Etica ed estetica dell'immagine

  dal 10 dicembre 2021 al 11 dicembre 2021

“L’etica e l’estetica dell’immagine”

Workshop
 

Venerdì 10 dicembre, ore 14-18 I sabato 11 dicembre, ore 9-13

Polo Santa Marta, Silos di Ponente, aula B

Via Cantarane, 24 - Verona

 

E’ necessaria la prenotazione a questo link: https://forms.gle/22eJNYnZCK3UnAY37. Posti limitati.

Accesso consentito con presentazione prenotazione e Green Pass 

 

Viviamo in una società ricca di immagini e contenuti visivi. Queste immagini veicolano messaggi, alimentando e cambiando il nostro sguardo sul mondo e su di noi. Fanno ciò sia attraverso la composizione sia attraverso il contenuto di ciò che rappresentano, siano esse dei quadri, un video su YouTube o un film. Dalla nascita dello studio della composizione, insieme ai recenti studi di visual culture, ci si è iniziati a porre domande che non riguardano soltanto l’estetica delle immagini, ma anche l’etica: chi guarda queste immagini? Cosa rappresentano e come vengono lette dagli altri? Conoscere come comporre – e quindi come leggere – un’immagine è la strada per capire come vediamo il mondo e come vediamo noi stessi.

Per partecipare non sono necessarie conoscenze pregresse teoriche o tecniche.

 

Programma

 

venerdì 10 dicembre, ore 14-18

Workshop / Estetica

Si lavorerà partendo dall’osservazione e la lettura di alcuni quadri, la loro composizione, la loro struttura e la loro rappresentazione, da Kandinskij a Caravaggio, passando per De Chirico e Paolo Uccello. Da questi tracceremo una linea, un’unione, tra l’unità essenziale dei quadri a quella dell’audiovisivo e del cinema: l’immagine, l’inquadratura. In particolare, lavoreremo sul concetto di composizione, della costruzione dei rapporti spaziali, di una struttura portante: immagini durature, che sappiano resistere allo sguardo di chi le vive e le legge.

Alle ore 16.30 proiezione del film “La strada per le montagne” di Micol Roubini, preceduta da un intervento della regista.

 

Sabato 11 dicembre, ore 9-13

Workshop / Etica

Cosa intendiamo per etica quando parliamo di inquadratura cinematografica? L’etica dello sguardo è necessariamente basata sul rapporto con lo spettatore. Costruire un rapporto etico con lo spettatore, con chi ci guarda, vuol dire dare libertà di scelta allo spettatore, lasciare che il suo occhio spazi liberamente all’interno dell’inquadratura. E quando un’immagine viene accostata ad un’altra, che ruolo ha l’etica? Possiamo considerare etico il montaggio cinematografico in un’inquadratura con una tensione tra più personaggi?

 

Il workshop è organizzato dal Consiglio degli Studenti, in collaborazione con Approdi, PHILM Centro di ricerca di Filosofia e Cinema, Contemporanea.


 

Referente
Gianluca Solla

ALLEGATI

Locandina