Accesso al dottorato di ricerca
Servizi- I nostri servizi
- Dottorati di Ricerca - Informazioni generali
- Accesso al dottorato di ricerca
La formazione del dottore di ricerca è finalizzata all’acquisizione della metodologia della ricerca scientifica anche mediante l’utilizzo di nuove tecnologie e prevede periodi di studio e stage presso soggetti pubblici e/o privati in Italia e all’estero.
Al dottorato si accede mediante concorso pubblico partecipando a un apposito Bando pubblicato annualmente sulla Gazzetta Ufficiale, sul sito Euraxess e sul sito di Ateneo.
Possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso di laurea magistrale/specialistica o di un titolo straniero equivalente (Master of Science/Art) che nel Paese di conseguimento permetta l’accesso al dottorato.
- Responsabile
- Camilla Morelato
- Servizio gestito da:
-
Direzione Area Ricerca
Unità operativa Dottorati e Assegni di Ricerca
Documenti
- Decreto Ministeriale n. 226/2021
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Regolamento recante modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di
dottorato e criteri per l'istituzione dei corsi da parte degli enti
accreditati
- Regolamento per gli studi di Dottorato di Ricerca dal 38° ciclo
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Emanato con Decreto Rettorale rep. n. 3083 del 5 aprile 2023 - entrato in vigore il 6 aprile 2023
Regolamento per gli studi di Dottorato di Ricerca - IT | 966Kb | 05/09/2023
Regulations for PhD Studies - EN | 328Kb | 12/04/2023
- Regolamento della Scuola e dei Corsi di Dottorato dal 38° ciclo
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Regulations for PhD School and PhD programmes - EN | 239Kb | 03/05/2023
Regolamento della Scuola e dei Corsi di Dottorato - IT | 326Kb | 03/05/2023
- Regolamenti Dottorati cicli precedenti
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Regolamento per gli studi di Dottorato fino al 37 ciclo - IT | 516Kb | 03/05/2023
Regolamento della scuola e dei corsi di dottorato fino al 37 ciclo - IT | 472Kb | 07/04/2023
Regulations for PhD School and PhD programmes up to 37 cycle - EN | 470Kb | 07/04/2023
Regulations for PhD studies up to 37 cycle - EN | 372Kb | 03/05/2023
XXXIX Ciclo, A.A. 2023- 2024
Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) in data 2 marzo 2023 ha emanato un nuovo decreto con il quale ha previsto, per il XXXIX ciclo di dottorato, l’attribuzione, a valere sul PNRR di risorse per il cofinanziamento di n. 133 borse di dottorato di ricerca.
Al fine di dar seguito all’iniziativa, è pubblicato di seguito apposito Avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse finalizzate alla presentazione di progetti di ricerca congiunti Dottorato-Impresa per borse di dottorato co-finanziate nell’ambito del PNRR, Missione 4, componente 2 “Dalla Ricerca all’Impresa” (M4C2), Investimento 3.3. “Introduzione di dottorati Innovativi che rispondono ai fabbisogni di innovazione delle imprese e promuovono l’assunzione e ricercatori dalle imprese”. L’importo del co-finanziamento richiesto all’impresa è pari ad Euro 30.000,00.
La scadenza per la presentazione delle proposte da parte delle imprese interessate è fissato per il prossimo 12 maggio 2023.
- Dottorati innovativi in collaborazione con le imprese
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Lettera di impegno - IT | 41Kb | 09/05/2023
Avviso - IT | 475Kb | 16/03/2023
Decreto 117 - IT | 667Kb | 16/03/2023
Promozione - IT | 238Kb | 16/03/2023
- Dottorati in collaborazione con le imprese D.M. 117 - progetti selezionati
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- Bando di concorso Dottorato di Interesse Nazionale in Scienze Motorie e Sportive 39° Ciclo - A.A. 2023/2024
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Concluso il 7 agosto 2023
Per dettagli sulle commissioni e procedure di selezione si faccia riferimento alle specifiche pagine dei corsi di dottorato (sezione "come iscriversi")Call for applications National PhD Programme in Kinesiology and Sport Science - EN | 590Kb | 13/07/2023
Bando Dottorato di Interesse Nazionale in Scienze Motorie e Sportive - IT | 705Kb | 13/07/2023
- Bando di concorso PNRR-DD.MM 117/118 a.a. 2023/2024
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Concluso il 7 luglio 2023
Per dettagli sulle commissioni e procedure di selezione si faccia riferimento alle specifiche pagine dei corsi di dottorato (sezione "come iscriversi")Call for applications PNRR-DD.MM 117/118 2023/2024 - EN | 2265Kb | 09/06/2023
Rettifica Bando PNRR 39 ciclo per dottorati in Neuroscienze e Informatica - IT | 334Kb | 21/06/2023
Decreto nomina vincitori / Official ranking list - IT | 531Kb | 04/08/2023
Bando PNRR-DD.MM 117/118 2023/2024 - IT | 2641Kb | 09/06/2023
- Bando di concorso ordinario 2023/2024
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Concluso il 12 maggio 2023
Per dettagli sulle commissioni e procedure di selezione si faccia riferimento alle specifiche pagine dei corsi di dottorato (sezione "come iscriversi")Bando 2023/2024 - IT | 1827Kb | 13/04/2023
Decreto nomina vincitori / Official ranking list - IT | 709Kb | 26/07/2023
Call for admissions 2023/2024 - EN | 5657Kb | 13/04/2023
- Decreto Ministeriale 1061/2021
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- Disciplinare Attuativo
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- Linee guida MUR per recupero sospensioni PON
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- Dottorandi PON
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Elenco dottorandi beneficiari di borsa PON e relativo progetto
Link al sito del Bando (edizione 2021): clicca qui
La frequenza dei corsi di dottorato comporta l’acquisizione di 180 crediti formativi di ricerca (CFR) e l’elaborazione di una tesi originale.
Candidati laureandi: Potranno presentare domanda di ammissione anche i laureandi, purché conseguano il titolo di accesso entro la data di iscrizione al corso di dottorato. In tal caso la partecipazione alle selezioni verrà disposta “con riserva” ed i candidati saranno tenuti a presentare all’Area Ricerca – U.O. Dottorati di Ricerca al momento dell'iscrizione il certificato di laurea o relativa autocertificazione. Saranno esclusi dal concorso i candidati che non abbiano conseguito titolo entro i termini previsti.
Candidati con titolo accademico estero: I candidati in possesso di titolo di studio conseguito all’estero sono ammessi al concorso con riserva e, se vincitori, dovranno consegnare la “dichiarazione di valore in loco” se il titolo è acquisito al di fuori dell’Unione Europea. Qualora la documentazione presentata dal candidato attesti la non validità del titolo nel Paese di conseguimento per l’iscrizione a un corso accademico analogo al Dottorato, l’interessato decade dal Corso di dottorato.
Maggiori informazioni sulla Dichiarazione di Valore sono reperibili sul sito del CIMEA
L’importo netto previsto è soggetto a variazione, in previsione dell'incremento annuale delle aliquote contributive.
La borsa di dottorato è soggetta al versamento dei contributi previdenziali INPS a gestione separata ai sensi dell’art. 2, comma 26 della Legge n. 335 del 08.08.2.1995 e successive modificazioni ed è esente da imposizione fiscale (art. 4 Legge 13/08/1984 n. 476 e art 6 Legge n. 398 del 30 novembre 1989).
L'iscrizione alla "Gestione Separata INPS" è un adempimento obbligatorio in capo ai titolari di borsa di dottorato.
L'aliquota INPS per 2/3 è a carico dell'Ateneo e per 1/3 è a carico del dottorando e, a partire dal 1°gennaio 2022, è pari al 35,03% ridotta al 24% nel caso in cui il dottorando borsista sia titolare di altra copertura previdenziale obbligatoria (EMPAM, ENPAV, ecc.), di trattamento pensionistico indiretto o di reversibilità.
La domanda di iscrizione alla Gestione Separata può essere effettuata telematicamente collegandosi al sito dell'INPS https://www.inps.it/prestazioni-servizi/servizio/2501
Attenzione: se non si è già possessori di un PIN DISPOSITIVO per i servizi INPS bisogna chiederne il rilascio collegandosi al seguente link https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp?bi=32&link=Il+PIN+online
Si raccomanda di iniziare la procedura di registrazione per la richiesta del PIN DISPOSITIVO il prima possibile poiché i tempi di rilascio del codice possono essere lunghi.
L'iscrizione alla Gestione Separata INPS potrà avvenire solo a partire dal 1 ottobre 2022, data ufficiale di inizio dell'anno accademico.
La categoria da selezionare durante la compilazione del modulo on-line è la seguente: collaboratore o altra attività. La data di inizio attività è il 1 ottobre 2022.
La ricevuta attestante l’avvenuta iscrizione dovrà essere stampata e conservata per futuri controlli. Non è necessario fornire copia della stessa all’Unità Dottorati.
Il Numero Verde dell’INPS è 803.164. Il servizio è in multilingue.
Per maggiori informazioni relative all'iscrizione alla "Gestione Separata INPS", visitare il sito dell'INPS.
Ai dottorandi è previsto il rilascio della CU (Certificazione Unica ex CUD) anche se non assoggettati ad imposizione fiscale ai fini ISEE. La funzione di consultazione e download delle certificazioni (CU) è presente all'interno della piattaforma UGOV al link https://www.univr.u-gov.it mediante le credenziali GIA. Attualmente sono disponibili le Certificazioni Uniche 2022, relative al periodo d'imposta 2021.
All’atto dell’iscrizione al Corso di Dottorato per il quale è risultato vincitore, il dottorando (con o senza borsa di studio) è tenuto al pagamento di una tassa di iscrizione e frequenza il cui importo è deciso annualmente dai competenti organi di Ateneo.
Per l’anno accademico 2022/2023 gli importi stabiliti sono i seguenti:
Dottorandi titolari di borsa di studio -> totale dovuto: € 442,00 composto da € 176,00 a titolo di Tassa Regionale Diritto allo Studio, € 250 Contributo Universitario, € 16,00 Imposta di bollo assolta in modo virtuale, da versare in un’unica rata al momento dell’iscrizione.
Dottorandi non titolari di borsa di studio -> La legge n. 232 del 11.12.2016, art. 1, co. 262 ha stabilito che gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca non assegnatari di borsa sono esonerati dal pagamento del contributo universitario. Totale dovuto: € 192,00 composto da € 176,00 a titolo di Tassa Regionale Diritto allo Studio, € 16,00 per Imposta di bollo assolta in modo virtuale, da versare in un’unica rata al momento dell’iscrizione.
Iscritti agli anni successivi al primo
Al termine di ogni anno di frequenza, il dottorando è sottoposto a verifica del profitto e dei risultati della sua ricerca.
In base all'esito di tali verifiche, il Collegio dei docenti del Dottorato stabilisce l'ammissione del dottorando all'anno successivo di corso (e il mantenimento della borsa di studio se titolare). Il dottorando è quindi tenuto al rinnovo dell’iscrizione e al pagamento delle relative tasse secondo le scadenze che verranno comunicate dall'U.O. Dottorati di Ricerca tramite e-mail. Per l’iscrizione agli anni successivi al primo per l’anno accademico 2022/2023, gli importi dovuti sono i medesimi riportati nella sezione “Iscritti al primo anno”.
Oltre ai dottorandi senza borsa sono esonerati dal pagamento del contributo universitario:
Ingresso in Italia a seguito dell’immatricolazione al corso di dottorato
I cittadini di Paesi extra-Ue, risultati vincitori di un posto di dottorato a seguito dell’espletamento delle procedure concorsuali e in regola con l’immatricolazione e il relativo pagamento delle tasse di iscrizione, potranno richiedere il visto per motivi di studio (Tipologia D, valido per soggiorni superiori ai 90 giorni) per l’ingresso in Italia.
A tal fine, sarà necessario che il dottorando presenti apposita richiesta di visto attraverso il portale Universitaly (https://www.universitaly.it/index.php/). La richiesta dovrà essere validata dall'U.O. Dottorati di Ricerca che rilascerà una apposita lettera di invito che attesti l’avvenuta immatricolazione al dottorato, la durata del corso, e nel caso di borsa di dottorato, la sussistenza di mezzi idonei che possano sostenere economicamente lo studente durante il periodo di frequenza del dottorato. Tale lettera di invito sarà inviata al dottorando e all’Ufficio Visti della Rappresentanza Diplomatica (Consolato o Ambasciata) del Paese di residenza del dottorando.
Prima di procedere con la richiesta di Visto per motivi di studio, si invitano i dottorandi cittadini di Paesi extra-UE che siano già in possesso di un permesso di soggiorno rilasciato da un Paese dell’Unione Europea, a contattare l'U.O Dottorati di Ricerca per verificare l’effettiva necessità di un visto di ingresso.
Permesso di soggiorno
All’arrivo in Italia il dottorando cittadino di un Paese Extra-Ue dovrà recarsi presso l’U.O. Dottorati di Ricerca per perfezionare l’immatricolazione e per il ritiro della documentazione necessaria per gli adempimenti relativi alla sua permanenza a Verona. Entro otto giorni dall’ingresso in Italia il dottorando dovrà richiedere il permesso di soggiorno presso gli uffici preposti della Questura di Verona.
Per ricevere assistenza durante la pratica relativa al rilascio del permesso di soggiorno, è possibile contattare l’International Students Union di Verona (verona@isu-services.it).
Una volta ritirato il permesso di soggiorno, il dottorando dovrà fornirne copia all'U.O. Dottorati di Ricerca (dottorati.ricerca@ateneo.univr.it).
Gli studenti di dottorato con cittadinanza dell’Unione Europea e con residenza anagrafica in Italia da almeno cinque anni possono richiedere al Comune di residenza l’"Attestato di Soggiorno Permanente" che dà diritto all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (acronimo SSN) con scelta del Medico a tempo indeterminato.
Nel caso in cui non sia possibile presentare richiesta per il rilascio dell’Attestato di Soggiorno Permanente, per poter godere dell'assistenza sanitaria in Italia, il dottorando UE dovrà richiedere all’autorità competente nel proprio paese di provenienza il rilascio di uno dei seguenti formulari E106/E109/S1. Con tale formulario il dottorando potrà, una volta arrivato in Italia, iscriversi al SSN con scelta del medico per la durata temporale indicata nel formulario stesso.
I dottorandi UE che non rientrano nelle casistiche sopra riportate ma che sono in possesso della tessera sanitaria europea (TEAM) del Paese di provenienza in corso di validità, possono ricevere tutte le prestazioni sanitarie medicalmente necessarie, quali visite occasionali dai Medici di Medicina Generale e prestazioni di Specialistica Ambulatoriale.In assenza di tessera TEAM possono stipulare una polizza sanitaria privata pari alla durata del corso di studi e che copra tutti i rischi. Tale opzione non prevede l’iscrizione al SSN né la scelta del medico. Inoltre, le polizze sanitarie private prevedono di norma che lo studente paghi le spese e poi chieda il rimborso alla compagnia assicurativa. È quindi importante verificare con attenzione le modalità e i limiti dei rimborsi prima di acquistare una polizza.
In alternativa possono richiedere l’iscrizione volontaria al SSN, autocertificando la qualità di studente di dottorato e pagando un contributo forfettario di 149,77 Euro valido per anno solare (1 gennaio - 31 dicembre). L’Iscrizione volontaria al SSN da parte del dottorando UE prevede l’acquisizione della residenza anagrafica.
Dottorandi con cittadinanza di un Paese Extra-Ue (Dottorandi Extra-Ue)
Gli studenti di dottorato provenienti da Paesi Extra-Ue possono richiedere l’iscrizione volontaria al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) con scelta del Medico di medicina generale, versando un contributo forfettario di 149,77 Euro valido per anno solare (1 gennaio - 31 dicembre). L’iscrizione volontaria al SSN da parte del dottorando Extra-Ue non prevede l’acquisizione della residenza anagrafica
Attenzione: L’iscrizione al SSN viene effettuata per anno solare, dal 1 gennaio al 31 dicembre, e non è possibile iscriversi in anticipo per l’anno successivo. Se ad esempio il dottorando arriva a settembre per iniziare il corso di dottorato il 1° ottobre, deve valutarne la convenienza, perché l’iscrizione è valida solo fino al 31 dicembre, ma comporta comunque l’obbligo di pagare l'intero contributo annuale. Per i mesi non rientranti nella copertura fornita dall’iscrizione al SSN il dottorando può decidere di stipulare una polizza sanitaria privata, che copra tutti i rischi. La stipula di una polizza sanitaria privata non comporta comunque l’iscrizione al SSN né la scelta del medico.
Polizza sanitaria privata
Se si decide di sottoscrivere una polizza sanitaria privata è necessario che la stessa soddisfi i seguenti requisiti:
Se il dottorando sottoscrive una polizza sanitaria privata prima della partenza con una compagnia Assicurativa straniera, è necessario che la polizza sia in inglese o tradotta in italiano e legalizzata dai competenti uffici dell’Ambasciata/Consolato italiano sito nel Paese di provenienza.
Per ricevere assistenza durante la pratica relativa all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale o per avere maggiori informazioni in merito alla copertura sanitaria in Italia, è possibile contattare l’International Students Union di Verona (verona@isu-services.it)
FAQ
- È consentita la frequenza congiunta del corso di specializzazione medica e del corso di dottorato di ricerca sono se sussistono specifiche condizioni. Possono partecipare al concorso per l’ammissione al dottorato di ricerca gli iscritti ad una scuola di specializzazione medica dell’Ateneo di Verona o di altro Ateneo. Se vincitori di concorso, al momento dell’iscrizione al dottorato, gli specializzandi dovranno presentare il nulla osta che attesti che la frequenza congiunta sia stata dichiarata compatibile, anche in considerazione della distanza tra le sedi di erogazione dei corsi, ed autorizzata da parte del Consiglio della scuola stessa e dal Collegio docenti del corso.
Nei casi di frequenza congiunta lo specializzando può presentare domanda di riduzione del percorso dottorale. Il Dottorato non può avere comunque durata inferiore ai due anni. La domanda di riduzione deve essere approvata dal Collegio docenti del corso sulla base della valutazione della coerenza delle attività di ricerca già svolte nel corso di specializzazione medica con il progetto dottorale.
Per incompatibilità tra il compenso erogato agli specializzanti e la borsa di dottorato, durante il periodo di frequenza congiunta la borsa non viene erogata. Le mensilità inizieranno ad essere accreditate successivamente alla conclusione della specializzazione. Le mensilità non erogate non verranno recuperate.
- I Master universitari di I e II livello comportano sempre un impegno complessivo non inferiore a 1500 ore e 60 crediti, pertanto non è consentito frequentarli contemporaneamente ad altro corso universitario.
- E’ ammessa esclusivamente la contemporanea frequenza di un corso di studi universitario ed un corso di perfezionamento di impegno inferiore a 1500 ore per complessivi 60 crediti.
- Si. Chi risulta già iscritto ad un corso di dottorato a Verona può accedere, a seguito di superamento del relativo concorso, ad un corso diverso rinunciando al dottorato precedente ed iniziando dal primo anno, e solo se il corso prevede posti senza borsa.
- Chi è già in possesso di un titolo di Dottore di Ricerca non può essere ammesso a sostenere le prove di ammissione per un corso avente tematiche analoghe a quelle in cui ha già conseguito il titolo. Coloro i quali – comunque ed ovunque - abbiano già usufruito di una borsa di dottorato non potranno usufruire una seconda borsa e potranno accedere al corso solo se sono previsti posti senza borsa.
- Il Decreto Ministeriale n. 226/2021 di riforma dei Dottorati di Ricerca, all’art. 12, co. 1, sancisce che “il corso di dottorato comporta un impegno esclusivo e a tempo pieno”.
Qualsiasi attività diversa da quelle di formazione e ricerca deve essere autorizzata dal Collegio docenti previo parere favorevole del supervisore e co-supervisore. É lasciata al quindi al Collegio docenti del corso la decisione in merito all’autorizzazione o meno allo svolgimento di attività lavorative esterne, o alla prosecuzione di attività lavorative in essere al momento dell’iscrizione al dottorato tenendo in considerazione che per i dottorandi con borsa le attività retribuite devono essere limitate a quelle riferibili all’acquisizione di competenze concernenti l’ambito formativo del dottorato, previa valutazione della compatibilità delle medesime attività con il proficuo svolgimento delle attività formative, didattiche e di ricerca del Corso.
La remunerazione delle attività lavorative autorizzate per i dottorandi con borsa di studio non deve superare il valore dell’importo annuo della borsa.
Per i dottorandi senza borsa va valutata in concreto l’eventuale incompatibilità tra lo svolgimento dell’attività dottorale e l’attività lavorativa.
- Non è possibile l’iscrizione contemporanea a più corsi di studio, in Italia o all’estero, che comportino il conseguimento di un titolo (laurea, laurea specialistica, scuola di specializzazione, master di I o II livello, dottorati di ricerca). Qualora venga accertata una doppia iscrizione si procederà, con provvedimento del Rettore, a rendere nulla l’iscrizione al corso di dottorato e a recuperare le somme eventualmente erogate a titolo di borsa.
- In caso di rinunce degli aventi diritto entro tre mesi dall'inizio del corso (entro dicembre) subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria. Sarà cura dell'U.O. Dottorati di Ricerca provvedere ad effettuare le opportune comunicazioni agli interessati.
- Si accede alla quasi totalità dei servizi on-line offerti dall'Ateneo attraverso le credenziali GIA, che sono rilasciate dai tecnici informatici del Dipartimento di afferenza del corso di dottorato (Per ulteriori informazioni fare riferimento alla Segreteria della Scuola). Il dottorando dovrà rivolgersi tempestivamente ai tecnici di Dipartimento anche per l’attivazione della e-mail istituzionale nome.cognome@univr.it in quanto le comunicazione inviate dagli Uffici dell’Università saranno tramesse unicamente a tale indirizzo.
- Si. Le borse di studio hanno durata annuale e sono rinnovate a condizione che il dottorando abbia completato il programma delle attività previste per l’anno precedente, verificate dal Collegio dei docenti sulla base di quanto previsto dal regolamento del corso di dottorato.
- Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne quelle, concesse da Istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare con soggiorni all'estero l'attività di ricerca del dottorando e quelle concesse per attività di perfezionamento all'estero ex L.398/89).
- La borsa di dottorato non è compatibile con l'assegno di ricerca, in tal caso gli interessati devono scegliere se:
-mantenere l'assegno di ricerca e rinunciare alla borsa triennale di dottorato;
-rinunciare all'assegno e mantenere la borsa.
In entrambi i casi l'opzione è irrevocabile. Nel caso in cui si opti per l'assegno di ricerca, questo verrà erogato sino alla naturale scadenza, salvo rinnovo. L'iscrizione al dottorato non dà diritto all'erogazione di ulteriori finanziamenti da parte dell’Ateneo.
- A partire dal XXXVIII ciclo, a decorrere dal primo anno a ciascun dottorando, indipendentemente dal sostegno finanziario e salvo specifici accordi con enti convenzionati/consorziati, è assicurato un budget per l’attività di ricerca di importo pari al 10% dell’importo annuale della borsa di studio, pari quindi ad € 1.534,32 annui, per sostenere le mobilità interna ed internazionale e le spese pertinenti al percorso formativo.
- I dipendenti pubblici ammessi ai corsi di dottorato possono usufruire per il periodo di durata normale del corso (36 mesi) dell’aspettativa prevista dalla contrattazione collettiva o, per i dipendenti in regime di diritto pubblico, di congedo straordinario per motivi di studio, compatibilmente con le esigenze dell’amministrazione, ai sensi dell’articolo 2 della legge 13 agosto 1984, n. 476, e successive modificazioni, con o senza assegni e salvo esplicito atto di rinuncia, solo qualora risultino iscritti per la prima volta a un corso di dottorato, a prescindere dall’ambito disciplinare.
In caso di assegnazione senza borsa o di rinuncia alla stessa, il soggetto conserva il trattamento economico in godimento.
Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volontà del dipendente nei due anni successivi, è dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo.
Il periodo di congedo straordinario è utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza. Per ulteriori informazioni in merito si rimanda alla Pubblica Amministrazione di appartenenza.
- La borsa di dottorato non è incompatibile con il reddito derivante dallo svolgimento di attività lavorativa, occorre però acquisire l'autorizzazione del Collegio Docenti per la prosecuzione e/o svolgimento di tale attività.
- Se uno specializzando, iscritto all’ultimo anno della scuola di specializzazione a Verona, risulta vincitore di posto con borsa nel corso dell’anno di frequenza congiunta non può percepire anche la borsa di studio di dottorato.
- Coloro che intendono rinunciare alla sola borsa devono inviare l'apposito modulo all'indirizzo mail ufficio.protocollo@pec.univr.it e in copia alla U.O. Dottorati di Ricerca dottorati.ricerca@ateneo.univr.it indicando la data esatta di cessazione dell'erogazione della borsa.
- Il dottorando è uno studente universitario iscritto ad un corso di formazione di terzo livello con l’obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attività di studio e di ricerca nell’ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le modalità fissate dal Collegio dei docenti e dal Regolamento del corso.
- I dottorandi, all’atto della prima iscrizione al corso, sono dotati di un numero di matricola e di una tessera di riconoscimento che dovrà essere restituita al momento del conseguimento del titolo.
I certificati di iscrizione sono scaricabili dall'apposita sezione in esse3.
- Si. I dottorandi di area medica possono partecipare all’attività clinica assistenziale dove espressamente richiesto dal progetto di ricerca e su motivata autorizzazione del Collegio docenti.
- Si. I dottorandi possono svolgere, quale parte integrante del progetto formativo, previo nulla osta del Collegio docenti e senza incremento della borsa di studio, attività di tutorato, anche retribuita, degli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale, nonché attività didattica integrativa, entro il limite di 40 ore per ciascun anno accademico.