Il libro antico nel mondo digitale

Primo incontro di un ciclo di conferenze legato al Vivaio dell'Arte Tipografica: NON SOLO AUTORI, NON SOLO TESTI: SEI APPUNTAMENTI SULLE PROFESSIONI DEL LIBRO, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario dell'Università di Verona e la Cooperativa Sociale Centro di Lavoro San Giovanni Calabria

Nei secoli Verona è stata la culla di una prolifica tradizione tipografica. In particolare, nel corso del Novecento ha ospitato alcuni originali protagonisti nella pratica dell’arte tipografica e delle Private Press, quali Giovanni Mardersteig, Renzo Sommaruga, Franco Riva, Alessandro Zanella, Gino Castiglioni e Alessandro Corubolo, Anna Ziliotto.

Nelle sue diverse sfaccettature, il mondo del libro compone una cultura storica che va coltivata e rappresenta una eredità di conoscenze pratiche che vanno salvaguardate e valorizzate nel mondo attuale. Il progetto della Tipografia Artigiana Universitaria Veronese (TAUV) con il Vivaio dell'Arte Tipografica, avviato nel 2014, ha come obiettivo l’avvicinamento a tecniche e attrezzature antiche e manuali, coniugate all’apprendimento di metodologie digitali e contemporanee, attraverso laboratori ed esperienze di formazione, cui accedono studentesse e studenti dell’Università di Verona, sotto la guida del maestro incisore e tipografo Lucio Passerini.

Un ’libro‛, infatti, non si esaurisce nel suo autore o nel testo stampato poiché, dalle epoche più remote alla contemporaneità, vi sono diverse figure professionali che consentono la sua produzione, riproducibilità e valorizzazione sul mercato editoriale. Il ciclo di appuntamenti inerenti alle diverse professioni del libro, intende proprio avvicinare il pubblico alle nuove figure professionali che negli ultimi decenni si sono sviluppate intorno al mondo dei libri.