Le mediazioni necessarie: il senso del lavoro per le donne

Il convegno ha preso forma a partire da alcune questioni: Come non restare vittime della narrazione capitalista che il mercato del lavoro fa delle nostre vite? Come stare tra ‘l’eccedenza’ delle relazioni, la qualità del lavoro quotidiano e il sistema dei bandi/appalti/gare? Quali pratiche e strategie per validare e valorizzare i saperi dell’esperienza e le competenze acquisite in contesti informali? Come operatori e operatrici della cura, in che modo viviamo la nostra fragilità e la vulnerabilità nel lavoro quotidiano? Come screditare la supremazia del denaro nella creazione di reti? Che tipo di ‘bilancio’ possiamo immaginare nella visione dell’economia matriarcale?