Politiche di genere

Iniziative, organi e strumenti

Le politiche di genere dell’Ateneo di Verona sono rappresentate da una serie di iniziative, organi e strumenti per tutte le componenti della comunità universitaria.

Ci impegniamo:

  • a realizzare politiche di gender balance fra vita e lavoro e una migliore cultura dell’organizzazione,
  • a promuovere una corretta politica di reclutamento e di avanzamento nelle progressioni di carriera del personale di ricerca e amministrativo,
  • a evitare la segregazione orizzontale e delle asimmetrie di genere nei corsi di studio,
  • a contribuire a rimuovere le disparità salariali (gender pay gap) del mondo del lavoro.

Ci siamo recentemente dotati del primo Piano per l’equilibrio di genere - Gender Equality Plan (GEP) che si colloca nella visione globale delle politiche di genere attraverso un’interrelazione fra il Piano triennale di azioni positive del Cug, il Bilancio di genere e la Relazione annuale sui dati di genere e il Piano strategico di Ateneo.

Questa sinergia complessiva è volta a promuovere la rimozione sulle disuguaglianze di genere nei processi decisionali, favorendo l’eccellenza nella ricerca e nella didattica e implementando strategie innovative per correggere distorsioni e diseguaglianze, propone l’integrazione delle variabili sesso/genere nei programmi e nei contenuti di ricerca e di didattica, e realizza attività di formazione mirate alle singole componenti della comunità universitaria, nonché attività di orientamento e di placement, di terza missione e di public engagement

 

Documenti

Politiche di genere

Politiche di genere

Piani Triennali Azioni Positive

Piani Triennali Azioni Positive

Piano strategico di Ateneo

Piano strategico di Ateneo

Comitato Unico di Garanzia

Pari opportunità e benessere organizzativo

Istituito dalla Legge n.183/2010, il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni nel lavoro (CUG) sostituisce ed integra le funzioni del Comitato pari opportunità e del Comitato paritetico contro il fenomeno del Mobbing