Info Covid-19
Comunicati e misure di AteneoUltimo comunicato | 16 gennaio 2023
Nuove misure igienico sanitarie
L’Unità di Crisi comunica che, a seguito di quanto disposto nella Circolare del Ministero della Salute n. 51961 del31/12/2022, sono stati aggiornati le Misure igienico-sanitarie in vigore all’interno degli spazi universitari e il Modulo per la richiesta di materiale lezioni, esame o sessione di laurea o diploma a distanza.
Nello specifico, le variazioni rilevanti introdotte dalla Circolare n.51961 del Ministero della Salute sono le seguenti:
- Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, che potrà terminare:
- dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare, per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni. Per i casi che sono sempre stati asintomatici, l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso una struttura sanitaria/farmacia risulti negativo;
- dopo 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo, per i casi in soggetti immunodepressi;
- non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo, per gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni;
- dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare, per i cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo.
È obbligatorio, a termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.
- I contatti stretti di casi positivi devono applicare il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare. Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera, fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.
Si raccomanda di continuare a rispettare tutte le misure igienico sanitarie adottate dall’Università.
Firmato
Unità di Crisi

VIGICOVID
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Per maggiori informazioni è possibile contattare i Responsabili di Farmacovigilanza del Veneto
© Università di Verona - Centro Regionale di Farmacovigilanza del Veneto.
L’Unità di Crisi comunica che, a seguito di quanto disposto nella Circolare del Ministero della Salute n. 51961 del31/12/2022, sono stati aggiornati le Misure igienico-sanitarie in vigore all’interno degli spazi universitari e il Modulo per la richiesta di materiale lezioni, esame o sessione di laurea o diploma a distanza.
Nello specifico, le variazioni rilevanti introdotte dalla Circolare n.51961 del Ministero della Salute sono le seguenti:
- Le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, che potrà terminare:
- dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall’effettuazione del test antigenico o molecolare, per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni. Per i casi che sono sempre stati asintomatici, l’isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso una struttura sanitaria/farmacia risulti negativo;
- dopo 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo, per i casi in soggetti immunodepressi;
- non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo, per gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni;
- dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi a un test antigenico o molecolare, per i cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo.
È obbligatorio, a termine dell’isolamento, l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 fino al decimo giorno dall’inizio della sintomatologia o dal primo test positivo (nel caso degli asintomatici), ed è comunque raccomandato di evitare persone ad alto rischio e/o ambienti affollati. Queste precauzioni possono essere interrotte in caso di negatività a un test antigenico o molecolare.
- I contatti stretti di casi positivi devono applicare il regime dell’autosorveglianza, durante il quale è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto. Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione immediata di un test antigenico o molecolare. Gli operatori sanitari devono eseguire un test antigenico o molecolare su base giornaliera, fino al quinto giorno dall’ultimo contatto con un caso confermato.
Si raccomanda di continuare a rispettare tutte le misure igienico sanitarie adottate dall’Università.
Firmato
Unità di Crisi
In vista dell’inizio del nuovo anno accademico, considerato l’attuale stato epidemiologico e le indicazioni ministeriali per il contenimento dei contagi da SARS-CoV-2, l’Unità di Crisi dell’Università di Verona ribadisce a tutti i lavoratori, gli studenti e i frequentatori degli spazi universitari (anche dipendenti di ditte esterne) l’importanza di rispettare le seguenti misure igienico sanitarie:
- Rispettare il divieto di accesso agli spazi universitari con temperatura corporea > 37,5° e sintomatologia respiratoria (simil influenzale/simil Covid-19/polmonite)
- Rispettare il divieto di accesso in caso di accertata positività al virus Sars-Cov-2 e di provvedimento di isolamento. Si ricorda che, a seguito della Circolare del Ministero della Salute n. 37615 del 31/08/2022, le persone risultate positive ad un test diagnostico molecolare o antigenico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento, con le modalità di seguito riportate:
- per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento;
- in caso di positività persistente, si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall’effettuazione del test; in questo caso, si raccomanda di utilizzare dispositivi di protezione di tipo FFP2, in attesa della negativizzazione.
Alla luce di queste disposizioni, è stato aggiornato anche il modulo per richiedere di poter effettuare gli esami in data differita o a distanza (a discrezione del docente), o (NOVITÀ) per richiedere di poter usufruire di registrazioni o di materiale didattico integrativo, in caso di isolamento per positività. Il modulo aggiornato è disponibile tra i “Documenti utili” nella pagina web info-covid.
- Se si è stati in contatto stretto con persona risultata positiva al COVID-19, si deve utilizzare un dispositivo di protezione di tipo FFP2 per 10 giorni, e chiamare il proprio medico alla comparsa di qualsiasi sintomo
- Evitare gli assembramenti e mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro, anche nelle aree comuni, nelle mense/aree ristoro e davanti ai distributori di bevande e snack; in tali aree è bene sostare per un breve periodo di tempo, in modo contingentato
- All’interno degli spazi Universitari (aule, laboratori, biblioteche, spazi comuni, ecc.), in particolare laddove non sia possibile mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 m, è fortemente raccomandato indossare un dispositivo di protezione delle vie aeree (FFP2 o mascherina chirurgica), per proteggere naso e bocca
- Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone e/o utilizzando gel disinfettante
- Aprire frequentemente le finestre, per aerare i locali, in particolar modo negli spazi affollati o frequentati da più persone
- Informare tempestivamente e responsabilmente il responsabile dell’Elemento Organizzativo presso cui si sta svolgendo il proprio lavoro, o il responsabile dell’attività didattica in corso (nel caso degli studenti), della comparsa di sintomi del Covid-19 (in particolare i sintomi di influenza, di alterazione della temperatura). Le persone in tale condizione dovranno recarsi alla portineria per essere dotate di un dispositivo dio protezione di tipo FFP2, ove non ne fossero già provviste, e dovranno allontanarsi dalle strutture universitarie e contattare il proprio medico curante nel più breve tempo possibile. A seguito della segnalazione, il personale di prima accoglienza contatterà la ditta delle pulizie per la sanificazione degli ambienti in cui era presente la persona positiva.
Alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica, e della riduzione dei contagi in ambiente bibliotecario, si revoca l’obbligo di utilizzo di Dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, disposto lo scorso 12 luglio, sia per i lavoratori che per l’utenza del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
Si ricorda, tuttavia, che, al fine di continuare a prevenire i contagi, è comunque raccomandato di:
- evitare di creare assembramenti e mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 m;
- rispettare il divieto di accesso con sintomatologia respiratoria e temperatura corporea > 37,5°;
- effettuare una frequente pulizia delle mani con acqua e sapone e/o utilizzando gel disinfettante;
- utilizzare un dispositivo di protezione delle vie aeree (anche mascherina chirurgica), laddove non sia possibile mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 m;
- aerare frequentemente i locali, se possibile, avendo cura, finché le finestre sono aperte, di spegnere l’aria condizionata, per evitare sprechi di energia.
Si confida nella collaborazione di tutti e tutte.
Alla luce della registrazione di cluster di contagio in ambiente bibliotecario, si dispone l’obbligo di utilizzo di Dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 sia per i lavoratori che per l’utenza del Sistema Bibliotecario di Ateneo.
Si confida nella collaborazione di tutti al fine di contenere il più possibile i contagi, in modo da non dover sospendere nessun servizio all’utenza.
Firmato
Unità di Crisi
Misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus sars-cov-2/covid-19 negli ambienti di lavoro
A seguito dell’aumento del casi di COVID-19 registrato nelle ultime settimane, a causa della circolazione di varianti di virus SARS-CoV-2 ad alta trasmissibilità, e alla luce delle indicazioni fornite nel nuovo “Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus sars-cov-2/covid-19 negli ambienti di lavoro”, siglato da ministero del Lavoro, ministero della Salute, MISE, INAIL e parti sociali, il 30 giugno scorso, per fornire alle imprese linee guida condivise tra le Parti per garantire condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti e delle modalità di lavoro, l’Università di Verona ritiene fondamentale ribadire a tutti i lavoratori, studenti e frequentatori degli spazi universitari (anche dipendenti di ditte esterne):
- il divieto di accesso con temperatura corporea > 37,5° e/o con sintomi simil-influenzali
- l’obbligo di informare tempestivamente e responsabilmente il responsabile dell’Elemento Organizzativo presso cui si sta svolgendo il proprio lavoro, o il responsabile dell’attività didattica in corso (nel caso degli studenti), della comparsa di sintomi del Covid-19 (in particolare i sintomi di influenza, di alterazione della temperatura). Le persone in tale condizione dovranno recarsi alla portineria per essere dotate di mascherina FFP2, ove non ne fossero già provviste, e dovranno allontanarsi dalle strutture universitarie e contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante. A seguito della segnalazione, il personale di prima accoglienza contatterà la ditta delle pulizie per la sanificazione degli ambienti in cui era presente la persona positiva
- l’obbligo di adottare tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani, effettuando una frequente pulizia con acqua e sapone e/o utilizzando i dispenser di gel disinfettante presenti in tutte le aule e nei corridoi
- la raccomandazione di evitare assembramenti e di mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 m, anche nelle aree comuni, nelle mense/aree ristoro e davanti ai distributori di bevande e snack; in tali aree è bene sostare per un breve periodo di tempo, in modo contingentato
- la raccomandazione di aprire frequentemente le finestre per consentire il ricambio d’aria, avendo cura, finché le finestre sono aperte, di spegnere l’aria condizionata, al fine di evitare sprechi di energia.
Per quanto riguarda i Dispositivi di protezione delle vie respiratorie, si ribadisce con forza la raccomandazione di indossare un dispositivo di protezione delle vie aeree in tutti gli ambienti chiusi dell’Ateneo. In particolare, è fortemente raccomandato indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie:
- in aula, durante le lezioni/gli esami/i laboratori;
- in biblioteca;
- durante convegni ed eventi aperti al pubblico (lauree comprese);
- laddove non sia possibile mantenere un distanziamento interpersonale di almeno 1 m.
Tale raccomandazione è valida anche per il personale universitario nello svolgimento del proprio lavoro, a meno che non sia garantito in modo continuativo un distanziamento di almeno 2 m; inoltre, deve essere utilizzato un dispositivo di protezione di tipo FFP2:
- nel caso si condivida lo spazio di lavoro con personale c.d. “fragile”;
- se si presenta una qualsiasi sintomatologia che riguardi le vie respiratorie;
- per partecipare a concorsi o selezioni pubbliche;
- per frequentare i reparti ospedalieri, anche se per motivi di studio o lavoro.
Su specifica indicazione del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, infine, il Rettore, in qualità di datore di lavoro, può individuare particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (FFP2), che, in tal caso, dovranno essere indossati, avendo particolare attenzione ai soggetti fragili.
In merito ai lavoratori fragili, il datore di lavoro stabilisce, sentito il medico competente, specifiche misure prevenzionali e organizzative; in particolare, il lavoro agile può essere utilizzato come strumento utile per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, soprattutto con riferimento ai lavoratori fragili, maggiormente esposti ai rischi derivanti dalla malattia.
La disciplina della sorveglianza sanitaria eccezionale ai fini della tutela dei lavoratori fragili è prorogata fino al 31.7.22.
Dispositivi di protezione delle vie respiratorie
Alla luce del Decreto del Ministero della Salute del 28/04/2022 e della Circolare del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 29/04/2022, e in considerazione del fatto che, nonostante la fine dell’emergenza sanitaria, il virus SARS-CoV-2 continui a circolare causando un consistente numero di contagi, a partire dal 2 maggio 2022 è fortemente raccomandato indossare un dispositivo di protezione delle vie aeree in tutti gli ambienti chiusi dell’Ateneo. In particolare, si raccomanda di indossare una mascherina di protezione almeno chirurgica, ma preferibilmente FFP2, in caso di assembramenti (es. durante le lezioni, in biblioteca, durante convegni ed eventi aperti al pubblico), e laddove non sia possibile mantenere un distanziamento interpersonale di almeno 1 m.
Tale raccomandazione è valida anche per il personale universitario nello svolgimento del proprio lavoro, a meno che non sia garantito in modo continuativo un distanziamento di almeno 2 m.
Ad esempio, la raccomandazione riguarda:
- il personale che si trovi a contatto con il pubblico (c.d. sportello) e che sia sprovvisto di altre idonee barriere protettive;
- il personale che svolga la propria attività lavorativa in stanze in comune con uno o più lavoratori, anche se si è solo in due, salvo che vi siano spazi tali da escludere affollamenti;
- la partecipazione a riunioni in presenza, in cui non sia garantito il distanziamento;
- la permanenza in fila per l’accesso alla mensa o ad altri luoghi comuni (ad esempio bar interni, code per l’ingresso in ufficio);
- coloro che condividano la stanza con personale c.d. “fragile”;
- chi presenta una qualsiasi sintomatologia che riguardi le vie respiratorie;
- chi utilizzi ascensori;
- la partecipazione a concorsi o selezioni pubbliche.
Per chi frequenta, per motivi di studio o lavoro, i reparti ospedalieri, l’utilizzo della mascherina è obbligatorio.
Green pass
- Dall’1 maggio 2022 non c’è più alcun obbligo di green pass per accedere alle strutture universitarie, sia per il personale interno che per gli studenti e gli utenti esterni.
- Non è prevista la richiesta di Green pass nemmeno per convegni, eventi e mostre.
Misure di contenimento del contagio
Al fine di continuare a prevenire i contagi, in aggiunta a quanto previsto per i dispositivi di protezione respiratoria, si raccomanda:
- di mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 m;
- di rispettare il divieto di accesso con temperatura corporea > 37,5°;
- di aprire frequentemente le finestre per consentire il ricambio d’aria;
- di procedere con la vaccinazione anti Sars-COV-2, effettuando anche la dose booster. Si ricorda, comunque, che l’obbligo vaccinale per il personale strutturato (fatto salvo chi ha un’esenzione in corso di validità) è in vigore fino al 15 giugno, e che il mancato rispetto può comportare l’applicazione della prevista multa.
Didattica
- Si conferma che le modalità di erogazione delle attività didattiche nel secondo semestre rimarranno invariate rispetto al primo semestre.
- Potranno chiedere di fare l’esame di profitto o di laurea a distanza solo le studentesse e gli studenti in isolamento in quanto positivi al SARS-CoV-2. La richiesta dovrà essere fatta inviando al docente il “Modulo per la richiesta di esame o sessione di laurea o diploma a distanza_rev.02/05/2022”
- Gli esami di laurea/di diploma torneranno ad essere svolti senza limitazioni nelle presenze, rimanendo, comunque, validi i limiti di capienza delle aule per motivi di sicurezza; pertanto, non potranno essere ammesse in aula più persone della capienza ufficiale dell’aula stessa. In occasione degli esami finali di laurea o di diploma si raccomanda fortemente l’utilizzo di una mascherina almeno chirurgica, ma preferibilmente di una FFP2, da parte di tutti i presenti, ed il rispetto di tutte le misure generali di contenimento del contagio sopra richiamate.
Firmato
Unità di Crisi
Dispositivi di protezione delle vie respiratorie
- Fino al 30 aprile 2022, in tutti gli spazi chiusi dell’Università, è obbligatorio indossare almeno una mascherina chirurgica, tranne che non sia garantito in modo continuativo l’isolamento.
- Fino al 30 aprile 2022 è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per gli eventi e per le competizioni sportive. In ambito universitario, resta, pertanto, valido l’obbligo di indossare tali dispositivi per gli utenti esterni che vogliano accedere alle biblioteche di Ateneo, partecipare agli esami finali di laurea o di diploma e ai convegni/eventi/mostre organizzati all’interno dell’Università.
Green pass
- Fino al 30 aprile 2022, resta valido l’obbligo di possesso di green pass base per il personale non strutturato, per gli studenti, per gli utenti esterni e per i lavoratori di altre società che svolgono la propria attività presso l’università, anche se hanno più di 50 anni.
- Dal 1° aprile al 30 aprile tutto il personale universitario strutturato, soggetto all’obbligo vaccinale fino al 15 giugno 2022, potrà accedere alle strutture universitarie con il green pass base. Dall’1 maggio al 15 giugno 2022 non ci sarà più alcun obbligo di green pass anche per queste categorie di persone.
- Il green pass base sarà, inoltre, sufficiente, per accedere alle mense e per partecipare a concorsi pubblici e ad eventi o competizioni sportive che si svolgano all’aperto.
- Fino al 30 aprile 2022 servirà, invece, ancora, il green pass rafforzato per gli utenti esterni che vogliano:
- accedere alle biblioteche universitarie;
- utilizzare palestre e spogliatoi dell’Università;
- partecipare a convegni e congressi;
- partecipare ad eventi e competizioni sportive, al chiuso;
- partecipare agli esami finali di laurea o di diploma.
Obbligo vaccinale
- L’obbligo vaccinale per la prevenzione dell'infezione da SARS-CoV-2 per il personale delle università, istituito dal 1° febbraio 2022, resterà in vigore fino al 15 giugno 2022; per chi non adempie a tale obbligo, permane il solo regime sanzionatorio di competenza del Ministero della salute per il tramite dell’Agenzia delle Entrate.
- L’obbligo non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal proprio medico curante di medicina generale ovvero dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita.
Misure di contenimento del contagio
- Fino al 30 aprile 2022 continuano ad applicarsi alle istituzioni universitarie:
- l’obbligo di indossare mascherine chirurgiche, al chiuso;
- la raccomandazione di mantenere una distanza interpersonale di 1m, se possibile;
- il divieto di accesso con sintomatologia respiratoria e temperatura corporea > 37,5°.
- L’Unità di Crisi invita, ancora, tutta la popolazione universitaria a procedere con la vaccinazione anti Sars-COV-2, effettuando anche la dose booster.
Didattica
- Le modalità di erogazione delle attività didattiche nel secondo semestre rimarranno invariate rispetto al primo semestre. Pertanto, in considerazione del fatto che i contagi sono ancora frequenti (infatti alcune restrizioni continueranno a essere valide a livello normativo anche dopo lo scadere dello stato di emergenza sanitaria) le registrazioni delle lezioni dovranno continuare a essere disponibili, secondo le indicazioni attualmente in vigore, fino al termine dell’anno accademico 2021/22.
- Per quanto riguarda gli esami finali di laurea o di diploma, fino al 30 aprile, il numero di persone esterne che ciascun candidato/candidata potrà invitare (eventuale fotografo professionista compreso) sarà elevato da 10 a 15.
Si raccomanda di collaborare con il personale di prima accoglienza, che continuerà, fino al 30 aprile 2022, ad effettuare i previsti controlli.
Si allega, infine, la nota ai Rettori e ai Direttori Generali dell’Università del Ministro dell’Università e della Ricerca, prof.ssa Maria Cristina Messa, con indicazioni utili al fine di garantire una tempestiva e uniforme applicazione delle nuove disposizioni, introdotte con il DL 24 marzo 2022, n.24.
Firmato
Unità di Crisi
Modalità di erogazione della didattica per il II semestre
Come anticipato nel comunicato dell’Unità di Crisi del 27 gennaio 2022, sono confermate anche per il secondo semestre le attuali modalità di erogazione delle attività didattiche, in presenza, con occupazione delle aule al 100%.
L’accesso in aula richiederà obbligatoriamente la preventiva prenotazione del posto tramite l’App UNIVR Lezioni o tramite l'analogo servizio web; una volta prenotato il posto in aula, ci si può sedere dove si trova libero. Una volta seduti, si dovrà registrare obbligatoriamente, sempre tramite app o web, il numero del posto a sedere che si è occupato. Verrà data priorità di accesso all’aula alle studentesse e agli studenti con esigenze specifiche di apprendimento e alle studentesse e agli studenti internazionali che lo richiederanno.
Verranno inoltre assicurate sia la registrazione che la pubblicazione immediata delle lezioni, per un tempo limitato e comunque non inferiore a un mese, consentendo così a studentesse e studenti, che non riusciranno a frequentare in presenza per limiti logistici e/o per il principio di turnazione sopra menzionato, di fruirne. La richiesta di consultazione delle registrazioni oltre il mese, da parte di studentesse e studenti con disabilità/DSA, sarà possibile mediante apposita modulistica pubblicata dalla UO Inclusione e accessibilità.
Per quanto riguarda gli spazi studio, si ribadisce che, analogamente a quanto disposto per le aule, sarà possibile occupare tutti gli spazi al 100%, se utilizzati per studiare, con l’obbligo tassativo di mantenere indossata la mascherina. Negli spazi studio sarà, comunque, mantenuta l’indicazione di divieto di seduta a posti alterni, nel caso fossero utilizzati per la pausa pranzo, secondo le regole di seguito riportate.
Si ricorda che, per accedere alle strutture universitarie, gli studenti devono essere in possesso del Green Pass “base” e che devono indossare, sempre all’interno, e anche all’esterno nello svolgimento delle attività didattiche o in caso di possibili assembramenti, una mascherina almeno di tipo chirurgico, ma, preferibilmente di tipo FFP2 senza valvola, in particolare durante gli esami, le sedute di lauree, le lezioni e la permanenza nelle biblioteche e nelle sale studio.
Fermo l’obbligo di indossare la mascherina durante l’entrata e uscita dall’aula e in caso di spostamenti dalla cattedra, nello svolgimento della lezione è consentito al docente abbassare la mascherina a condizione che:
- la postazione alla cattedra sia distanziata di almeno due metri dalla prima fila di studenti o, in alternativa, sia dotata di barriera in plexiglass frangifiato;
- il docente si doti di prodotti igienizzanti (ad es. salviette o spray) e a fine lezione igienizzi la superficie del tavolo e la strumentazione utilizzata (in particolare: microfono, mouse, tastiera).
Si ribadisce che è vietato l’accesso alle strutture universitarie in presenza di febbre (oltre 37.5°) o di altri sintomi simil-influenzali e che devono essere rispettate tutte le misure igieniche di prevenzione del contagio, in particolare per quanto attiene al divieto di assembramento (sia internamente che esternamente agli edifici universitari) e alle regole da adottare nella consumazione di cibi e bevande.
Per gli esami di laurea, gli esami finali di dottorato, i diplomi di specializzazione, gli esami finali di master e di corsi di perfezionamento resta in vigore quanto indicato nel comunicato del 27 gennaio 2022 e dettagliato nel VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI ESAMI DI LAUREA, ESAMI FINALI DI DOTTORATO, DIPLOMI DI SPECIALIZZAZIONE, ESAMI FINALI DI MASTER E DI CORSI DI PERFEZIONAMENTO_rev. 28/01/2022.
L’Unità di Crisi evidenzia che tutti i provvedimenti presi, pubblicati nel presente comunicato, sono frutto di scelte volte all’accoglimento delle richieste effettuate dagli studenti, allineandosi anche alle attuali disposizioni volte a un graduale ritorno alla normalità (vedasi, ad es., fine dell’obbligo di utilizzo di mascherine all’aperto, se non c’è pericolo di assembramento, a partire da Venerdì 11/02/2022), ma che tale fiducia dovrà essere ricambiata da atteggiamenti responsabili e rispettosi, da parte degli studenti, delle studentesse e di tutto il personale universitario.
Regole per mangiare/bere negli spazi universitari
Alla luce di quanto sopra, l’Unità di Crisi sospende nuovamente il divieto di bere e mangiare all’interno e all’esterno degli edifici universitari, a condizione che siano rispettate le seguenti misure igienico sanitarie:
- non si creino assembramenti;
- sia mantenuto il distanziamento di almeno 1 m tra un utente e l’altro, rispettando il divieto di sedersi in alcune postazioni, debitamente contrassegnate, o di spostare le sedie;
- ci si tolga la mascherina solo per il tempo strettamente necessario e bere o mangiare;
- ci si trovi a mangiare/bere, possibilmente, sempre con le stesse persone, in modo da circoscrivere la possibilità di contagio ad una piccola parte di utenti, rintracciabili. Nel caso in cui qualcuno dovesse risultare positivo, dovrà avvisare tempestivamente le persone con cui ha mangiato/bevuto, o, comunque, con cui ha avuto contatti stretti (senza mascherina, per più di 15 minuti, a meno di 2m di distanza - ad es., fumato) nelle 48 ore precedenti il tampone positivo (se asintomatici) o la comparsa dei sintomi, di seguire le indicazioni sulla quarantena descritte nella Circolare del Ministero della Salute n.9498 del 04/02/2022;
- sia effettuata una frequente igiene delle mani;
- si pulisca con salviette igienizzanti (di cui ciascuno dovrà munirsi) il piano su cui si è mangiato e gli oggetti di uso comune al termine del pasto.
Si informa, comunque, che il servizio mensa di ESU di Verona è attivo; per maggiori informazioni, si consulti la pagina dedicata: https://www.esu.vr.it/servizi/servizio-di-ristorazione/#ristoranti
In coerenza con tale provvedimento, l’Unità di Crisi sospende anche il divieto di organizzare coffee-break e pause pranzo in occasione dei convegni.
Si rimanda al VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI ED EVENTI ALL’INTERNO DEGLI SPAZI UNIVERSITARI - Revisione del 15/02/2022, per le regole da applicare.
Comunicazione della Referente universitaria COVID-19
Alla luce dell’attuale stato epidemiologico e delle norme previste per la gestione degli isolamenti e delle quarantene, la Referente universitaria COVID-19, dott.ssa Debora Brocco comunica che:
- chi risulta positivo, dovrà contattare il proprio medico di medicina generale e seguire le sue istruzioni, in merito all’isolamento. I soggetti positivi dovranno, altresì, verificare se nelle 48 ore precedenti il tampone positivo o la comparsa dei sintomi hanno avuto contatti stretti (senza mascherina, per più di 15 minuti, a meno di 2m di distanza), in particolare con altri studenti o con personale universitario; in tal caso, dovranno avvisarli di seguire le indicazioni sulla quarantena descritte nella Circolare del Ministero della Salute n.9498 del 04/02/2022 (vd. allegato);
- i contatti stretti di persona positiva dovranno seguire le indicazioni sulla quarantena descritte nella Circolare del Ministero della Salute n.9498 del 04/02/2022 a seconda del proprio stato vaccinale/di guarigione ed eventualmente, in caso di dubbi (es. convivenza con soggetti positivi, senza possibilità di isolamento), sentire il proprio medico di base.
Allo stato attuale, non è più necessario contattare la referente COVID di Ateneo per segnalare tutti i casi di positività o di contatto stretto, in particolare se questi sono legati alla propria vita privata e non all’ambito universitario; ma la dott.ssa Brocco resta a disposizione (reperibile all’indirizzo e-mail debora.brocco@univr.it o ai numeri 045/8027683 – 347/8337833) nel caso si rendessero necessarie segnalazioni di possibili contagi in ambiente lavorativo o nell’ambito della didattica (in particolare, in occasione di laboratori), o, comunque, per eventuali richieste specifiche. Si ricorda, a tal fine, che sono considerati contatti stretti quelli avuti nelle 48 ore precedenti il tampone positivo o la comparsa dei sintomi, senza mascherina, per più di 15 minuti, a meno di 2m di distanza; pertanto, i contatti avuti a lezione, con mascherina, NON sono da considerare contatti stretti.
firmato
Unità di Crisi
Aggiornamenti in merito alle lauree e alla didattica del II semestre
La sessione di laurea di Febbraio si terrà in presenza, con la possibilità, sia per gli studenti che per i docenti, di richiedere di partecipare a distanza solo in caso di isolamento, quarantena o per gravi e giustificabili motivi di salute legati all’attuale emergenza sanitaria, inviando il Modulo di richiesta di esame o sessione di laurea o diploma a distanza al Presidente della Commissione di Laurea. Gli utenti esterni, che potranno essere al massimo 10 per ciascun laureando/a, dovranno essere in possesso di Certificazione verde “rafforzata” e tutti i partecipanti dovranno indossare mascherine FFP2 (vd. VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI ESAMI DI LAUREA, ESAMI FINALI DI DOTTORATO, DIPLOMI DI SPECIALIZZAZIONE, ESAMI FINALI DI MASTER E DI CORSI DI PERFEZIONAMENTO_rev. 28/01/2022 - in fase di pubblicazione).
Si anticipa che, considerato l’andamento attuale dell’epidemia, nel II semestre le lezioni continueranno ad essere erogate in presenza, con le stesse regole del I semestre; anche la capienza delle aule sarà mantenuta al 100%. Nel caso cambiassero le condizioni o ci fossero nuove disposizioni a livello nazionale o regionale, queste scelte saranno prontamente revisionate.
Si ribadisce la raccomandazione di utilizzare mascherine FFP2, in particolare durante gli esami, le sedute di lauree, le lezioni e la permanenza nelle biblioteche e nelle sale studio.
Modalità di accesso alle strutture universitarie
In merito alle modalità di accesso alle strutture universitarie esplicitate nel comunicato del 12 gennaio 2022, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Legge n. 1 del 7 gennaio 2022, l’Unità di Crisi, alla luce della Circolare del Ministero dell’Università n. 1119 del 25/01/2022, chiarisce che:
- L’obbligo vaccinale, in vigore dal 1° febbraio 2022, riguarda solo il personale strutturato: personale docente (ricercatori di qualsiasi tipologia, professori associati e professori ordinari), dirigenti e personale tecnico-amministrativo, a tempo indeterminato o determinato. Dal 1° febbraio 2022 la Direzione Risorse Umane verificherà, per conto del Rettore, lo stato vaccinale di tutto il personale strutturato sopra descritto, attraverso una piattaforma messa a disposizione dal Ministero della Salute per il tramite del Cineca. Chi non risulterà in regola, sarà invitato a produrre, entro cinque giorni (di calendario) dalla ricezione dell’invito, la documentazione comprovante l’effettuazione della vaccinazione oppure l’attestazione relativa all’omissione o al differimento della stessa, ovvero la presentazione della richiesta di vaccinazione, da eseguirsi entro un termine non superiore a venti giorni dalla ricezione dell’invito, ovvero la documentazione comprovante l’insussistenza dei presupposti per l’obbligo vaccinale (ad es. guarigione da COVID-19 fino alla prima data utile prevista per la vaccinazione sulla base delle circolari del Ministero della salute). In questo lasso di tempo, il personale potrà comunque recarsi al lavoro in possesso della Certificazione verde base, da far controllare secondo le consuete modalità. Chi non fosse in grado di presentare la documentazione richiesta entro i cinque giorni a disposizione, sarà sospeso dall’attività lavorativa fino alla comunicazione dell’avvio o del successivo completamento del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della dose di richiamo, e comunque non oltre il 15 giugno 2022, senza retribuzione né altro compenso o emolumento, ma comunque senza sanzioni disciplinari e con la conservazione del posto di lavoro.
- Il personale strutturato che presenti la propria prenotazione dovrà poi trasmettere, immediatamente e comunque non oltre tre giorni dalla somministrazione, la certificazione attestante l’adempimento dell’obbligo vaccinale. Nell’attesa della vaccinazione e, nel caso di prima dose, fino al 15° giorno successivo alla stessa, tale personale potrà accedere al luogo di lavoro mediante l’esibizione della certificazione verde base. Si tenga presente che, a chi ha già compiuto o compirà 50 anni entro il 15/06/2022, dal 15/02/2022 è richiesta la certificazione verde rafforzata per l’accesso a tutti i luoghi di lavoro.
- Il personale strutturato che presenti esenzione o differimento per accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell'assistito o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2, potrebbe essere adibito a mansioni o modalità lavorative anche diverse, senza decurtazione della retribuzione, in modo da evitare il rischio di diffusione del contagio da SARS-CoV-2.
- Il personale non strutturato, quali - a titolo esemplificativo, non esaustivo - : i docenti a contratto, i borsisti, gli assegnisti di ricerca, i dottorandi, i tirocinanti, i titolari di contratto di collaborazione per didattica e ricerca, i collaboratori coordinati e continuativi, il personale degli Enti di ricerca che operano nell’Università attraverso convenzioni, resta, invece, soggetto all'obbligo di possesso della Certificazione verde:
- “base”, se ha meno di 50 anni,
- “rafforzata” (a partire dal 15 febbraio 2022), se ha già compiuto o compirà 50 anni entro il 15 giugno 2022.
La verifica delle certificazioni continuerà ad essere messa in atto dal personale autorizzato dal Rettore, con le consuete modalità.
- Anche il personale delle ditte esterne rispetto all’Università resta egualmente soggetto all'obbligo di Green pass, “base” o “rafforzato” a seconda dell’età anagrafica (a partire dal 15 febbraio 2022).
- Per le studentesse e gli studenti (compresi quelli di altri enti con i quali esistono convenzioni relative a corsi in condivisione – es. Accademia delle Belle Arti di Verona) resta in vigore, per l’accesso alle strutture universitarie, l’obbligo di possesso della Certificazione Verde, “base” o “rafforzata” a seconda dell’età anagrafica (dal 15 febbraio 2022). La verifica delle certificazioni continuerà ad essere messa in atto dal personale autorizzato dal Rettore.
- Per le studentesse e gli studenti dei corsi di studio impegnati nello svolgimento dei tirocini pratico-valutativi finalizzati al conseguimento dell’abilitazione all’esercizio delle professioni sanitarie, è previsto l’obbligo di vaccinazione a decorrere dal 15 febbraio 2022, ai sensi della Legge n.3 del 21/01/2022 di conversione del DL 172/2021 (in vigore dal 26/01/2022). La violazione dell’obbligo determina l’impossibilità di accedere alle strutture ove si svolgono i tirocini pratico-valutativi. La verifica dell’adempimento dell’obbligo vaccinale sarà effettuata dai Direttori/Presidenti/Coordinatori dei corsi di studio, preliminarmente all’inizio del tirocinio; i responsabili delle strutture ove si svolgono i tirocini potranno verificare a campione l’adempimento dell’obbligo vaccinale attraverso il controllo della certificazione verde rafforzata. Si ricorda ai docenti e ai tutor dipendenti dell’università che, per poter effettuare il controllo dei green pass, devono richiedere la delega al Rettore; la richiesta va inoltrata al Rettorato (rettorato@ateneo.univr.it) tramite l’apposito modulo disponibile nel sito web dell’Ateneo alla pagina Coronavirus - Info docenti (https://www.univr.it/it/coronavirus-info-docenti) all’interno dei “documenti utili” (Modulo delega ai docenti per verifica Green Pass).
Si ribadisce che gli utenti esterni che vogliano accedere agli spazi universitari per:
- partecipare agli esami di laurea, esami finali di dottorato, diplomi di specializzazione, esami finali di master e di corsi di perfezionamento;
- partecipare ad eventi, proiezioni cinematografiche, convegni, mostre o a qualsiasi altra iniziativa aperta al pubblico, sia al chiuso che all’aperto;
- frequentare le biblioteche universitarie;
devono possedere, indipendentemente dall’età (comunque maggiore di 12 anni), la Certificazione Verde “rafforzata” e indossare una mascherina FFP2.
A seguito dell’emanazione del Decreto Legge n. 1 del 7 gennaio 2022, “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore”, l’Unità di Crisi:
- comunica che, a decorrere dal 1° febbraio 2022, sarà in vigore l’obbligo vaccinale per tutto il personale universitario.
Sulla base della normativa vigente il Rettore, come responsabile dell’Istituzione universitaria, procederà alla immediata verifica di chi non è in regola con tale obbligo invitandolo a produrre la documentazione comprovante l’avvenuta vaccinazione, il possesso dell’esenzione o del differimento della vaccinazione o la prenotazione della stessa. Il mancato rispetto dell’obbligo vaccinale comporterà la sospensione dall’attività lavorativa, senza sanzioni disciplinari e con la conservazione del posto di lavoro. Nel periodo di sospensione, che dura fino alla presentazione di avvio o completamento del processo vaccinale e comunque non oltre il 15 giugno 2022, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato.
L’obbligo vaccinale riguarda: ricercatori di qualsiasi tipologia, professori associati, professori ordinari, dirigenti e personale tecnico-amministrativo.
Si è in attesa di indicazioni da parte del MUR se l’obbligo vaccinale vada applicato anche ad altre figure, quali ad esempio borsisti, assegnisti di ricerca, dottorandi o professori a contratto.
- ricorda che per accedere alle strutture universitarie gli studenti, i dipendenti di ditte esterne e tutte le figure che non rientrano nell’obbligo vaccinale sopraindicato, devono essere in possesso della Certificazione Verde “base”, se hanno meno di 50 anni; dal 1° febbraio 2022, chi ha compiuto o compirà 50 anni entro il 15 giugno 2022 dovrà essere in possesso di Certificazione verde “rafforzata”. La verifica delle certificazioni continuerà ad essere messa in atto dal personale autorizzato dal Rettore.
- ribadisce che gli utenti esterni che vogliano accedere agli spazi universitari per:
• partecipare agli esami di laurea, esami finali di dottorato, diplomi di specializzazione, esami finali di master e di corsi di perfezionamento;
• partecipare ad eventi, proiezioni cinematografiche, convegni, mostre o a qualsiasi altra iniziativa aperta al pubblico, sia al chiuso che all’aperto;
• frequentare le biblioteche universitarie;
devono possedere, indipendentemente dall’età, la Certificazione Verde “rafforzata” e indossare una mascherina FFP2. - comunica che per lo svolgimento delle attività sportive in ambito universitario devono essere seguite ed applicate le apposite linee-guida predisposte dall’Ateneo.
Resta invariata la possibilità di accesso alle strutture universitarie per chi sia in possesso di esenzione dalla campagna vaccinale secondo quanto stabilito dalla Circolare del Ministero della Salute del 4 Agosto 2021; si conferma, altresì, che le certificazioni di esenzione sono state prorogate fino al 31 gennaio 2022, con Circolare del Ministero della Salute n.59069 del 23/12/2021.
L’Unità di Crisi ricorda il divieto di consumare cibo all’interno degli spazi universitari; tale divieto, già comunicato in relazione ad aule, spazi studio, biblioteche, sale riunioni e laboratori, riguarda anche i coffee break e le pause pranzo organizzate con catering nell’ambito di convegni o eventi.
Inoltre, nel ribadire l’obbligo di indossare la mascherina, all’interno e all’esterno delle strutture universitarie, raccomanda, in considerazione dell’attuale andamento della pandemia COVID-19, l’utilizzo delle mascherine FFP2, in particolare durante gli esami, le lezioni e la permanenza nelle biblioteche.
Per quanto riguarda gli esami di profitto e le sedute di laurea, in linea con la nota MUR del 6 gennaio u.s., “Evoluzione del quadro epidemiologico - svolgimento con modalità a distanza delle prove, delle sedute di laurea e degli esami di profitto”, con quanto comunicato il 7 gennaio dal Delegato alla didattica ai Presidenti dei Collegi didattici [allegato 1] e tenendo in considerazione sia le richieste del Consiglio degli Studenti, che dei Presidenti dei Collegi didattici e degli Incaricati di Dipartimento AQ, che la discussione nella riunione del CoReCo del 10 gennaio u.s., l’Unità di Crisi invita i docenti ad una maggiore flessibilità in merito alle modalità di svolgimento (in presenza o a distanza) per i mesi di gennaio e febbraio. Nel prendere in considerazione eventuali modifiche delle modalità di svolgimento degli esami di profitto e/o delle sedute di laurea, precedentemente stabilite, con l’unico obiettivo di garantire la massima sicurezza, è necessario che la programmazione del calendario rimanga comunque invariata per evitare rallentamenti nei percorsi di formazione delle studentesse e degli studenti, a cui si raccomanda di verificare le modalità di svolgimento degli esami nel sistema informativo di Ateneo. Al fine di garantire agli studenti una maggior possibilità di fruire della modalità di esame a distanza, in ragione dell’attuale situazione epidemiologica, l’Unità di Crisi ha, pertanto, modificato il modulo di “Richiesta di esame o sessione di laurea o diploma a distanza” estendendo la possibilità di chiedere di sostenere gli esami a distanza anche a:
- studentesse e studenti con gravi e giustificabili motivi di salute legati all’attuale emergenza sanitaria;
- coloro che risiedono a oltre 80 Km rispetto alla sede didattica del loro Corso di Studio (studentesse e studenti “fuori sede” secondo deliberazione della Giunta Regionale n.809 del 22.06.2021), limitatamente agli esami orali che si terranno nei mesi di gennaio e febbraio. Tale soluzione è volta prioritariamente a tutelare la sicurezza delle studentesse e degli studenti che sono costretti a spostamenti con mezzi di trasporto a lunga percorrenza garantendo allo stesso tempo l'efficace e regolare svolgimento delle prove d'esame.
In merito allo smart working, l’Unità di Crisi informa che la Direzione Generale, nel richiamare la propria comunicazione inviata ai responsabili in data 14 ottobre 2021 (allegato 2) e alla luce della circolare del 5 gennaio u.s. firmata dai ministri per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e del Lavoro, Andrea Orlando, volta a sensibilizzare le Amministrazioni Pubbliche e i datori di lavoro privati a usare pienamente tutti gli schemi di lavoro agile già presenti all’interno delle rispettive regolazioni contrattuali e normative, sancisce che i singoli responsabili potranno autonomamente organizzare le attività delle proprie strutture, mantenendo, però, invariati i servizi resi all’utenza, riprogrammando il lavoro agile del personale di afferenza con una rotazione dello stesso settimanale, mensile o plurimensile con ampia flessibilità.
Pertanto ciascuna struttura dell’Amministrazione potrà, sino al 31 marzo 2022, equilibrare il rapporto lavoro in presenza/lavoro agile secondo le modalità organizzative più congeniali al proprio contesto organizzativo, tenendo conto come necessario in questo particolare momento dell’andamento epidemiologico e delle contingenze che possono riguardare i propri dipendenti (ad es., quarantene brevi da contatti con soggetti positivi al coronavirus), e quindi il principio di prevalenza del lavoro in presenza fissato dal DM 8 ottobre 2021 potrà essere raggiunto anche nella media della programmazione plurimensile.
Ai sensi del DL 221/21, art. 17, per lavoratori fragili (in possesso di apposita certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, ivi inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ai sensi dell'articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104) permane la possibilità di svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, anche in deroga al principio di prevalenza del lavoro in presenza, previa sottoscrizione di apposito accordo individuale, fino all'adozione di apposito decreto ministeriale e comunque non oltre il 28 febbraio 2022.
Infine, l’Unità di Crisi comunica che, a seguito del DL n. 229 del 33/12/2021 e della Circolare del Ministero della Salute n. 60136 del 30/12/2021, sono state aggiornate le modalità e le durate dell’isolamento a seguito di positività e della quarantena per contatto stretto, sulla base del proprio stato vaccinale.
Si riporta in allegato la Circolare della Regione Veneto del 5 gennaio 2021 che rappresenta graficamente e in modo esplicito le diverse durate dell’isolamento e della quarantena. Alla luce di queste novità, si segnala che non è più richiesta la segnalazione alla Referente Universitaria COVID-19, dott.ssa Debora Brocco (e-mail debora.brocco@univr.it; tel. 045/8027683 opp. 348/7337833), dei casi di contatto stretto con persona positiva, in quanto ciascuno deve comportarsi, secondo gli schemi allegati, in base al proprio stato vaccinale e rivolgendosi al proprio medico di base in caso di dubbi.
Resta obbligatorio e fondamentale avvisare la Referente Universitaria COVID-19 in caso di positività, al fine di verificare possibili casi di contagio all’interno delle strutture universitarie. Si ricorda che, in ogni caso, le uniche autorità sanitarie che possono disporre isolamenti o quarantene sono i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di libera Scelta e i SISP (Servizi di Igiene e Sanità Pubblica). La Referente Universitaria COVID-19 resta, comunque, a disposizione in caso di dubbi o quesiti.
firmato
Unità di Crisi
A seguito dell’emanazione del Decreto Legge n. 221 del 24 dicembre 2021, che ha prorogato lo stato d’emergenza fino al 31 marzo 2022 stabilendo ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID-19, l’Unità di Crisi ribadisce che:
1. in tutti gli spazi universitari, sia all’interno che all’esterno degli edifici, è sempre obbligatorio l’utilizzo di mascherine almeno di tipo chirurgico.
Eventuali novità riguardanti l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie aeree FFP2, in particolari ambiti o per determinate categorie di persone, saranno comunicate successivamente, sulla base dell’evoluzione epidemiologica e delle disposizioni nazionali e regionali;
2. gli utenti esterni che vogliano accedere agli spazi universitari per:
- partecipare agli esami di laurea, esami finali di dottorato, diplomi di specializzazione, esami finali di master e di corsi di perfezionamento;
- partecipare ad eventi, proiezioni cinematografiche, convegni, mostre o a qualsiasi altra iniziativa aperta al pubblico, sia al chiuso che all’aperto;
- frequentare le biblioteche universitarie;
devono possedere il green pass “rafforzato”, ottenibile solo a fronte di vaccinazione o di guarigione dalla malattia.
Tale disposizione, oggi prevista dal D.L. n.221/2021, era già stata richiesta dall’Unità di Crisi con comunicato del 03/12/2021. Si ricorda, inoltre, che per attestare il proprio status di lavoratore o studente universitario, ai fini del controllo del green pass “base”, si dovrà esibire anche il proprio tesserino universitario (anche telematico);
3. è vietato consumare cibo all’interno degli spazi universitari; tale divieto, già comunicato in relazione ad aule, spazi studio, biblioteche, sale riunioni e laboratori, riguarda anche i coffee break e le pause pranzo organizzate con catering nell’ambito di convegni o eventi.
L’Unità di Crisi, in considerazione del fatto che il nuovo decreto legge, in combinato con la Circolare del Ministero della Salute n. 59207 del 24/12/2021, stabilisce un’ulteriore riduzione della validità del Green Pass da 9 a 6 mesi, a partire dal 1° febbraio 2022, ma anche, dal 10/01/2022, la possibilità di effettuare la dose booster a partire dai 4 mesi dal completamento del ciclo primario o dall’ultimo evento*, ricorda che è possibile per tutte/i (anche non residenti in Veneto) prenotarsi per la dose di richiamo (terza dose/dose booster), presso l’Ospedale B.go Trento o il Policlinico B.go Roma, al link zero coda (http://intranet-aouiverona.zerocoda.it/).
[ * NOTA: Per ultimo evento si intende la somministrazione dell’unica/ultima dose o la diagnosi di avvenuta infezione, in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un’infezione da SARS-CoV-2]
Resta invariata la possibilità di accesso alle strutture universitarie per chi sia in possesso di esenzione dalla campagna vaccinale secondo quanto stabilito dalla Circolare del Ministero della Salute del 4 Agosto 2021; si conferma, altresì, che le certificazioni di esenzione sono state prorogate fino al 31 gennaio 2022, con Circolare del Ministero della Salute n.59069 del 23/12/2021. Si raccomanda, tuttavia, in particolare alle persone non vaccinate per motivi di salute, il rispetto di tutte le misure di prevenzione quali: utilizzo della mascherina, igiene delle mani, igiene respiratoria, distanza interpersonale e aerazione frequente degli ambienti chiusi.
firmato
Unità di Crisi
A seguito di casi di contagio tra gli studenti dell’Università di Verona e in relazione all’attuale andamento della pandemia, l’Unità di Crisi ritiene necessario introdurre nuovamente, a partire dal 9 dicembre e fino a nuova disposizione, il divieto di consumare cibo all’interno degli spazi universitari quali aule, spazi studio, biblioteche, sale riunioni, laboratori.
Facciamo appello al grande senso di responsabilità delle studentesse/degli studenti e di tutto il personale nel seguire TUTTE le precauzioni più volte richiamate per ridurre il rischio di contagio, quali uso di mascherina, distanziamento, evitare gli assembramenti, pulizia delle mani, prenotazione del posto in aula e registrazione della posizione.
Firmato
Unità di Crisi
Verona, 9/12/2021
- Provvedimenti a seguito del Decreto Legge n.172 del 26/11/2021
L’Unità di Crisi si è riunita in seguito alla pubblicazione del Decreto Legge 26 novembre 2021, n. 172 "Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali", per valutare le ricadute in ambito universitario.
In particolare, si chiarisce che:
- l’estensione dell’obbligo vaccinale per il personale della scuola non riguarda l’ambito universitario, pertanto lavoratori e studenti potranno continuare ad accedere all’Università, per svolgere le proprie mansioni lavorative e per partecipare alle attività accademiche (lezioni, laboratori, esami, lauree, …), esibendo il green pass “base” ottenibile a seguito di vaccinazione, di guarigione dalla malattia o di tampone rapido o molecolare (con i rispettivi diversi limiti temporali di validità);
- dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022 (o, comunque, nel caso di “zona gialla”), sarà invece richiesto il “super-green pass”, ottenibile solo a fronte di vaccinazione o di guarigione dalla malattia, agli utenti esterni che vogliano accedere agli spazi universitari per:
- partecipare agli esami di laurea, esami finali di dottorato, diplomi di specializzazione, esami finali di master e di corsi di perfezionamento;
- partecipare ad eventi, proiezioni cinematografiche, convegni e mostre;
- accedere alle biblioteche universitarie.
I controlli sul possesso del green pass “base”, obbligatorio per chiunque voglia accedere alle strutture universitarie secondo quanto stabilito con D.L. n.122 del 10/09/2021, e del super green pass, richiesto agli utenti esterni nei casi sopra descritti, continuerà ad essere effettuato secondo le modalità descritte nel comunicato del 7 novembre 2021: dal personale di prima accoglienza, dalle unità mobili di verificatori e dal personale specificamente delegato dal Rettore per il controllo dei green pass in ambiti specifici.
Si specifica che per attestare il proprio status di lavoratore o studente universitario, ai fini del controllo del green pass “base”, si dovrà esibire, insieme al green pass, il proprio tesserino universitario (anche telematico).
Il nuovo decreto legge stabilisce anche la riduzione della validità del Green Pass dagli attuali 12 a 9 mesi; pertanto, i lavoratori universitari che si trovassero con la certificazione verde in scadenza (avendo partecipato alla prima campagna vaccinale per il personale scolastico) e non riuscissero a prenotare la dose booster di vaccino entro i nove mesi dalla seconda dose, potranno inviare alla casella e-mail rettorato@ateneo.univr.it il proprio green pass (versione completa, con l’indicazione delle date di vaccinazione) e la prenotazione della dose booster. A fronte di tale documentazione, il Rettore rilascerà un modulo che consentirà, temporaneamente (fino alla data di prenotazione della dose booster) l’accesso alle strutture dell’Università di Verona.
Resta invariata la possibilità di accesso alle strutture universitarie per chi sia in possesso di esenzione dalla campagna vaccinale secondo quanto stabilito dalla Circolare del Ministero della Salute del 4 Agosto 2021; si conferma, altresì, che le certificazioni di esenzione sono state prorogate fino al 31 dicembre 2021, con Circolare del Ministero della Salute n.53922 del 25/11/2021.
- Provvedimenti in materia di smart working in caso di quarantena propria o dei figli minori di 14 anni
In seguito all’andamento epidemiologico, in fase di peggioramento, stanno rapidamente aumentando le segnalazioni, da parte di studenti e di personale universitario, di positività, di quarantena e di isolamento domiciliare fiduciario dei figli (frequentanti le scuole primarie e secondarie); pertanto, allo scopo di permettere al personale universitario di continuare a lavorare durante la quarantena (propria o dei propri figli minori di 14 anni o disabili) o nei giorni seguenti la chiusura dell’isolamento, nel caso di positività oltre il 21° giorno, il personale tecnico-amministrativo può richiedere al proprio Dirigente di svolgere il lavoro in modalità agile, tutti i giorni:
- per il periodo per cui il SISP ha disposto il provvedimento di isolamento per positività (se asintomatici e in assenza di certificato medico di malattia);
- per il periodo per cui il MMG o il SISP ha disposto il provvedimento di quarantena per contatto stretto;
- per il periodo per cui il proprio figlio minore di 14 anni o disabile è in isolamento domiciliare fiduciario per la presenza di casi positivi in classe (a seguito di disposizione del SISP o della scuola);
- per il periodo oltre il 21° giorno di positività, fino a presentazione del tampone negativo all’indirizzo e-mail: competente@ateneo.univr.it
Per accedere a questa modalità di lavoro, il personale tecnico-amministrativo dovrà inviare alla Direzione Risorse Umane (e-mail: personale.tecnicoamministrativo@ateneo.univr.it) il modulo in allegato, compilato e firmato, anche dal proprio Dirigente, insieme al provvedimento di isolamento o di quarantena trasmesso dall’autorità sanitaria competente o dalla scuola.
Nel caso in cui fossero i docenti a trovarsi in queste condizioni, dovranno avvisare il proprio Direttore di Dipartimento e, nel caso, chiedere di poter svolgere le lezioni a distanza, sempre per il periodo di tempo identificato come sopra, alla struttura didattica e al Presidente del proprio Collegio Didattico.
firmato
Unità di Crisi
A seguito dell'emanazione del Decreto Legge 26 novembre 2021, n. 172 "Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali", che prevede l’introduzione dell'obbligo della dose booster entro il 15 dicembre 2021 per gli esercenti le professioni sanitarie e l'estensione dell'obbligo vaccinale anche al personale amministrativo della sanità, nonché la riduzione della durata del green pass da 12 a 9 mesi, l'AOUI ha implementato la propria offerta vaccinale nei Punti Vaccinali Ospedalieri presso il Polo Confortini (palazzina ambulatoriale 3° piano lato Mameli di Borgo Trento) e di Borgo Roma (Policlinico, settimo piano, Scala B, Medicina del Lavoro e ambulatorio 59 corpo G - ex ambulatorio tamponi).
A fronte di tale maggior disponibilità, l’AOUI offre, da oggi, anche al personale universitario non convenzionatoche, a vario titolo (es. assegnisti, borsisti, docenti e personale TA), opera in ambito sanitario, compreso il personale che opera prevalentemente agli Istituti Biologici e nella Palazzina di Farmacologia, ma ha meno di 40 anni e ha completato il ciclo vaccinale almeno da 5 mesi, la possibilità di vaccinarsipresso uno di questi due Punti Vaccinali Ospedalieri prenotando l'appuntamento tramite il sistema zero coda, al seguente link: http://intranet-aouiverona.zerocoda.it/.
Questa fascia di lavoratori si aggiunge agli studenti dei Corsi di Laurea di Medicina e Chirurgia, di Odontoiatria e Protesi Dentaria, e delle Professioni Sanitarie e ai dottorandi di area sanitaria, ai quali l’AOUI aveva già offerto questa possibilità (vd. comunicati precedenti) e per i quali la dose booster è vivamente caldeggiata, dovendo accedere a strutture sanitarie in cui, da 15 dicembre, per effetto del nuovo decreto legge, sarà presente l’obbligo vaccinale.
Si ricorda, a tutti, che, per la somministrazione della dose booster, è necessario che siano trascorsi almeno 5 mesi dalla data di somministrazione della seconda dose (non più 6 mesi, come precedentemente comunicato).
E' NECESSARIO inoltre presentarsi presso la sede vaccinale rispettando l'orario assegnato, muniti di tessera sanitaria, moduli anamnesi e consenso debitamente compilati e firmati (aggiungere link) e con il tesserino universitario per il riconoscimento, senza il quale non sarà possibile accedere alla vaccinazione, anche se prenotati.
L’AOUI informa, inoltre, che per chi fosse interessato, è possibile prenotarsi per la co-somministrazione della terza dose di vaccino anti SARS-COV-2 e della vaccinazione anti influenzale.
A tutti gli altri studenti e lavoratori non di area sanitariache abbiano completato il ciclo vaccinale almeno da 5 mesi si segnala che, a seguito della Circolare di Ministero della Salute n. 53886 del 25/11/2021, che ha esteso la platea vaccinale destinataria della dose “booster” (di richiamo) anche ai soggetti a partire dai 18 anni di età, sarà possibile, a partire dal 1° Dicembre2021, prenotarsi presso una delle sedi dell’ULSS9, collegandosi al sito attraverso il seguente link https://www.aulss9.veneto.it/index.cfm?action=mys.page&content_id=1935.
Si raccomanda di seguire le istruzioni e di iscriversi nella categoria “APPUNTAMENTI DOSE BOOSTER”.
Si ricorda, inoltre, come precedentemente comunicato, che la prenotazione può essere fatta indipendentemente dalla propria partecipazione allo “Studio della risposta immunitaria al Sars-Cov-2 negli operatori dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona”. A coloro che stanno partecipando allo studio, verrà offerta la possibilità di effettuare un prelievo a distanza di tempo dalla terza dose, con tempistica in fase di definizione; tali persone riceveranno una comunicazione specifica.
Si specifica, infine, che, per i cittadini non residenti in ULSS 9 iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, per poter accedere alla prenotazione è necessario prima contattare il numero verde regionale 800 46 23 40.
firmato
Unità di Crisi
Allegati
Ad integrazione di quanto comunicato il 2 Novembre, per quanto riguarda il richiamo vaccinale anti COVID-19, si comunica che:
- Chi ha più di 40 anni e ha completato il ciclo vaccinale da più di 6 mesi, a partire da oggi può prenotarsi presso una delle sedi dell’ULSS9, collegandosi al sito attraverso il seguente link https://www.aulss9.veneto.it/index.cfm?action=mys.page&content_id=1935.
Si raccomanda di seguire le istruzioni e di iscriversi nella categoria “APPUNTAMENTI DOSE BOOSTER”.
Come per gli over-60, la prenotazione può essere fatta indipendentemente dalla propria partecipazione allo “Studio della risposta immunitaria al Sars-Cov-2 negli operatori dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona”. A coloro che stanno partecipando allo studio, verrà offerta la possibilità di effettuare un prelievo a distanza di tempo dalla terza dose, con tempistica in fase di definizione; tali persone riceveranno una comunicazione specifica. - A seguito di accordi con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, gli studenti dei Corsi di Laurea di Medicina e Chirurgia, di Odontoiatria e Protesi Dentaria, e delle Professioni Sanitarie potranno prenotarsi anche per il vaccino antinfluenzale, presso una delle sedi dell’AOUI di Verona, collegandosi al sito attraverso il seguente link: http://intranet-aouiverona.zerocoda.it/
- I dottorandi di area sanitaria che hanno completato il ciclo vaccinale da più di 6 mesi, possono prenotarsi presso una delle sedi dell’AOUI di Verona, collegandosi al sito attraverso il seguente link: http://intranet-aouiverona.zerocoda.it/
Si raccomanda di rispettare l'orario della prenotazione, di presentarsi con la modulistica compilata ( vedi allegati ) e con il tesserino universitario per il riconoscimento, senza il quale non sarà possibile accedere alla vaccinazione, anche se prenotati. - Per il personale universitario non convenzionato che, a vario titolo (es. assegnisti, borsisti, docenti e personale TA), opera in ambito sanitario, compreso il personale che opera prevalentemente agli Istituti Biologici e nella Palazzina di Farmacologia, ma ha meno di 40 anni e ha completato il ciclo vaccinale da più di 6 mesi, stiamo definendo con l’AOUI le modalità di accesso alla vaccinazione; non appena ci saranno aggiornamenti, ne daremo comunicazione.
Approfittiamo della comunicazione anche per informare gli stranieri (studenti e personale universitario) che il Ministero della Salute ha pubblicato la Circolare n. 50269 del 04/11/2021 con indicazioni per la dose di richiamo in soggetti vaccinati all’estero con un vaccino non autorizzato da EMA. Di fatto, la circolare avvalla la procedura già adottata dall’Ateneo in accordo con l’AOUI e l’U.O. Mobilità Internazionale, ovvero, chi si trovasse in questa situazione deve scrivere a debora.brocco@univr.it o a relazioni.internazionali@ateneo.univr.it indicando i propri dati:
- nome e cognome
- luogo e data di nascita
- Codice Fiscale
- indirizzo e-mail
- tipologia di vaccino e date della 1^ e della 2^ dose
A seguire, chi ha fornito i propri dati riceverà, da una casella e-mail dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (riprogrammazione.vaccini@aovr.veneto.it o simile), appuntamento per effettuare una o due dosi di vaccino (secondo disposizioni della Circolare Ministeriale) presso un punto vaccinale situato in una delle due sedi dell’AOUI.
Ricordiamo, che il green pass è ora ottenibile da tutti i vaccinati in Italia, anche stranieri non iscritti al SSN. Se non riceveranno l’AUTHCODE via SMS, basterà che compilino il form alla pagina: https://www.dgc.gov.it/spa/public/home flaggando “Utente non iscritto al SSN vaccinato in Italia”.
Infine, si comunica che, per quanto riguarda eventuali misure da adottare nei confronti di chi ha effettuato la vaccinazione nei primi mesi dell’anno, e non rientri nelle tipologie sopra o precedentemente indicate, nel caso in cui il Governo decidesse di ridurre la validità del green pass, come si legge in questi giorni, si rimanda ad una comunicazione successiva alle disposizioni di Governo.
firmato
Unità di Crisi
Allegati
- Consenso per Dosi Booster
- Maggiorenni Anamnesi Consenso
- Circolare n. 50269 del 04/11/2021 con indicazioni per la dose di richiamo in soggetti vaccinati all’estero con un vaccino non autorizzato da EMA
Alla luce delle più recenti evidenze scientifiche e secondo le indicazioni fornite dalle Autorità Sanitarie, nazionali e regionali, per quanto riguarda il richiamo vaccinale anti COVID-19, si comunica che:
- Chi ha più di 60 anni e ha completato il ciclo vaccinale da più di 6 mesi potrà prenotarsi presso una delle sedi dell’ULSS9 collegandosi al sito attraverso il seguente link https://www.aulss9.veneto.it/index.cfm?action=mys.page&content_id=1935.
Si raccomanda di seguire le istruzioni e di iscriversi nella categoria “APPUNTAMENTI DOSE BOOSTER”.
La prenotazione può essere fatta indipendentemente dalla propria partecipazione allo “Studio della risposta immunitaria al Sars-Cov-2 negli operatori dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona”. A coloro che stanno partecipando allo studio, verrà offerta la possibilità di effettuare un prelievo a distanza di tempo dalla terza dose, con tempistica in fase di definizione; tali persone riceveranno una comunicazione specifica. - Gli operatori sanitari e gli studenti dei Corsi di Laurea di Medicina e Chirurgia, di Odontoiatria e Protesi Dentaria, e delle Professioni Sanitarie, che hanno completato il ciclo vaccinale da più di 6 mesi, potranno prenotarsi presso una delle sedi dell’AOUI di Verona, collegandosi al sito attraverso il seguente link: http://intranet-aouiverona.zerocoda.it/
Si raccomanda di presentarsi con la modulistica compilata (vedi allegati) e con il tesserino universitario per il riconoscimento, senza il quale non sarà possibile accedere alla vaccinazione, anche se prenotati.
L’Università di Verona, di concerto con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, nelle prossime settimane, sulla base dell’andamento delle vaccinazioni attualmente in atto per il personale sanitario, valuterà la possibilità di aprire la vaccinazione di richiamo anche ad altre categorie di personale universitario. Sarà nostra premura informarVi delle decisioni prese dalle Autorità Sanitarie sia a livello locale che nazionale.
Si ricorda, infine, che la validità del Green Pass è di 12 mesi dalla data della seconda dose o della dose unica (nel caso di vaccino Janssen o di malattia COVID-19).
firmato
Unità di Crisi
Allegati
Aule
Si comunica che, a seguito dell’evoluzione del quadro epidemiologico e delle indicazioni governative in merito alle attività che si svolgono in spazi chiusi, a partire da lunedì 18 ottobre potranno essere occupati tutti i posti in aula.
Si ricorda che, per accedere alle strutture universitarie, è obbligatorio il possesso del Green Pass, nonché dell’utilizzo della mascherina e di tutte le misure di prevenzione; è, altresì, vietato l’accesso in presenza di febbre (oltre 37.5°) o di altri sintomi simil-influenzali.
Per accedere alle aule, è obbligatorio prenotarsi il posto tramite l'App UNIVR Lezioni o tramite l'analogo servizio web; è possibile prenotare il posto fin da subito.
Una volta prenotato il posto in aula ci si può sedere dove si trova libero.
Una volta seduti, si dovrà registrare obbligatoriamente, sempre tramite app o web, il numero del posto a sedere che si è occupato.
Si sottolinea, nuovamente, l’importanza di disiscriversi, nel momento in cui si decidesse di non partecipare alla lezione, e di registrare il numero del posto occupato in aula, in quanto sapere chi è presente in aula, e dove, è fondamentale per la tracciabilità, in caso di segnalazione di positivo, accertato o meno. Il rischio, in caso di mancata disiscrizione o di mancata registrazione del posto occupato, è quello di essere messi in quarantena, pur non avendo avuto contatti stretti con il soggetto positivo presente in aula.
Si fa presente, inoltre, che, al fine di garantire la tracciabilità, la corrispondenza tra prenotazioni e registrazioni del posto in aula viene monitorata e verificata giornalmente.
Infine, si ricorda che chi dovesse risultare positivo o essere messo in quarantena per contatto stretto è tenuto ad avvisare tempestivamente la Referente Universitaria COVID-19, dott.ssa Debora Brocco (e-mail: debora.brocco@univr.it; tel. 045/8027683 opp. 348/7337833).
Ulteriori info e FAQ alla pagina: https://www.univr.it/it/app-univr-lezioni
Spazi studio: utilizzo diversificato per studio e pause pranzo
Analogamente a quanto disposto per le aule, a partire da Lunedì 18 ottobre sarà possibile occupare anche tutti gli spazi studio, se utilizzati per studiare, al 100%, con l’obbligo tassativo di mantenere indossata la mascherina.
Negli spazi studio sarà, comunque, mantenuta l’indicazione di divieto di seduta a posti alterni in quanto, se utilizzati per la pausa pranzo, dovranno essere rispettate tutte le diposizioni indicate nel comunicato del 07/10/2021, compreso l’obbligo di distanziamento di almeno 1 m tra un utente e l’altro, rispettando il divieto di sedersi nelle postazioni debitamente contrassegnate, o di spostare le sedie.
Biblioteche
Lunedì 18 ottobre le Biblioteche Frinzi, Meneghetti e Santa Marta riapriranno le SALE STUDIO con capienza al 100%.
Saranno ammessi UTENTI ISTITUZIONALI E UTENTI ESTERNI, in possesso di Green Pass e con prenotazione obbligatoria del posto tramite App Affluences.
Per provvedere alla predisposizione delle sale, lunedì 18 ottobre le Biblioteche Frinzi, Meneghetti e Santa Marta apriranno alle ore 11.00.
Si comunica agli UTENTI ESTERNI che i SERVIZI BIBLIOTECARI (utilizzo di PC, prestiti ecc.) saranno nuovamente disponibili solo a partire da martedì 2 novembre, per consentire il ripristino delle procedure a loro dedicate. A questo scopo, si invitano gli UTENTI ESTERNI interessati a inviare una richiesta di appuntamento per l’iscrizione ai SERVIZI BIBLIOTECARI a Chiedi al Sistema bibliotecario, a partire da lunedì 25 ottobre.
Dal 18 ottobre le Biblioteche specialistiche apriranno all’utenza istituzionale, su appuntamento, con estensione di orario e secondo la capienza dei posti disponibili. Per informazioni si rimanda alle pagine web delle singole biblioteche.
Ulteriori info su: Orari, servizi e modalità di accesso alle Biblioteche di ateneo
Smart working
Per quanto riguarda lo smart working si allega per conoscenza la comunicazione del Direttore Generale inviata ai Dirigenti e ai Direttori di Dipartimento.
Si allegano, altresì, il Decreto del Ministro della Pubblica Amministrazione per il rientro del personale in presenza e lo Schema per gli accordi individuali di autorizzazione del lavoro agile.
firmato
Unità di Crisi
Accesso alle strutture universitarie e controllo Green Pass
A seguito dell’obbligo di possesso del Green Pass per chiunque debba accedere alle strutture universitarie, stabilito con D.L. n.122 del 10/09/2021, e dell’esperienza maturata dal 1° settembre ad oggi, si stabilisce che i controlli sul possesso del green pass possano essere effettuati:
- dal personale di prima accoglienza: sul personale universitario, di qualsiasi qualifica, che debba accedere alle strutture universitarie; sul personale delle società esterne che svolgono attività all’interno dell’Ateneo; su tutti i partecipanti (candidati, membri della commissione, pubblico ed eventuali fotografi professionisti) agli esami di laurea (sia triennale che magistrale e magistrale e ciclo unico), agli esami finali di dottorato, ai diplomi di specializzazione, agli esami finali di master e di corsi di perfezionamento; e, a campione, sugli studenti e, in generale, su tutti i frequentatori dell’Università;
- da un’unità mobile di verificatori, incaricati di verificare a campione i green pass in tutto l’ateneo (strutture didattiche, uffici e laboratori di tutte le sedi dell’Università di Verona, comprese le sedi decentrate) e su tutte le tipologie di utenti, indipendentemente dalla qualifica;
- dal personale di prima accoglienza in accesso alle biblioteche centralizzate (Frinzi, Meneghetti e Santa Marta): su tutti i fruitori, previamente prenotati;
- da docenti delegati dal Magnifico Rettore: a campione, sugli studenti che accedono alle strutture universitarie per frequentare lezioni/laboratori, effettuare esami o partecipare a colloqui. Tali docenti dovranno farsi carico, in particolare, di effettuare controlli a campione in aula, nelle sedi in cui non sia presente una portineria in accesso alla struttura;
- da Dirigenti/Direttori di Dipartimento o da persone da loro identificate (Responsabili di Area o Unità Operativa, Coordinatori dipartimentali, …), opportunamente delegati dal Rettore: a campione, sul personale strutturato, tecnico-amministrativo e docente, afferente alla struttura;
- nelle sedi decentrate, senza portineria, da Dirigenti/Direttori di Dipartimento o da persone da loro identificate, opportunamente delegate dal Rettore: a campione, sul personale afferente alla struttura e sull’utenza che accede alla sede;
- da personale identificato dagli organizzatori di eventi/convegni, opportunamente delegati dal Rettore: su tutti gli organizzatori e i partecipanti all’evento/convegno in oggetto.
Chi è esentato dalla campagna vaccinale secondo quanto stabilito dalla Circolare del Ministero della Salute del 4 Agosto 2021, dovrà esibire, al posto della Certificazione verde COVID-19, la certificazione di esenzione rilasciata dal proprio Medico di Medicina Generale o dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali; tale certificazione cartacea sarà valida fino al 30 novembre 2021, come disposto con Circolare del Ministero della Salute n.43366 del 25/09/2021.
Regole per mangiare/bere negli spazi universitari
In considerazione dell’attuale situazione epidemiologica, dei livelli raggiunti dalla campagna vaccinale e dell’obbligo di possesso di Green Pass per chiunque acceda alle strutture universitarie, l’Unità di Crisi sospende il divieto di bere e mangiare all’interno e all’esterno degli edifici universitari, stabilito nel comunicato del 28 ottobre 2020, a condizione che siano rispettate le seguenti misure igienico sanitarie:
- non si creino assembramenti;
- sia mantenuto il distanziamento di almeno 1 m tra un utente e l’altro, rispettando il divieto di sedersi in alcune postazioni, debitamente contrassegnate, o di spostare le sedie;
- ci si tolga la mascherina solo per il tempo strettamente necessario e bere o mangiare;
- ci si trovi a mangiare/bere, possibilmente, sempre con le stesse persone, in modo da circoscrivere la possibilità di contagio ad una piccola parte di utenti, rintracciabili. Registrare, se possibile, il nominativo delle persone con cui si è pranzato e conservare tale registrazione per almeno 14 giorni; nel caso in cui qualcuno dovesse risultare positivo o essere messo in quarantena per contatto stretto, avvisare tempestivamente la Referente Universitaria COVID-19, dott.ssa Debora Brocco (e-mail: debora.brocco@univr.it; tel. 045/8027683 opp. 348/7337833), trasmettendo la lista dei contatti stretti avuti fino a 14 giorni prima dell’inizio dell’isolamento per positività o della quarantena per contatto stretto;
- sia effettuata una frequente igiene delle mani;
- si pulisca con salviette igienizzanti (di cui ciascuno dovrà munirsi) il piano su cui si è mangiato e gli oggetti di uso comune al termine del pasto.
Si informa, comunque, che il servizio mensa di ESU di Verona è attivo; per maggiori informazioni, si consulti la pagina dedicata: https://www.esu.vr.it/servizi/servizio-di-ristorazione/#ristoranti
Per quanto riguarda, in particolare, il Polo di Borgo Roma, dove il servizio di ristorazione era sospeso, attualmente è disponibile presso la mensa dell'Ospedale di Borgo Roma, presso il Bar di Ca' Vignal e presso il bar ESU in Strada Le Grazie; è in fase di valutazione, a condizione che i numeri dell'utenza garantiscano la sostenibilità dell'erogazione del servizio, la possibilità di riaprire la sala grande della mensa degli Istituti Biologici.
Registrazione delle presenze degli studenti a lezione
Con l’avvio delle lezioni del nuovo anno accademico, si sta monitorando, al fine di garantire a quanti più studenti possibile un rientro in presenza in sicurezza, l’andamento delle prenotazioni su Easy Lesson e delle registrazioni della postazione occupata. Purtroppo, si è riscontrato un numero considerevolmente minore di registrazioni delle postazioni occupate in aula, rispetto al numero di prenotazioni; si ricorda, pertanto, l’importanza dell’utilizzo corretto di Easy Lesson per i seguenti motivi:
- la prenotazione è necessaria per avere garantito un posto disponibile in aula; nel momento in cui si decidesse di non partecipare alla lezione, è molto importante disiscriversi per liberare il posto per qualcun altro (almeno finché saranno messi a disposizione un numero limitato di posti) e ai fini della tracciabilità, per non rischiare di essere messi in quarantena, anche se fisicamente non presenti, in caso di persona/e positiva/e nell’aula;
- la registrazione del posto occupato, poi, è fondamentale per la tracciabilità, perché, in caso di segnalazione di positivo, accertato o meno, conoscere la posizione occupata da ciascuno permette al SISP di valutare se e per chi disporre provvedimenti di quarantena, senza dover coinvolgere persone che non hanno avuto contatti stretti con il soggetto positivo o, addirittura, non presenti in aula.
Si ricorda, infine, che chi dovesse risultare positivo o essere messo in quarantena per contatto stretto
è tenuto ad avvisare tempestivamente la Referente Universitaria COVID-19, dott.ssa Debora Brocco (e-mail: debora.brocco@univr.it; tel. 045/8027683 opp. 348/7337833).
Smart working
In attesa dell’emanazione della nuova normativa nazionale relativa alla Pubblica Amministrazione, l’Ateneo sta valutando le misure organizzative da adottare al fine di permettere un graduale rientro in presenza, sempre garantendo la sicurezza dei lavoratori. Si allegano, per una maggiore comprensione, la bozza del Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione e la bozza delle “Linee guida in materia di condotta delle pubbliche amministrazioni per l’applicazione della disciplina in materia di obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde covid-19 da parte del personale attualmente disponibile”, ovviamente suscettibili di modifica fino all’emanazione ufficiale.
firmato
Unità di Crisi
Mercoledì 6 ottobre dalle 9 alle 17 sarà possibile effettuare la vaccinazione anti-COVID presso l’Unità Mobile della Croce Verde.
ATTENZIONE: diversamente da quanto precedentemente comunicato, l’Unità Mobile della Croce Verde presso cui sarà possibile effettuare la vaccinazione anti-COVID sarà posizionata nel vialetto di accesso alla mensa San Francesco, con ingresso da Viale dell’Università.
La vaccinazione è aperta a tutte/i indipendentemente dalla residenza e nazionalità.
Non è necessario prenotarsi, tuttavia per evitare perdite di dosi vaccinali è opportuno avere una stima del numero di chi intende vaccinarsi.
Vi preghiamo, pertanto, se aveste intenzione di usufruire di questa opportunità, di cliccare qui rispondendo al sondaggio anonimo il prima possibile.
A questo link potrete scaricare il modulo anamnestico da compilare e presentare al momento della vaccinazione.
Cordiali saluti
Unità di Crisi
Si informa che, facendo seguito alla Circolare del Ministero della Salute n. 40711 del 09/09/2021, l’Università di Verona, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, offre la possibilità, a chi abbia contratto un’infezione da SARS-CoV-2 confermata (definita dalla data del primo test molecolare positivo) entro il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, di effettuare la seconda dose, che permetterà il rilascio della Certificazione verde COVID-19, con validità 12 mesi, a seguito di completamento del ciclo vaccinale.
Al fine di poter organizzare gli appuntamenti, si richiede, a chi si trovi nella suddetta situazione, di scrivere a debora.brocco@univr.it indicando i propri dati:
- nome e cognome
- luogo e data di nascita
- Codice Fiscale
- indirizzo e-mail
A seguire, chi ha fornito i propri dati riceverà, dalla casella e-mail riprogrammazione.vaccini@aovr.veneto.it, l’appuntamento per effettuare la seconda dose di vaccino presso il punto vaccinale situato al 2° PIANO del PADIGLIONE 40 (OSPEDALE GERIATRICO) dell’OSPEDALE DI BORGO TRENTO.
firmato
Unità di Crisi
Al fine di dare attuazione a quanto stabilito dal Decreto Legge 6 Agosto 2021 n. 111, e recepito dall’Ateneo secondo quanto comunicato dall’Unità di Crisi il 17 Agosto scorso, in assenza, ancora, del DPCM con cui dovrebbero essere stabilite le modalità con cui effettuare le verifiche sul possesso delle Certificazioni verdi COVID-19, si stabilisce quanto segue:
- a far data dal 1° settembre 2021, tutto il personale universitario (docenti, anche a contratto, personale tecnico-amministrativo, dottorandi, specializzandi, assegnisti, borsisti, contrattisti, visiting professor, frequentatori e personale delle società esterne che svolgono attività all’interno dell’Ateneo) dovrà entrare negli edifici universitari dai varchi presidiati dalle portinerie, al fine di permettere il controllo del Green Pass da parte del personale di prima accoglienza. Limitatamente al personale dirigente, tecnico-amministrativo e collaboratori esperti linguistici, si richiama il contenuto della circolare del 24 agosto u.s.;
- la predetta disposizione vale anche per gli studenti e le studentesse, che dovranno esibire il Green Pass a seguito di richiesta da parte del personale di prima accoglienza, del personale delle biblioteche o dei docenti delegati dal Rettore al controllo;
- tutta l’utenza delle biblioteche universitarie, anche dipartimentali, sarà soggetta al controllo del Green Pass. Rimane in vigore l’accessibilità alle biblioteche solo per l’utenza istituzionale, previa prenotazione (vedere, sempre, modalità aggiornate al link: www.univr.it/it/avviso/-/avviso/149902 ;
- per partecipare agli esami di laurea (sia triennale che magistrale e magistrale e ciclo unico), agli esami finali di dottorato, ai diplomi di specializzazione, agli esami finali di master e di corsi di perfezionamento, i candidati, i membri della commissione, il pubblico ed eventuali fotografi professionisti dovranno essere in possesso di una Certificazione verde Covid-19, come descritto nel Vademecum esami di laurea. Il controllo della Certificazione verde Covid-19 sarà effettuato dal personale della portineria;
- chi partecipa e organizza eventi e convegni dovrà essere in possesso di Green Pass; la verifica sarà a carico dell’organizzazione.
Chi è esentato dalla campagna vaccinale secondo quanto stabilito dalla Circolare del Ministero della Salute del 4 Agosto 2021, dovrà esibire, al posto della Certificazione verde COVID-19, la certificazione di esenzione rilasciata dal proprio Medico di Medicina Generale o dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi Sanitari Regionali; tale certificazione cartacea sarà valida fino al 30 settembre 2021, salvo ulteriori disposizioni. La durata verrà aggiornata quando partirà il sistema nazionale per l’emissione digitale del certificato di esenzione dal vaccino. Si ricorda che il Green pass viene generato in automatico e messo a disposizione gratuitamente nei seguenti casi:
- aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
- aver completato il ciclo vaccinale;
- essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
- essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.
Chi non fosse in grado di scaricare autonomamente il proprio Green Pass secondo le modalità descritte nel sito del governo (link: https://www.dgc.gov.it/web/ottenere.html), potrà rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale o in farmacia per il recupero della propria Certificazione verde COVID-19. Le documentazioni rilasciate da strutture sanitarie, farmacie, laboratori di analisi e medici di medicina generale che attestano l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione o l'esito negativo di un test molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti, hanno analoga validità della Certificazione verde Covid 19.
Chi, infine, nonostante l’avvenuta vaccinazione, si ritrovi, eccezionalmente, nell’impossibilità di produrre la certificazione verde COVID-19 per cause oggettive a lui/lei non imputabili (es. cittadino extra-UE vaccinato all’estero con vaccino autorizzato in Italia, scadenza anomala del certificato, ecc.), potrà scrivere a rettorato@ateneo.univr.it, spiegando la propria situazione e allegando idonea documentazione. Se la motivazione e la documentazione presentata sarà considerata valida, il Rettore rilascerà, un modulo che consentirà l’accesso alle strutture dell’Università di Verona.
Si specifica che tutte le disposizioni sopra riportate sono state adottate allo scopo di garantire a tutti e tutte, in vista dell’avvio del nuovo anno accademico, un rientro in presenza in sicurezza. Si raccomanda la massima collaborazione e spirito di adattamento, in quanto le misure sopra descritte sono state adottate alla luce della normativa attualmente vigente, che potrebbe essere in rapida evoluzione. Si invita, pertanto, a controllare frequentemente la pagina Info-COVID, al fine di tenersi aggiornati sulle disposizioni adottate dall’Ateneo per adeguarsi alla normativa e per far fronte all’evoluzione dello scenario epidemiologico e alle esigenze della comunità accademica.
firmato
Unità di Crisi
Il Decreto Legge 6 Agosto 2021 n. 111 introduce nuove misure anti-contagio e l'obbligo della certificazione verde COVID-19 (green pass) per scuola e università.
Di conseguenza, dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021 (termine previsto di cessazione dello stato di emergenza), per mantenere adeguate condizioni di sicurezza e di tutela della salute nello svolgimento della didattica e dei servizi universitari in presenza, ivi compresi esami di profitto e di laurea, tutto il personale universitario (docenti, anche a contratto, personale tecnico-amministrativo, dottorandi, specializzandi, assegnisti, borsisti, contrattisti, visiting professor, frequentatori e personale delle società esterne che svolgono attività all’interno dell’Ateneo) e tutti gli studenti universitari, ivi compresi gli studenti dei corsi post laurea e gli studenti stranieri coinvolti in progetti di scambio internazionale, devono possedere e sono tenuti a esibire, su richiesta, il green pass.
In particolare il decreto, per il personale e non per gli studenti, prevede che il mancato rispetto delle disposizioni sia considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, tenuto conto delle caratteristiche e delle specificità della prestazione lavorativa del personale docente, da un lato, e tecnico amministrativo, dall'altro e degli altri soggetti equiparati sopra richiamati, il rapporto di lavoro sarà sospeso, e non saranno dovuti la retribuzione, né altro compenso o emolumento, comunque denominato.
Le disposizioni sul possesso del green pass non si applicano ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata dal proprio Medico di Medicina Generale (MMG).
La nota del Ministro dell'Università e della Ricerca del 7 agosto conferma le prescrizioni sia in merito all'adozione delle misure di sicurezza, sia in merito al possesso delle certificazioni verdi COVID-19 per tutto il personale universitario e per gli studenti; conferma inoltre gli aspetti sanzionatori in caso di mancato rispetto delle disposizioni.
Le verifiche sul possesso delle certificazioni verdi saranno oggetto di specifiche indicazioni tramite DPCM e, in sua assenza, saranno comunque organizzate dall'Ateneo di Verona nel rispetto della normativa della privacy. Le verifiche nei confronti degli studenti universitari saranno organizzate a campione.
Restano valide tutte le misure di prevenzione e contenimento del contagio adottate sino ad ora dall'Ateneo (vedi precedenti comunicati dell'unità di Crisi nella pagina web Info-Covid), in particolare il mantenimento delle distanze di sicurezza e l'uso della mascherina nei locali di ateneo.
Ribadiamo che l'accesso alle biblioteche di Ateneo, la partecipazione a eventi, mostre, congressi, oltre che l'accesso ai concorsi pubblici, può avvenire solo con l'esibizione della certificazione verde COVID-19, come previsto dal DL 52/2021.
Restano, inoltre, in vigore tutte le misure ancora valide previste da precedenti disposizioni, in particolare quelle del DPCM 2 marzo 2021, tra cui la possibilità di adottare piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari con cui garantire anche specifiche esigenze formative, come ad esempio quelle di studenti con disabilità o con DSA. Restano attive anche le misure di salvaguardia della continuità didattica a beneficio degli studenti che non riescano a partecipare alle attività didattiche o curriculari in presenza, assicurando loro modalità a distanza o azioni di recupero alternative. Le stesse disposizioni si applicano anche alle attività delle altre istituzioni di alta formazione collegate all'Università di Verona.
L'Unità di Crisi, pertanto, invita il personale universitario, quello equiparato e gli studenti ad attivarsi per l’ottenimento di valida certificazione verde COVID-19, qualora non ne fosse già in possesso.
A seguito dell’emanazione del DECRETO-LEGGE 23 luglio 2021, n. 105, l’Unità di Crisi si è riunita per valutare in quali ambiti e attività organizzate dall’Università si debba applicare, a partire dal 6 agosto 2021, l’obbligo di possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19, stabilendo quanto segue:
ATTIVITA’ ACCADEMICHE (lezioni, esami, laboratori, tirocini, lauree e diplomi):
non è attualmente richiesto l’utilizzo del green pass; restano in vigore tutte le misure igieniche e di prevenzione finora adottate;
BIBLIOTECHE, SPAZI STUDIO, AULE DI INFORMATICA:
come precedentemente comunicato, sono accessibili per studenti e utenza istituzionale, nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza in vigore. Non è attualmente richiesto l’utilizzo del green pass.
Per le BIBLIOTECHE si vedano Orari, servizi e modalità di accesso
Negli SPAZI STUDIO e nelle AULE DI INFORMATICA va osservato il rispetto del distanziamento, il contingentamento dei posti, le norme di igiene in vigore.
CONVEGNI E CONGRESSI:
in base al nuovo decreto, dal 6 agosto 2021 potranno partecipare a convegni e congressi solo persone in possesso di una certificazione verde COVID-19 (vaccinale, di guarigione o a seguito di tampone), in corso di validità. Restano, comunque valide, dal 1° agosto al 31 dicembre 2021, le misure di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, rielaborate nel “VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI ED EVENTI ALL’INTERNO DEGLI SPAZI UNIVERSITARI_rev. 28.07.2021”, in conformità a quanto prescritto nell’allegato A all’ordinanza regionale n.83/2021.
SPETTACOLI APERTI AL PUBBLICO ED EVENTI:
secondo il DL n.105/2021, in zona bianca e in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi, anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19. Restano, comunque valide, dal 1° agosto al 31 dicembre 2021, le misure di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, rielaborate nel “VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI ED EVENTI ALL’INTERNO DEGLI SPAZI UNIVERSITARI_rev. 28.07.2021”, in conformità a quanto prescritto nell’allegato A all’ordinanza regionale n.83/2021.
MOSTRE:
anche per accedere alle mostre allestite negli spazi universitari, dal 6 agosto 2021 sarà richiesto a tutti i partecipanti alle visite guidate di essere in possesso di una certificazione verde COVID-19 (vaccinale, di guarigione o a seguito di tampone) in corso di validità. Il controllo delle certificazioni sarà a carico dell’organizzatore della visita.
PALESTRE:
l’accesso alle palestre dell’Università, da parte di persone esterne (esclusi pertanto studenti e dipendenti universitari), potrà avvenire solo a seguito di presentazione di una certificazione verde COVID-19 in corso di validità.
CONCORSI:
dal 6 agosto 2021, secondo quanto previsto dal D.L. n. 105/2021, tutte le persone coinvolte nei concorsi pubblici (candidati, commissari e addetti) dovranno essere in possesso di una certificazione verde COVID-19 (vaccinale, post guarigione o a seguito di tampone), in corso di validità.
ESCLUSIONI:
L’obbligo di possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19 per accedere alle attività sopra riportate non si applica ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica, rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute, ai sensi dell’art. 3, comma 3 del D.L. 105/2021.
Si specifica che tutte le disposizioni sopra riportate sono state adottate alla luce della normativa attualmente vigente; saranno prontamente aggiornate nel caso in cui variassero il quadro normativo di riferimento o lo scenario epidemiologico.
firmato
Unità di Crisi
In seguito alla collocazione della Regione veneto in “Zona Bianca”, per effetto dell’Ordinanza Regionale n. 83 del 05/06/2021, su tutto il territorio regionale è prevista l’abolizione del coprifuoco e l’anticipazione al 7 giugno 2021 delle date di riapertura per una serie di attività, tra cui, in particolare, per quanto riguarda l’Università, “Congressi e grandi eventi fieristici” e “Corsi di formazione”, ferma restando l’applicazione delle misure di prevenzione sanitaria di cui alla normativa nazionale e alle Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali, predisposte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (rev. 28/05/2021). Alla luce di quanto previsto nell’Ordinanza Regionale n. 83/2021, e relativo allegato, pertanto, l’Ateneo di Verona adotta i seguenti provvedimenti:
SERVIZI
- a partire da lunedì 14 giugno e fino a domenica 25 luglio compresi, le Biblioteche Frinzi e Meneghetti estendono nuovamente l’orario di apertura serale degli spazi studio per l’utenza istituzionale da lunedì a domenica fino alle 23.30. Resta obbligatorio il rispetto del distanziamento interpersonale e la prenotazione del posto tramite App Affluences. (Per informazioni aggiornate vedere gli avvisi sulla pagina web del Sistema Bibliotecario di Ateneo);
- per quanto riguarda Spazi studio e aule di informatica, questi potranno tornare ad essere utilizzati da tutti gli studenti, con la raccomandazione che vengano utilizzati SOLO per lo studio e nel rispetto delle seguenti disposizioni:
- i posti a sedere continueranno ad essere contingentati, pertanto, sarà vietato sedersi in alcune postazioni, debitamente contrassegnate, o spostare le sedie;
- dovrà essere mantenuto il distanziamento di almeno 1 m tra un utente e l’altro;
- dovrà essere utilizzata, per tutto il tempo di permanenza, una mascherina che garantisca la copertura dal naso al mento compresi (possibilmente chirurgica, non mascherine con valvola di espirazione);
- saranno vietati gli assembramenti;
- sarà vietato mangiare e fumare;
- si raccomanda una frequente igiene delle mani.
Gli spazi studio e le aule di informatica saranno soggetti a sorveglianza ed eventuali trasgressori delle regole saranno allontanati e invitati ad uscire dalle sedi universitarie.
RIUNIONI
- le riunioni, comprese quelle degli organi collegiali e i consigli di Scuola/Dipartimento/Collegio didattico, potranno essere svolte in presenza o in modalità mista, laddove sussistano motivate ragioni e a condizione che sia garantito il distanziamento interpersonale di almeno 1 m, l’uso della mascherina chirurgica (o dispositivi di protezione individuale di livello superiore) e un’adeguata pulizia e aerazione dei locali;
CONVEGNI ED EVENTI
- si possono ricominciare a fare congressi e convegni, nel rispetto di quanto previsto nel “VADEMECUM PER L’ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI ED EVENTI ALL’INTERNO DEGLI SPAZI UNIVERSITARI_rev. 07.06.2021”, in conformità a quanto prescritto nell’allegato A all’ordinanza regionale n.83/2021;
- non è più necessario richiedere l’autocertificazione per l’accesso agli spazi universitari (salvo quando espressamente richiesto per attività particolari, es. concorsi e test d’ammissione) ma, nel caso di convegni ed eventi di vario tipo che prevedano l’accesso di persone esterne all’Università, permane l’obbligo di registrazione delle presenze e di conservazione degli elenchi per 14 giorni.
Misure igieniche