanenza presso il partner, gli studenti partecipanti al programma riceveranno un certificato attestante il periodo trascorso presso l’istituzione ospitante e le attività svolte. Tale documento sarà firmato dal coordinatore del corso e dal supervisore locale e potrà essere presentato dal dottorando alla propria Home Institution al fine di acquisire i crediti formativi previsti per i periodi di mobilità all’estero.
- Accordo di scambio dottorandi (INTERNATIONAL EXCHANGE PROGRAMME) - Bozza
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Attivazione di un dottorato congiunto (Joint Doctoral Programme) o di un percorso internazionale nell'ambito di un dottorato già esistente (International Doctoral Track)
International Doctoral Track
Obiettivo
Tale tipologia di accordo mira a normare, ampliandola, la collaborazione con le Istituzioni che hanno già familiarità con il concetto di co-tutela attraverso l’estensione di elementi quali co-tutoraggio, mobilità, rilascio del titolo congiunto ad una molteplicità di studenti interessati e non limitandosi quindi a disciplinare l’esperienza del singolo dottorando.
L’accordo prevede l’internazionalizzazione di un corso di dottorato già esistente e può riguardare il corso nel suo complesso o solo uno dei suoi curricula.
La durata della collaborazione sarà pari a quella di tre cicli di dottorato coprendo in tal modo l’intero periodo di accreditamento del dottorato. In tal modo il corso potrà essere dichiarato come “Internazionale” nel database ministeriale già nella fase di primo accreditamento.
Caratteristiche principali
A differenza dell’International Exchange Programme, un International Doctoral Track prevede che gli studenti interessati al percorso internazionale siano iscritti come dottorandi in co-tutela incoming anche presso l’università partner. Tale disposizione permette ai partecipanti di ottenere, al termine del percorso dottorale, il titolo di Dottore di Ricerca presso entrambe le istituzioni contraenti.
Per la partecipazione al programma internazionale, gli studenti interessati, successivamente all’iscrizione al dottorato nazionale, presenteranno una specifica richiesta corredata da un abstract del progetto di tesi da realizzarsi in co-tutela che verrà presentato al partner il quale avrà, a sua volta, la facoltà di accettare o meno lo studente. Inoltre, per quanto riguarda Verona, al momento della pubblicazione del Bando di Concorso per l’accesso ai Corsi di Dottorato, il Collegio Docenti del corso interessato dall’accordo potrà decidere di riservare un posto con o senza borsa all’International Doctoral Track, stabilendo requisiti specifici di accesso e criteri che verranno riportati direttamente nella Call.
La creazione di un percorso internazionale di un curriculum o dell’intero corso di dottorato deve prendere in considerazione i seguenti aspetti:
- La creazione di una governance specifica che veda la partecipazione di membri accademici ed amministrativi di entrambe le Parti al fine di promuovere il coordinamento delle attività e la gestione delle specificità del programma.
- La pianificazione congiunta del progetto formativo con particolare attenzione all’organizzazione di eventi, seminari e conferenze che vedano la partecipazione del personale dell’università partner per garantire il massimo grado di condivisione ed integrazione delle procedure ed incentivare lo scambio delle conoscenze a livello scientifico tra gli attori coinvolti.
L’esame finale degli studenti partecipanti al percorso internazionale si svolgerà presso l’istituzione di prima iscrizione nel rispetto della normativa ivi vigente. La discussione avverrà di fronte ad una commissione mista decisa di comune accordo con l’Università partner che, a fronte di un giudizio positivo, s’impegnerà a rilasciare il titolo di dottore di ricerca congiuntamente alla Home Institution del dottorando.
Tale tipologia di accordo mira a normare, ampliandola, la collaborazione con le Istituzioni che hanno già familiarità con il concetto di co-tutela attraverso l’estensione di elementi quali co-tutoraggio, mobilità, rilascio del titolo congiunto ad una molteplicità di studenti interessati e non limitandosi quindi a disciplinare l’esperienza del singolo dottorando.
L’accordo prevede l’internazionalizzazione di un corso di dottorato già esistente e può riguardare il corso nel suo complesso o solo uno dei suoi curricula.
La durata della collaborazione sarà pari a quella di tre cicli di dottorato coprendo in tal modo l’intero periodo di accreditamento del dottorato. In tal modo il corso potrà essere dichiarato come “Internazionale” nel database ministeriale già nella fase di primo accreditamento.
Caratteristiche principali
A differenza dell’International Exchange Programme, un International Doctoral Track prevede che gli studenti interessati al percorso internazionale siano iscritti come dottorandi in co-tutela incoming anche presso l’università partner. Tale disposizione permette ai partecipanti di ottenere, al termine del percorso dottorale, il titolo di Dottore di Ricerca presso entrambe le istituzioni contraenti.
Per la partecipazione al programma internazionale, gli studenti interessati, successivamente all’iscrizione al dottorato nazionale, presenteranno una specifica richiesta corredata da un abstract del progetto di tesi da realizzarsi in co-tutela che verrà presentato al partner il quale avrà, a sua volta, la facoltà di accettare o meno lo studente. Inoltre, per quanto riguarda Verona, al momento della pubblicazione del Bando di Concorso per l’accesso ai Corsi di Dottorato, il Collegio Docenti del corso interessato dall’accordo potrà decidere di riservare un posto con o senza borsa all’International Doctoral Track, stabilendo requisiti specifici di accesso e criteri che verranno riportati direttamente nella Call.
La creazione di un percorso internazionale di un curriculum o dell’intero corso di dottorato deve prendere in considerazione i seguenti aspetti:
- La creazione di una governance specifica che veda la partecipazione di membri accademici ed amministrativi di entrambe le Parti al fine di promuovere il coordinamento delle attività e la gestione delle specificità del programma.
- La pianificazione congiunta del progetto formativo con particolare attenzione all’organizzazione di eventi, seminari e conferenze che vedano la partecipazione del personale dell’università partner per garantire il massimo grado di condivisione ed integrazione delle procedure ed incentivare lo scambio delle conoscenze a livello scientifico tra gli attori coinvolti.
L’esame finale degli studenti partecipanti al percorso internazionale si svolgerà presso l’istituzione di prima iscrizione nel rispetto della normativa ivi vigente. La discussione avverrà di fronte ad una commissione mista decisa di comune accordo con l’Università partner che, a fronte di un giudizio positivo, s’impegnerà a rilasciare il titolo di dottore di ricerca congiuntamente alla Home Institution del dottorando.
- Accordo per la creazione di un percorso internazionale all’interno di un corso di dottorato (INTERNATIONAL DOCTORAL TRACK) - Bozza
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Joint Doctoral Programme
Obiettivo
Tale accordo, che presenta sostanzialmente gli stessi elementi descritti nell’International Doctoral Track, mira a disciplinare la creazione di un nuovo corso di dottorato congiunto con un’università estera che dovrà avvenire nel rispetto dei requisiti previsti da MIUR e ANVUR in termini di accreditamento. Anche in questo caso, come nel precedente, la durata della collaborazione sarà quinquennale e il corso potrà essere classificato come “Internazionale” nel database ministeriale già nella fase di primo accreditamento.
Caratteristiche principali
Il Joint Doctoral Programme si focalizza in modo specifico sui seguenti aspetti:
- selezione congiunta dei candidati;
- tasse di iscrizione comuni per entrambe le Istituzioni;
- compartecipazione delle Parti nella definizione del budget del Dottorato in termini di borse di studio e di risorse per la gestione del corso;
- governance congiunta;
- messa a disposizione delle strutture (laboratori, biblioteche ect) necessarie alla ricerca;
- Collegio Docenti del Dottorato composto anche da rappresentanti dell’Università straniera;
- Coordinatore dell’Università di Verona affiancato, nella gestione del corso, dalla figura di un co-coordinatore appartenente all’università partner.
I dottorandi saranno iscritti presso entrambe le istituzioni in partnership e svolgeranno un periodo di studio e ricerca presso il partner sotto la supervisione di un co-tutore ricevendo, al termine del dottorato, il titolo di dottore congiunto.
La discussione della tesi avrà luogo presso l’Università di Verona davanti ad una commissione decisa congiuntamente dalle Parti.
Tale accordo, che presenta sostanzialmente gli stessi elementi descritti nell’International Doctoral Track, mira a disciplinare la creazione di un nuovo corso di dottorato congiunto con un’università estera che dovrà avvenire nel rispetto dei requisiti previsti da MIUR e ANVUR in termini di accreditamento. Anche in questo caso, come nel precedente, la durata della collaborazione sarà quinquennale e il corso potrà essere classificato come “Internazionale” nel database ministeriale già nella fase di primo accreditamento.
Caratteristiche principali
Il Joint Doctoral Programme si focalizza in modo specifico sui seguenti aspetti:
- selezione congiunta dei candidati;
- tasse di iscrizione comuni per entrambe le Istituzioni;
- compartecipazione delle Parti nella definizione del budget del Dottorato in termini di borse di studio e di risorse per la gestione del corso;
- governance congiunta;
- messa a disposizione delle strutture (laboratori, biblioteche ect) necessarie alla ricerca;
- Collegio Docenti del Dottorato composto anche da rappresentanti dell’Università straniera;
- Coordinatore dell’Università di Verona affiancato, nella gestione del corso, dalla figura di un co-coordinatore appartenente all’università partner.
I dottorandi saranno iscritti presso entrambe le istituzioni in partnership e svolgeranno un periodo di studio e ricerca presso il partner sotto la supervisione di un co-tutore ricevendo, al termine del dottorato, il titolo di dottore congiunto.
La discussione della tesi avrà luogo presso l’Università di Verona davanti ad una commissione decisa congiuntamente dalle Parti.
- Accordo per la creazione di un corso di dottorato congiunto (JOINT DOCTORAL PROGRAMME) - Bozza
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