Dottorati
Offerta formativa dei Dottorati di ricercaIl Dottorato di Ricerca costituisce il terzo ciclo dell'istruzione previsto nell'ordinamento accademico italiano e corrisponde al grado di PhD riconosciuto a livello internazionale.
L’obiettivo del corso di dottorato è l’acquisizione di competenze, disciplinari e interdisciplinari, per la ricerca scientifica avanzata. Tali competenze possono essere spese in università o centri di ricerca pubblici e privati, ma anche in istituzioni, aziende, fondazioni o enti di varia natura che si occupino di ricerca applicata, di disseminazione delle conoscenze scientifiche, di valorizzazione del patrimonio culturale, di organizzazione della ricerca sul territorio o nel contesto internazionale. La formazione dottorale consente, inoltre, un approccio più innovativo e consapevole anche nell'esercizio delle professioni.
Nel contesto dell’internazionalizzazione della ricerca, l’Università di Verona promuove l’istituzione di corsi di dottorato internazionali, lo svolgimento di tesi di dottorato in co-tutela e il rilascio del certificato aggiuntivo di Doctor Europaeus, sulla base di appositi accordi di collaborazione con università straniere. È anche possibile essere assunti in aziende che abbiano programmi di sviluppo scientifico con un contratto di apprendistato di alta formazione nella ricerca e allo stesso tempo conseguire il dottorato.
Al dottorato si accede mediante un concorso per esami e al termine del corso di durata triennale o quadriennale si consegue la qualifica accademica di dottore di ricerca con la discussione della tesi.
Concorso per l'accesso al dottorato
XXXVIII ciclo, A.A. 2022/2023Nuovo Bando di Concorso per il conferimento di n. 9 borse di Dottorato di Ricerca di cui n. 8 nell’ambito del Partenariato Esteso “HEAL ITALIA”, ambito di intervento “6. Innovative diagnostics and therapies in precision medicine” e n. 1 nell’ambito del Partenariato Esteso “A multiscale integrated approach to the study of the nervous system in healt and disease” ambito di intervento “12. Neuroscienze e neurofarmacologia”, finanziati dall’Unione europea – NextGenerationEU, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 Componente 2 Investimento 1.5. Bando di concorso per l’ammissione al Dottorato di Ricerca, XXXVIII ciclo – A.A. 2022/2023
Scadenza presentazione candidature online
20 gennaio 2023 ore 12.00
Corsi di dottorato
Offerta dei corsi nelle quattro macroareeInfiammazione, Immunità e Cancro
Scienze della vita e della saluteA.A. 2022-2023
Area: Scienze della vita e della salute
Lingua: Inglese
Durata: 3 anni
Offerta formativa del corso
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Maggiori informazioni nella pagina del corso.
Medicina Biomolecolare
Scienze della vita e della saluteA.A. 2022-2023
Area: Scienze della Vita e della Salute
Lingua: Inglese
Durata: 3 anni
Offerta formativa del corso
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Neuroscienze, Scienze Psicologiche e Psichiatriche, e Scienze del Movimento
Scienze della vita e della saluteA.A. 2022-2023
Area: Scienze della Vita e della Salute
Lingua: italiano, inglese
Durata: 3 anni
Offerta formativa del corso
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Scienze Applicate della Vita e della Salute
Scienze della vita e della saluteA.A. 2022-2023
Area: Scienze della Vita e della Salute
Lingua: italiano, inglese
Durata: 3 anni
Offerta formativa del corso
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Scienze Biomediche Cliniche e Sperimentali
Scienze della vita e della saluteA.A. 2022-2023
Area: Scienze della Vita e della Salute
Lingua: italiano, inglese
Durata: 3 anni
Offerta formativa del corso
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Maggiori informazioni nella pagina del corso
Scienze Chirurgiche e Cardiovascolari
Scienze della vita e della saluteA.A. 2022-2023
Area: Scienze della Vita e della Salute
Lingua: inglese
Durata: 3 anni
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Economia e Finanza
Scienze giuridiche ed economicheA.A. 2022-2023
Area: Scienze giuridiche ed economiche
Lingua: inglese
Durata: 4 anni
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Scienze Giuridiche Europee ed Internazionali
Scienze giuridiche ed economicheA.A. 2022-2023
Area: Scienze giuridiche ed economiche
Lingua: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo
Durata: 3 anni
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Interateneo in Accounting and Management
Scienze giuridiche ed economicheA.A. 2022-2023
Area: Scienze giuridiche ed economiche
Dottorato interateneo con l'Università di Udine
Lingua: italiano, inglese
Durata: 3 anni
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Biotecnologie
Scienze naturali e ingegneristicheA.A. 2022-2023
Area: Scienze naturali e ingegneristiche
Lingua: inglese
Durata: 3 anni
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Informatica
Scienze naturali e ingegneristicheA.A. 2022-2023
Area: Scienze naturali e ingegneristiche
Lingua: inglese
Durata: 3 anni
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Nanoscienze e Tecnologie Avanzate
Scienze naturali e ingegneristicheA.A. 2022-2023
Area: Scienze naturali e ingegneristiche
Lingua: inglese
Durata: 3 anni
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Interateneo in Matematica
Scienze naturali e ingegneristicheA.A. 2022-2023
Area: Scienze naturali e ingegneristiche
Dottorato interateneo con l'Università di Trento
Lingua: inglese
Durata: 3 anni
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Filologia, Letteratura e Scienze dello Spettacolo
Scienze umanisticheA.A. 2022-2023
Area: Scienze umanistiche
Lingua: italiano
Durata: 3 anni
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Lingue e Letterature Straniere
Scienze umanisticheA.A. 2022-2023
Area: Scienze umanistiche
Lingua: italiano, inglese
Durata: 3 anni
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Linguistica
Scienze umanisticheA.A. 2022-2023
Area: Scienze umanistiche
Dottorato interateneo con la Libera Università di Bolzano
Lingua: Inglese, Italiano, Tedesco
Durata: 3 anni
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Scienze Archeologiche, Storico-artistiche e Storiche
Scienze umanisticheA.A. 2022-2023
Area: Scienze umanistiche
Lingua: italiano
Durata: 3 anni
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Scienze Umane
Scienze umanisticheA.A. 2021-2022
Area: Scienze umanistiche
Lingua: inglese, italiano
Durata: 3 anni
Offerta formativa del corso
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Bando di Concorso per il conferimento di n. 47 borse triennali aggiuntive di Dottorato di Ricerca finanziate con risorse REACT-EU FSE su tematiche Green e dell’Innovazione a valere sul Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Innovazione" 2014-2020, Decreto Ministeriale 10 agosto 2021, n. 1061.
Le borse aggiuntive insisteranno sui Corsi di dottorato di ricerca del XXXVII Ciclo
Apertura Bando: 11 ottobre 2021
Scadenza: ore 12:00 (ora locale) del 27 ottobre 2021
Azione IV.4 – Dottorati su tematiche dell’innovazione ha lo scopo di promuovere l’attività di ricerca sui temi dell’innovazione, del digitale e delle tecnologie abilitanti e, al contempo, a sostenere la valorizzazione del capitale umano, quale fattore determinante per lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione in Italia
Azione IV.5 - Dottorati su tematiche green punta su temi orientati alla conservazione dell’ecosistema, alla biodiversità, alla riduzione degli impatti del cambiamento climatico e alla promozione di uno sviluppo sostenibile.
Le attività di ricerca dovranno, inoltre, essere coerenti con le linee definite nella SNSI e nel PNR per favorire la diffusione di un approccio aperto all'innovazione e di maggior interscambio tra il mondo della ricerca e il mondo produttivo.
Tutte le informazioni relative al concorso inclusi i risultati dei colloqui saranno pubblicati sulla pagina web del corso di riferimento alla voce "Come iscriversi → Concorso di ammissione".
Riconoscimento titolo estero di dottorato di ricerca
Procedura per riconoscere per finalità accademiche i titoli di Dottorato di Ricerca conseguiti all’estero VaiDOTTORATI INNOVATIVI PNRR IN COLLABORAZIONE CON LE IMPRESE
XXXVIII Ciclo, A.A. 2022- 2023AVVISO PUBBLICO PER LA RACCOLTA DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE FINALIZZATA ALLA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA PER BORSE DI DOTTORATO CO-FINANZIATE DALL’IMPRESA
A seguito della pubblicazione da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) del Decreto Ministeriale n. 352 del 09.04.2022 con la quale si è prevista l’attribuzione, a valere sul PNRR, Missione 4, componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” (M4C2), Investimento 3.3. “Introduzione di dottorati Innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione e ricercatori dalle imprese” di risorse per il cofinanziamento di borse di dottorato di ricerca, l’Università di Verona promuove il seguente Avviso pubblico per la raccolta di manifestazione di interesse finalizzata alla presentazione di progetti di ricerca congiunti per borse di dottorato co-finanziate dall’impresa.
(Iniziativa finanziata dall’Unione Europea – NextGenerationEU)
Scopri di piùBorse di Dottorato PON
Il Bando di Concorso per il conferimento di borse triennali aggiuntive di Dottorato di Ricerca finanziate con risorse REACT-EU FSE su tematiche Green e dell’Innovazione a valere sul Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Innovazione" 2014-2020 (PON), Decreto Ministeriale 10 agosto 2021, n. 1061 ha visto l'attribuzione di ulteriori 43 borse di dottorato nell'ambito del XXXVII ciclo.I dottorandi beneficiari di borse PON hanno iniziato il loro percorso formativo dottorale il 1° gennaio 2022. Le attività di formazione e ricerca sono volte alla realizzazione di un progetto di ricerca sviluppato nell'ambito di tematiche GREEN o INNOVATION che, in coerenza con le linee definite nella SNSI e nel PNR, promuove la diffusione di un approccio aperto all'innovazione e al maggior interscambio tra il mondo della ricerca e il mondo produttivo. Il percorso dottorale prevede, conformemente a quanto previsto dal Decreto Ministeriale 1061/2021, un periodo obbligatorio in impresa che varia da progetto a progetto, da un minimo di 6 a un massimo di 12 mesi.
Se previsto in fase di progettazione, il dottorando beneficiario di borsa PON avrà la possibilità di svolgere un periodo di formazione presso un'istituzione estera della durata di 6 mesi complessivi.
Dottorati comunali
XXXVII Ciclo, Dottorato di Ricerca in InformaticaCon il Decreto Ministeriale n. 725 del 22 giugno 2021 il MUR, di concerto con il Ministro per il Sud e la coesione territoriale, ha previsto l’istituzione in via sperimentale di borse di studio per “Dottorati Comunali” finalizzati alla definizione, all’attuazione, allo studio e al monitoraggio di strategie locali volte allo sviluppo sostenibile e con l’obiettivo di favorire lo studio e l’approfondimento, a livello non solo tecnico ma di ricerca scientifica, di tematiche che riguardano la qualità della vita dei cittadini delle aree interne.
Per l’Università di Verona sono risultate ammissibili a finanziamento due proposte presentate nell’ambito del Dottorato di Ricerca in Informatica rispettivamente dall’Area Interna Comelico - Unione Montana Comelico e dall’Area Interna Spettabile Reggenza dei Sette Comuni – Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni.
Le proposte sono state finanziate con due borse di dottorato triennale del valore di € 73.735,92.
Scopri di piùDirnano
Directing the Immune Response through designed NANOmaterials.1 ESR Position - PhD Programme in Biotechnology
The group of Organic Chemistry and Nanobiointeractions of the Department of Biotechnology, led by Prof. Roberto Fiammengo within the framework of the EU H2020 Marie Skłodowska - Curie Innovative Training Network (MSCA-ITN) project “DIRNANO - Directing the Immune Response through designed NANOmaterials” employees an Early Stage Researcher (PhD Student) for position ESR09 - "Development of therapeutic cancer nanovaccine candidates”. The ESR09 is enrolled in the doctoral programme of Biotechnology (PhD in Biotechnology) of the University of Verona.
This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under the Marie Skłodowska-Curie grant agreement No 956544.
ELIT
The Empirical study of Literature Training NetworkThe ELIT network opened a call for applications within the framework of the ELIT project (Empiricalstudy of Literature Training Network), coordinated by the University of Verona, for 10 PhD positions, . Each early-stage researcher is enrolled in a doctoral programme leading to a double/joint doctoral degree involving two universities.
One position is at the University of Verona (UNIVR) and VU Amsterdam (The Netherlands).
What’s ELIT
The Empirical Study of Literature Innovative Training Network (ELIT) is an EU network whose mission is to provide a Joint/Double Doctorate level training programme, on innovative approaches applied to literary reading in the digital age. This interdisciplinary programme will train future research leaders with the capability to address the needs of improving literacy rates and mental wellbeing in European society.
This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under the Marie Skłodowska-Curie grant agreement No 860516.
WebsitePRECODE Project
14 PhD positions on pancreatic cancerThe EU project PRECODE, established a shared doctorate programme of excellence for 14 PhD positions on pancreatic cancer.
One of them is at the University of Verona, within the research team led by Dr Vincenzo Corbo.
What’s PRECODE
PRECODE (PancREatic Cancer OrganoiDs rEsearch) is a network involving 24 universities, SMEs and patient advocate groups from 9 countries, who have designed a specific training and research programme for the next generation of creative and innovative researchers in pancreatic cancer.
This Innovative Training Programme is a Marie Skłodowska-Curie Action funded by the European Union’s Horizon 2020 Programme.
PRECODE websiteAtlas
AuTonomous intraLuminAl SurgeryThe ATLAS is an Innovative Training Network - European Joint Doctorate project, a Marie Skłodowska-Curie Action funded by the European Union’s Horizon 2020 Programme.
The project, coordinated by the University of Leuven, is implemented by a consortium of seven Universities and many industrial partners; it established a shared doctorate programme for 15 PhD positions, each leading to a double/joint doctoral degree involving two universities; two positions are at the University of Verona.
What’s ATLAS
ATLAS stands for “AuTonomous intraLuminAl Surgery” and targets the training of experts in a very specific branch of Robotic Surgery. Intraluminal navigation, a particularly challenging branch, reappears in many minimal invasive surgical (MIS) interventions that rely on steering flexible instruments through fragile lumens or vessels.
Dottorati innovativi
Internazionalizzazione, interdisciplinarità, intersettorialitàPer formare i migliori ricercatori l'ateneo di Verona, in linea con i Principles for Innovative Doctoral Training formulati a livello europeo, investe sui percorsi di dottorato rafforzandoli nei tre aspetti che caratterizzano i dottorati innovativi: internazionalizzazione, interdisciplinarità, intersettorialità.
Ai dottorandi vengono quindi proposti corsi in cui sono fortemente sviluppati profili internazionali, interdisciplinari e spendibili su diversi settori pubblici e privati.
Collaborazione con imprese ed enti
Collaborazione con Atenei stranieri
FAQ
FAQ
- È consentita la frequenza congiunta del corso di specializzazione medica e del corso di dottorato di ricerca sono se sussistono specifiche condizioni. Possono partecipare al concorso per l’ammissione al dottorato di ricerca gli iscritti ad una scuola di specializzazione medica dell’Ateneo di Verona o di altro Ateneo. Se vincitori di concorso, al momento dell’iscrizione al dottorato, gli specializzandi dovranno presentare il nulla osta che attesti che la frequenza congiunta sia stata dichiarata compatibile, anche in considerazione della distanza tra le sedi di erogazione dei corsi, ed autorizzata da parte del Consiglio della scuola stessa e dal Collegio docenti del corso.
Nei casi di frequenza congiunta lo specializzando può presentare domanda di riduzione del percorso dottorale. Il Dottorato non può avere comunque durata inferiore ai due anni. La domanda di riduzione deve essere approvata dal Collegio docenti del corso sulla base della valutazione della coerenza delle attività di ricerca già svolte nel corso di specializzazione medica con il progetto dottorale.
Per incompatibilità tra il compenso erogato agli specializzanti e la borsa di dottorato, durante il periodo di frequenza congiunta la borsa non viene erogata. Le mensilità inizieranno ad essere accreditate successivamente alla conclusione della specializzazione. Le mensilità non erogate non verranno recuperate.
- I Master universitari di I e II livello comportano sempre un impegno complessivo non inferiore a 1500 ore e 60 crediti, pertanto non è consentito frequentarli contemporaneamente ad altro corso universitario.
- E’ ammessa esclusivamente la contemporanea frequenza di un corso di studi universitario ed un corso di perfezionamento di impegno inferiore a 1500 ore per complessivi 60 crediti.
- Si. Chi risulta già iscritto ad un corso di dottorato a Verona può accedere, a seguito di superamento del relativo concorso, ad un corso diverso rinunciando al dottorato precedente ed iniziando dal primo anno, e solo se il corso prevede posti senza borsa.
- Chi è già in possesso di un titolo di Dottore di Ricerca non può essere ammesso a sostenere le prove di ammissione per un corso avente tematiche analoghe a quelle in cui ha già conseguito il titolo. Coloro i quali – comunque ed ovunque - abbiano già usufruito di una borsa di dottorato non potranno usufruire una seconda borsa e potranno accedere al corso solo se sono previsti posti senza borsa.
- Il Decreto Ministeriale n. 226/2021 di riforma dei Dottorati di Ricerca, all’art. 12, co. 1, sancisce che “il corso di dottorato comporta un impegno esclusivo e a tempo pieno”.
Qualsiasi attività diversa da quelle di formazione e ricerca deve essere autorizzata dal Collegio docenti previo parere favorevole del supervisore e co-supervisore. É lasciata al quindi al Collegio docenti del corso la decisione in merito all’autorizzazione o meno allo svolgimento di attività lavorative esterne, o alla prosecuzione di attività lavorative in essere al momento dell’iscrizione al dottorato tenendo in considerazione che per i dottorandi con borsa le attività retribuite devono essere limitate a quelle riferibili all’acquisizione di competenze concernenti l’ambito formativo del dottorato, previa valutazione della compatibilità delle medesime attività con il proficuo svolgimento delle attività formative, didattiche e di ricerca del Corso.
La remunerazione delle attività lavorative autorizzate per i dottorandi con borsa di studio non deve superare il valore dell’importo annuo della borsa.
Per i dottorandi senza borsa va valutata in concreto l’eventuale incompatibilità tra lo svolgimento dell’attività dottorale e l’attività lavorativa.
- Non è possibile l’iscrizione contemporanea a più corsi di studio, in Italia o all’estero, che comportino il conseguimento di un titolo (laurea, laurea specialistica, scuola di specializzazione, master di I o II livello, dottorati di ricerca). Qualora venga accertata una doppia iscrizione si procederà, con provvedimento del Rettore, a rendere nulla l’iscrizione al corso di dottorato e a recuperare le somme eventualmente erogate a titolo di borsa.
- In caso di rinunce degli aventi diritto entro tre mesi dall'inizio del corso (entro dicembre) subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. Sarà cura dell'U.O. Dottorati di Ricerca provvedere ad effettuare le opportune comunicazioni agli interessati.
- Si accede alla quasi totalità dei servizi on-line offerti dall'Ateneo attraverso le credenziali GIA, che sono rilasciate dai tecnici informatici del Dipartimento di afferenza del corso di dottorato (Per ulteriori informazioni fare riferimento alla Segreteria della Scuola). Il dottorando dovrà rivolgersi tempestivamente ai tecnici di Dipartimento anche per l’attivazione della e-mail istituzionale nome.cognome@univr.it in quanto le comunicazione inviate dagli Uffici dell’Università saranno tramesse unicamente a tale indirizzo.
- Si. Le borse di studio hanno durata annuale e sono rinnovate a condizione che il dottorando abbia completato il programma delle attività previste per l’anno precedente, verificate dal Collegio dei docenti sulla base di quanto previsto dal regolamento del corso di dottorato.
- Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle, concesse da Istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare con soggiorni all'estero l'attività di ricerca del dottorando e quelle concesse per attività di perfezionamento all'estero ex L.398/89).
- La borsa di dottorato non è compatibile con l'assegno di ricerca, in tal caso gli interessati devono scegliere se:
-mantenere l'assegno di ricerca e rinunciare alla borsa triennale di dottorato;
-rinunciare all'assegno e mantenere la borsa.
In entrambi i casi l'opzione è irrevocabile. Nel caso in cui si opti per l'assegno di ricerca, questo verrà erogato sino alla naturale scadenza, salvo rinnovo. L'iscrizione al dottorato non dà diritto all'erogazione di ulteriori finanziamenti da parte dell’Ateneo.
- I dipendenti pubblici ammessi ai corsi di dottorato possono usufruire per il periodo di durata normale del corso (36 mesi) dell’aspettativa prevista dalla contrattazione collettiva o, per i dipendenti in regime di diritto pubblico, di congedo straordinario per motivi di studio, compatibilmente con le esigenze dell’amministrazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge 13 agosto 1984, n. 476, e successive modificazioni, con o senza assegni e salvo esplicito atto di rinuncia, solo qualora risultino iscritti per la prima volta a un corso di dottorato, a prescindere dall’ambito disciplinare.
In caso di assegnazione senza borsa o di rinuncia alla stessa, il soggetto conserva il trattamento economico in godimento.
Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volontà del dipendente nei due anni successivi, è dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo.
Il periodo di congedo straordinario è utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza. Per ulteriori informazioni in merito si rimanda alla Pubblica Amministrazione di appartenenza.
- A partire dal XXXVIII ciclo, a decorrere dal primo anno a ciascun dottorando, indipendentemente dal sostegno finanziario e salvo specifici accordi con enti convenzionati/consorziati, è assicurato un budget per l’attività di ricerca di importo pari al 10% dell’importo annuale della borsa di studio, pari quindi ad € 1.534,32 annui, per sostenere le mobilità interna ed internazionale e le spese pertinenti al percorso formativo.
- Se uno specializzando, iscritto all’ultimo anno della scuola di specializzazione a Verona, risulta vincitore di posto con borsa nel corso dell’anno di frequenza congiunta non può percepire anche la borsa di studio di dottorato.
- La borsa di dottorato non è incompatibile con il reddito derivante dallo svolgimento di attività lavorativa, occorre però acquisire l'autorizzazione del Collegio Docenti per la prosecuzione e/o svolgimento di tale attività.
- Coloro che intendono rinunciare alla sola borsa devono inviare l'apposito modulo all'indirizzo mail ufficio.protocollo@pec.univr.it e in copia alla U.O. Dottorati di Ricerca dottorati.ricerca@ateneo.univr.it indicando la data esatta di cessazione dell'erogazione della borsa.
- Il dottorando è uno studente universitario iscritto ad un corso di formazione di terzo livello con l’obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attività di studio e di ricerca nell’ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le modalità fissate dal Collegio dei docenti e dal Regolamento del corso.
- I dottorandi, all’atto della prima iscrizione al corso, sono dotati di un numero di matricola e di una tessera di riconoscimento che dovrà essere restituita al momento del conseguimento del titolo.
I certificati di iscrizione sono scaricabili dall'apposita sezione in esse3.
- Si. I dottorandi di area medica possono partecipare all’attività clinica assistenziale dove espressamente richiesto dal progetto di ricerca e su motivata autorizzazione del Collegio docenti.
- Si. I dottorandi possono svolgere, quale parte integrante del progetto formativo, previo nulla osta del Collegio docenti e senza incremento della borsa di studio, attività di tutorato, anche retribuita, degli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale, nonché attività didattica integrativa, entro il limite di 40 ore per ciascun anno accademico.
FAQ
- Tempistiche esami finali 35° ciclo
-
Final exam's timing 35th cycle - EN | 101Kb | 01/09/2022
Tempistica esame finale 35 ciclo - IT | 121Kb | 01/09/2022
- Tempistiche esami finali 35° ciclo - Proroga
-
Tempistica esame finale 35 ciclo - Proroga - IT | 125Kb | 01/09/2022
Final exam's timing 35th cycle - Extention - EN | 140Kb | 01/09/2022
- Nel mese di ottobre, a seguito di delibera del Collegio Docenti, i candidati ammessi alla discussione della tesi per il conseguimento del titolo dovranno depositare:
- domanda di iscrizione all'esame finale;
- ricevuta attestante l'avvenuto versamento degli oneri previsti per l'iscrizione (effettuato mediante accreditamento intestato all'Università degli Studi di Verona sul conto IBAN: IT65–U–05034–11750-000000011000 [Swift code per versamenti dall'estero: BAPPIT21001], Banco Popolare, Piazza Nogara 2, Verona, indicando come causale o motivo del versamento “Tassa di iscrizione all'esame finale");
Nello stesso mese gli ammessi all’esame finale dovranno inviare la tesi ai due valutatori esterni individuati dal Collegio Docenti. Ricevute le valutazioni, il Collegio Docenti ne prenderà atto e si esprimerà anche in merito al rilascio dell’ISBN e utilizzo del logo dell’Università sul frontespizio della tesi e individuerà i componenti delle commissioni giudicatrici.
Nel mese di gennaio saranno pubblicati i decreti rettorali di nomina delle Commissioni giudicatrici, i candidati devono provvedere ad inviare a ciascun componente della Commissione (membri effettivi ed eventuali esperti), entro il 15 febbraio e comunque almeno un mese prima della discussione, copia della propria tesi secondo le modalità concordate con il coordinatore/tutore (cartacea o in formato elettronico). I dottorandi ammessi a sostenere l'esame finale dovranno inoltre depositare la propria tesi (nella sua versione finale) all'interno del Catalogo della Ricerca (IRIS), entro i quindici giorni antecedenti la discussione. Il mancato deposito comporta l'esclusione dalla discussione della tesi.
- Il "dottorato europeo" è una certificazione che viene rilasciata unitamente al titolo nazionale di Dottore di Ricerca, su richiesta dell'interessato e nel rispetto delle condizioni indicate all'art. 19 del Regolamento per gli studi di Dottorato di Ricerca in vigore per il ciclo di Dottorato di riferimento:
Regolamento in vigore fino al 37° ciclo
Regolamento in vigore dal 38° ciclo
Modulo per la richiesta della certificazione Doctor Europaeus, da presentare prima dell'esame finale.
- La tesi finale può essere redatta in italiano o in inglese, o, previa autorizzazione del Collegio Docenti, in altra lingua straniera. Ogni tesi deve essere corredata da un'esposizione riassuntiva in inglese (abstract). Per chi richiede il codice ISBN è vivamente consigliato seguire le linee guida di impaginazione presenti in questa sezione "Iscrizione all'esame finale di Dottorato"
- L'accesso al Catalogo della Ricerca (IRIS) si effettua attraverso le credenziali GIA. Il dottorando che non abbia mai utilizzato tale sistema informatico dovrà:
- contattare un tecnico informatico del Dipartimento di afferenza del corso di dottorato per il rilascio delle credenziali;
- assicurarsi che le sue credenziali GIA siano ancora attive (se già in possesso e mai utilizzate);
- richiedere l'abilitazione per l'accesso al Catalogo della Ricerca inviando una mail a catalogo.ricerca@ateneo.univr.it.
- Per il rilascio delle credenziali GIA, occorre contattare i tecnici informatici del Dipartimento di afferenza del corso di dottorato. Per ulteriori informazioni fare riferimento alla Segreteria della Scuola.
- Si. Il deposito su Catalogo della Ricerca (IRIS) è valido come deposito legale da effettuarsi presso le Biblioteche Centrali Nazionali di Roma e Firenze. Inoltre il dottorando che nei 15 giorni antecedenti la discussione non abbia depositato la tesi non sarà ammesso all’esame finale di discussione della tesi per il conseguimento del titolo di dottore.
- Perché la tesi sia una pubblicazione, a tutti gli effetti occorre richiedere il codice ISBN - International Standard Book Number – che è un numero che identifica a livello internazionale in modo univoco e duraturo un lavoro. Oltre a identificare il lavoro specifico, l’ISBN si attribuisce a tutti quei prodotti creati per essere utilizzati come libro, quindi l’attribuzione di tale codice significa far diventare la tesi una pubblicazione a tutti gli effetti.
- L’assegnazione del codice non avviene in modo automatico: al fine di gestire correttamente le richieste di rilascio del codice ISBN, tutti gli interessati dovranno compilare il modulo on-line disponibile al presente link, entro 45 giorni dalla discussione. Successivamente l’Ufficio Dottorati provvederà a trasmettere le suddette richieste alla Segreteria della Scuola che si occuperà di presentarle ai rispettivi Collegi Docenti per l’approvazione. L’Ufficio Dottorati, ricevuta la delibera del Collegio Docenti, provvederà ad inviare tramite e-mail il codice ISBN da inserire sul retro del frontespizio (come da linee guida) e l’interessato potrà quindi depositare l’opera nel catalogo IRIS come pubblicazione monografica.
- Nella pubblicazione elettronica il codice ISBN dovrà comparire sul retro del frontespizio e deve essere indicato: Titolo; Autore; Tipologia di Pubblicazione; Luogo e data del deposito sul Catalogo della Ricerca di Ateneo U-GOV; Codice ISBN
- Il titolo di Dottore di Ricerca si consegue ufficialmente con il superamento dell'esame finale per la discussione della tesi. La pergamena verrà rilasciata durante la Cerimonia di consegna dei diplomi che si tiene ogni anno generalmente nel mese di settembre/ottobre. Gli interessati saranno contattati per e-mail dall'Ufficio Dottorati qualche mese prima dell'evento. Se impossibilitati a partecipare, dal giorno successivo alla cerimonia e negli orari di apertura al pubblico, sarà possibile ritirare personalmente il titolo presso l'Ufficio Dottorati oppure delegando una persona di fiducia che dovrà presentar la delega unitamente alla copia di un documento di riconoscimento del delegante e del delegato.
FAQ
- In caso di maternità, paternità, servizio civile e militare, malattia o altro, sulla base di idonea certificazione, è possibile richiedere la sospensione della frequenza del corso e dell'erogazione della borsa. La sospensione non può essere di durata superiore ad un anno. La borsa viene sospesa per lo stesso periodo.
Tutti i periodi di sospensione superiori ad un mese continuativo potranno essere recuperati a discrezione del Collegio Docenti nell'eventuale anno di prolungamento sia in termini di attività didattica che di erogazione di eventuale borsa, fermo restando che l'erogazione della borsa non può eccedere le 36 mensilità.
Il modulo per Sospensione / Ripresa frequenza dottorato, dopo essere stato debitamente compilato va consegnato alla Segretaria della Scuola che provvederà a sottoporlo all'attenzione del Collegio Docenti.
- No, l'erogazione verrà sospesa per l'intero periodo di sospensione. Venti giorni prima della ripresa delle attività l'interessato è tenuto a comunicare, a dottorati.ricerca@ateneo.univr.it,la data esatta della ripresa delle attività. Per i titolari di borsa verranno date le disposizioni per procedere con l'erogazione della borsa.
- Coloro che non intendono iscriversi agli anni successivi, o intendono rinunciare all'iscrizione in corso d'anno, devono presentare comunicazione di rinuncia agli studi, redatta in carta legale da € 16.00 compilando l'apposito modulo.
La rinuncia agli studi comporta l'estinzione dell'intera carriera di dottorato e l'interruzione dell'eventuale borsa percepita.
- A seguito di:
- assenza prolungata e non giustificata ai corsi;
- grave inosservanza delle norme che disciplinano il dottorato;
- motivato giudizio negativo sull’attività svolta;
- sospensione temporanea dall'attività formativa e del godimento dell'eventuale borsa per un mese;
- sospensione temporanea dall'attività formativa e dell'eventuale borsa da uno a tre mesi;
- esclusione dal dottorato di ricerca, con revoca dell'eventuale borsa.
- Ai sensi del D.Lgs 151/2001 Testo Unico maternità/paternità, della Legge n. 296/2006 (finanziaria 2007) e del D.M. del 12/07/2007 è prevista per gli iscritti al dottorato l'astensione obbligatoria dalla frequenza del corso per maternità (così detta astensione obbligatoria):
prima del parto- i 2 mesi precedenti la data presunta del parto e il giorno del parto;
- i periodi di interdizione anticipata disposti dall'azienda sanitaria locale (per gravidanza a rischio) oppure dalla direzione territoriale del lavoro (per mansioni incompatibili)
dopo il parto- i 3 mesi successivi al parto e, in caso di parto avvenuto dopo la data presunta, i giorni compresi tra la data presunta e la data effettiva;
- in caso di parto anticipato rispetto alla data presunta (parto prematuro o precoce), ai tre mesi dopo il parto si aggiungono i giorni non goduti prima del parto, anche qualora la somma dei periodi di cui alle lettere a) e c) dell'art. 16 del T.U, superi il limite complessivo di cinque mesi;
- i periodi di interdizione prorogata disposti dalla direzione territoriale del lavoro (per mansioni incompatibili con il puerperio).
È possibile anche astenersi dal lavoro un mese prima della data presunta del parto e quattro mesi dopo oppure i cinque mesi successivi (Circolare INPS N. 148 del 12/12/2019), in quest'ultimo caso durante il settimo mese di gravidanza l'interessata deve far pervenire alla Segreteria del corso di afferenza e al Servizio di Sorveglianza Sanitaria (per quest'ultimo contattare il numero 045 8027632 per definire le modalità di invio):- certificato del ginecologo che attesta che lo svolgimento dell'attività fino all'ottavo mese o al nono non arreca pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro (se il ginecologo non è convenzionato con il SSN è necessario rivolgersi all'ASL per ottenere la certificazione di idoneità alla frequenza delle attività del dottorato)
- certificato del medico di Sorveglianza Sanitaria dell'Ateneo che attesta che la proroga non arreca pregiudizio alla salute della gestante e del nascituro.
In caso di parto gemellare la durata del congedo di maternità non varia.
br> La dottoranda, accertato lo stato in gravidanza, dovrà darne comunicazione utilizzando il modulo "Richiesta sospensione / ripresa frequenza Corso di Dottorato" disponibile sul sito dei Dottorati al seguente link: www.univr.it/dottorati alla voce "Modulistica generale".
Entro un mese dal parto la dottoranda dovrà certificare la data effettiva al seguente indirizzo e-mail dottorati.ricerca@ateneo.univr.it.
Dal momento dell'astensione e per tutta la durata del periodo di maternità, alla beneficiaria di borsa verrà interrotta l'erogazione della stessa. L'accredito riprenderà successivamente alla comunicazione di ripresa della frequenza del dottorato, da effettuare almeno 20 giorni prima della data prevista, sino ad esaurimento delle 36 mensilità spettanti.
Le dottorande con borsa, iscritte alla Gestione Separata INPS, potranno richiedere all'INPS l'indennità di maternità.
Le dottorande beneficiarie di borsa di studio, iscritte esclusivamente alla gestione separata dell'INPS e non titolari di altre forme previdenziali obbligatorie (Enpam, Enpav ecc.), hanno diritto a usufruire dell'indennità di maternità erogata dall'INPS. L'indennità è corrisposta dall'INPS a domanda dell'interessata corredata dalla certificazione richiesta a seconda della categoria degli iscritti.
Il diritto all'indennità di maternità/paternità spetta a condizione che nei 12 mesi precedenti il mese di inizio del congedo di maternità (o paternità) risultino effettivamente accreditati o dovuti alla gestione separata almeno 3 contributi mensili comprensivi della predetta aliquota maggiorata (principio di automaticità delle prestazioni, art. 64-ter T.U. introdotto dal decreto legislativo 80/2015). Per ogni approfondimento si rinvia alla Circolare INPS n.42 del 26.02.2016.
Tutte le informazioni per maternità/paternità sono disponibili sul sito dell'INPS all'indirizzo www.inps.it. (Home > Informazioni > Prestazioni a sostegno reddito > Maternità e Paternità).
In caso di iscrizione contemporanea alla Gestione Separata INPS e ad altra cassa previdenziale, il congedo per maternità sarà assoggettato alla disciplina prevista da quest'ultima. Si invitano pertanto le dottorande a verificare direttamente con l'ente previdenziale la disciplina applicabile nel caso di specie.
La studentessa che intenda prolungare il periodo di astensione dalla frequenza del corso di dottorato deve fare richiesta ed ottenere l'autorizzazione dal Collegio Docenti.
Le dottorande che svolgono attività di ricerca in ambienti potenzialmente "a rischio" per particolari condizioni di lavoro o per agenti fisici, chimici, biologici, devono darne comunicare - nei primi tre mesi di gravidanza - al Servizio di Sorveglianza Sanitaria e al Direttore della struttura presso cui operano per adottare tutti gli opportuni provvedimenti per evitare qualunque rischio indebito.
Informazioni sulla normativa vigente e sulle procedure da attuare per la tutela della gestante e del nascituro possono essere richieste contattando il Servizio di Sorveglianza Sanitaria al numero: 045 8027632.
Il periodo di astensione obbligatoria ed eventuali prolungamenti devono essere recuperati sulla base delle indicazioni del Collegio Docenti, con possibile conseguente slittamento del conseguimento del titolo.
L'indennità di maternità è pagata direttamente dall'Inps secondo la modalità scelta nella domanda:- bonifico presso l'ufficio postale;
- accredito su conto corrente bancario o postale.
- In presenza di determinate condizioni che impediscono alla madre di beneficiare del congedo di maternità, il diritto all'astensione dal lavoro ed alla relativa indennità spettano al padre (congedo di paternità).
L'astensione per paternità può essere richiesta dal dottorando in caso di morte, o di grave infermità della madre ovvero di abbandono, nonché in caso di affidamento esclusivo del bambino al padre, per tutta la durata del congedo per maternità o per la parte residua che sarebbe spettata alla madre (ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs 151/2001 e successive modifiche).
Per poter ricevere l'indennità di paternità, il dottorando deve essere in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa e presentare istanza all'INPS. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dell'INPS all'indirizzo www.inps.it. (Home > Informazioni > Prestazioni a sostegno reddito > Maternità e Paternità).
Il dottorando che voglia usufruire della sospensione dalla frequenza del corso di dottorato dovrà fare pervenire la "Richiesta sospensione / ripresa frequenza Corso di Dottorato" disponibile sul sito dei Dottorati al seguente link: www.univr.it/dottorati alla voce "Modulistica generale".
Durante il periodo di sospensione l'erogazione della borsa verrà interrotta e l'accredito riprenderà successivamente alla comunicazione di ripresa della frequenza del dottorato, da effettuare almeno 20 giorni prima della data prevista, sino ad esaurimento delle 36 mensilità spettanti.
Tutti i periodi di sospensione – superiori ad un mese - devono essere recuperati sulla base delle indicazioni del Collegio Docenti, con possibile conseguente slittamento del conseguimento del titolo.
- Durante i periodi di congedo di maternità (o paternità) la lavoratrice (o il lavoratore) ha diritto a percepire un'indennità economica pari all'80% di 1/365 del reddito derivante da attività di collaborazione coordinata e continuativa per le lavoratrici parasubordinata.
N.B.: le pratiche e le procedure da seguire per la sospensione di maternità dalla frequenza del corso di dottorato e per richiedere la spettante indennità all’INPS sono diverse e le informazioni e la modulistica vanno richieste ai competenti uffici e precisamente:- per l'Università: Ufficio Dottorati e/o Segreterie Scuole;
- per l'INPS: sedi INPS o sito web.
FAQ
- La formazione del dottore di ricerca è finalizzata all'acquisizione della metodologia della ricerca scientifica che comprende l'utilizzo di nuove tecnologie ad esse applicate e può prevedere eventuali periodi di studio e stage sia in Italia che all'estero presso enti pubblici o privati di ricerca.
Il Coordinatore del corso di dottorato autorizza le richieste per svolgere periodi di formazione fuori sede non superiori a sei mesi;
il Collegio Docenti autorizza per periodi superiori ai sei mesi.
Ogni dottorando deve essere OBBLIGATORIAMENTE autorizzato allo svolgimento di attività formativa fuori sede.
Il modulo di richiesta, reperibile sul sito web delle Scuole di Dottorato, debitamente compilato e firmato dal Coordinatore per periodi inferiori a sei mesi, deve pervenire – ai fini della copertura assicurativa - all'U.O. Dottorati di Ricerca prima della partenza.
Per periodi superiori a sei mesi la richiesta va consegnata alla Segreteria della Scuola con anticipo per poter acquisire l'autorizzazione del Collegio Docenti prima della partenza dell'interessato.
Sul modulo deve essere indicata la durata del periodo (presunte date di partenza e rientro) di permanenza.
Per i titolari di borsa la suddetta autorizzazione consente, anche, di procedere con l'accredito della maggiorazione della borsa solo per soggiorni all'estero.
Al termine del soggiorno l'interessato dovrà farsi rilasciare dalla struttura ospitante, su carta intestata, una dichiarazione relativa all'effettivo periodo di soggiorno all'estero con l'indicazione della data di arrivo e di partenza. Se il certificato viene rilasciato diversi giorni prima della partenza, tali giorni non saranno conteggiati ai fini della liquidazione della maggiorazione. Tale documento in originale, controfirmato dal Coordinatore del corso, dovrà essere consegnato, entro 20 giorni dal rientro, alla Segretaria della Scuola che provvederà ad inoltrarlo all'U.O. Dottorati di Ricerca. Le pratiche prive della firma del Coordinatore o del verbale del Collegio Docenti o prive delle presunte date di partenza e di rientro, non saranno ritenute valide né ai fini delle coperture assicurative né per l'erogazione della maggiorazione della borsa.
- I periodi di soggiorno per ricerca fuori sede possono avere una durata massima di 18 mesi, cioè non superiore al 50% della durata del corso.
- Per i titolari di borsa l'autorizzazione prevede anche l'erogazione della maggiorazione per soggiorni all'estero.
Le autorizzazioni devono essere consegnate prima della partenza per motivi assicurativi. Per i titolari di borsa l'accredito della maggiorazione della borsa viene effettuato il mese successivo a quello del deposito della documentazione richiesta. In caso di documentazione incompleta, non si procederà con l'accredito della maggiorazione.
Per i soggiorni superiori al mese, viene anticipata una quota pari all'80% dell'importo spettante. Il rimanente 20% verrà erogato a consuntivo previo deposito della certificazione attestante l'effettivo periodo di soggiorno all'estero.
La certificazione, in originale e redatta su carta intestata dell'ente ospitante, controfirmata dal Coordinatore del corso, dovrà essere consegnato entro 20 giorni dal rientro in Italia alla Segretaria della Scuola. Il saldo verrà messo in liquidazione con la mensilità del mese successivo a quello del deposito della certificazione.
Se il soggiorno risulta essere inferiore a quello dichiarato, ovvero se il certificato viene rilasciato diversi giorni prima della partenza, tali giorni non saranno conteggiati ai fini della liquidazione della maggiorazione e si provvederà a trattenere l'eventuale eccedenza dal rimanente 20% o dalla successiva mensilità della borsa di dottorato.
Per soggiorni inferiori ad un mese la maggiorazione viene erogata in un'unica soluzione al rientro in Italia e previa consegna dell’attestato rilasciato dall’ente ospitante.
Negli ultimi tre mesi di godimento della borsa non vengono erogati anticipi per i soggiorni all'estero, gli importi spettanti verranno accreditati successivamente alla consegna del certificato dell'ente ospitante.
Per gli iscritti al terzo anno di corso e titolari di borsa:- non verranno erogati anticipi – per motivi contabili – a coloro che effettuano soggiorni all'estero negli ultimi mesi di corso (luglio - settembre);
- coloro che effettuano un soggiorno all'estero nel periodo luglio settembre l'anticipo sarà pari al 50% della quota spettante e non l'80%.
Per il secondo caso, sempre a seguito della consegna dell'attestazione di soggiorno verrà accreditata la rimanente quota spettante.
- I dottorandi debitamente autorizzati a svolgere attività di ricerca fuori sede possono chiedere, alla Scuola di appartenenza un "rimborso spese", che potrà essere concesso tenuto conto della disponibilità del bilancio. Per il rimborso occorre compilare la seguente documentazione:
- modello VM;
- tabella liquidazione;
- giustificativi di spesa in originale
- In specifici casi è possibile richiedere il rilascio della certificazione di “Doctor Europaeus”, che viene rilasciata unitamente al titolo nazionale di Dottore di Ricerca. Gli iscritti al terzo anno di corso che intendono avvalersi di tale certificazione devono farne espressa richiesta - entro il 30 agosto - da inoltrare all'indirizzo mail dottorati.ricerca@ateneo.univr.it indicando la durata del periodo di soggiorno all'estero e la struttura europea ospitante.
Nel mese di settembre il Collegio Docenti si esprimerà in merito all'ammissione all'esame finale ed al rilascio di tale certificazione che avviene nel rispetto delle seguenti condizioni:- valutazioni positive sulla tesi rilasciate da almeno due professori appartenenti ad Università di due diversi stati europei. La documentazione deve pervenire all'Ufficio Dottorati prima della discussione della tesi;
- tesi di dottorato frutto di attività di ricerca di almeno un trimestre in una Università o Ente di ricerca di altro paese europeo. Sarà cura dell'U.O. Dottorati di Ricerca verificare gli effettivi periodi trascorsi all'estero durante l'intera frequenza del corso;
- discussione della tesi in italiano e in una seconda lingua europea;
- la Commissione esaminatrice per il conseguimento del titolo dovrà contare fra i suoi membri almeno un commissario proveniente da un'altra istituzione europea.
- La co-tutela di tesi rappresenta una forma di internazionalizzazione particolare e prevede il rilascio di un titolo doppio o congiunto riconosciuto nei due Paesi partner. La co-tutela di tesi di dottorato è, di norma, attuata a favore di dottorandi iscritti al 1° anno di corso. Ogni programma di co-tutela è supportato da una convenzione che specifica i termini dell'accordo in conformità alle seguenti disposizioni:
- realizzazione di un progetto di ricerca da svolgersi presso le due Università partner;
- iscrizione presso entrambe le Università;
- l'Università partner mette a disposizione del dottorando le strutture didattiche e di ricerca necessarie e, comunque, garantisce gli stessi servizi forniti ai propri dottorandi;
- l'Università di appartenenza garantisce ai dottorandi le coperture assicurative contro gli infortuni e responsabilità civile;
- la nomina di due relatori di tesi, uno per la parte italiana, l'altro per l'Università partner, che seguono le attività di ricerca del dottorando, e valutano, ciascuno con propria relazione scritta, la tesi finale. Il giudizio positivo di entrambi i relatori è condizione necessaria per l'ammissione all'esame finale.
Il testo della convenzione concordato con la controparte straniera, unitamente al verbale di approvazione del Collegio Docenti del Dottorato, deve essere inviato all'U.O. Dottorati di Ricerca Nazionali ed Internazionali che provvederà a raccogliere la firma del Rettore e a trasmetterlo all’Università partner.
- Il dottorando svolge la propria attività di studi e ricerca presso le strutture delle due sedi universitarie per periodi approssimativamente equivalenti (max. 18 mesi).
L'esame finale consiste nella discussione della tesi davanti alla Commissione giudicatrice costituita secondo le modalità previste negli accordi stessi.
Per la discussione della stessa tesi ognuna delle due Istituzioni si impegna a conferire il titolo di Dottore di Ricerca, o equipollente, per la stessa tesi, in seguito ad una relazione favorevole della Commissione giudicatrice, ovvero a conferire un titolo congiunto.
- Non tutti i Paesi consentono di stipulare accordi di co-tutela; bisogna verificare che la legislazione dell'università partner la preveda.
Contatti
Ufficio
UO Dottorati
Sede
Via San Francesco, 22 - 37129 Verona
Orari
Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00
Telefono
045 802 8608/8078
Mail
dottorati.ricerca@ateneo.univr.it
INVITE
Training and research programmeINVITE is a doctoral programme of the University of Verona with a strong inter-sectoral, inter-disciplinary and international research and training dimension.
The INVITE doctoral programme aims to encourage each student’s intellectual curiosity and support the acquisition of critical thinking skills by training them in the use of innovative theoretical tools and practical methods.
The Project is cofunded by the University of Verona, Regione del Veneto and by the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under the Marie Skłodowska-Curie grant agreement No 754345.
More info: www.univr.it/invite
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