Attività fisiche adattate e inclusive

Questa pagina web nasce da una sinergia fra l'Unità Operativa Inclusione e il gruppo di ricerca della Professoressa Chiara Milanese e della Dottoressa Valentina Cavedon dell'Area Scienze Motorie del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell'Ateneo di Verona ed è dedicata alle attività motorie e sportive, svolte presso le strutture universitarie, rivolte a persone con disabilità. 

Attualmente l’Università di Verona ospita e supporta due realtà sportive dedicate a persone con disabilità:

entrambe targate CUS Verona.

Inoltre, in collaborazione con Real Eyes Sport, l’Università di Verona ospita e conduce le attività di Spazio al Gesto rivolte a bambini e ragazzi con disabilità visiva.

 

CUS Verona Sitting Volley

CUS Verona Sitting Volley

Cos’è il Sitting Volley?

Il Sitting Volley (abbreviazione del termine inglese “Sitting Volleyball”), o pallavolo paralimpica, è una disciplina sportiva adattata molto diffusa sia a livello nazionale che internazionale, in quanto estremamente accessibile ed inclusiva. A Sitting Volley si gioca a terra, seduti direttamente sul terreno di gioco e senza l’ausilio di particolari dispositivi, come carrozzine o protesi articolari. Questa peculiarità del Sitting Volley impone alcuni adattamenti rispetto alla pallavolo “tradizionale” che si traducono in un campo di dimensioni ridotte e la rete posta ad un’altezza inferiore. Per il resto, il Sitting Volley presenta numerose similitudini rispetto alla pallavolo “tradizionale”, sia per quanto riguarda il regolamento tecnico che i fondamentali tecnici del gioco.

Chi può giocare a Sitting Volley?

Il Sitting Volley può essere praticato da atleti con diverse tipologie e severità di disabilità fisica, tra cui l’amputazione di uno o di entrambi gli arti inferiori o amputazioni multiple anche a carico di un arto superiore, spina bifida, alcune forme di lesione midollare, lesione cerebrale, o sclerosi multipla. Per entrambi i generi, solamente gli atleti con disabilità fisica possono indossare la maglia della nazionale italiana e, quindi, prendere parte ad eventi internazionali come Europei, Mondiali e Paralimpiadi. Invece, nelle competizioni, sia nazionali che internazionali, che coinvolgono squadre di club, possono gareggiare anche atleti non-disabili. In tal caso il regolamento prevede che in ogni istante dell’incontro il numero di atleti non-disabili schierati in campo sia inferiore o uguale a 3.

CUS Verona Sitting Volley: chi siamo?

Il CUS Verona Sitting Volley è una squadra molto giovane e dinamica composta principalmente da ragazzi e ragazze che frequentano uno dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie dell’Università di Verona (o che si sono laureati da poco), ma anche da studenti-atleti che frequentano altre Università, lavoratori e appassionati della pallavolo in generale (Figura 1). La squadra è allenata dalla Dottoressa Chiara Brugnoli con il supporto di tirocinanti e tesisti dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie.

Figura 1CUS Verona Sitting Volley, stagione 2022/23

CUS Verona Sitting Volley: dove e quando ci alleniamo?

Gli allenamenti si svolgono presso il Palazzetto Gavagnin (via Montelungo, 7; 37131 Verona), il lunedì e il giovedì, dalle 21.00 alle 23.00.

CUS Verona Sitting Volley: chi può partecipare?

Gli allenamenti sono aperti a tutti coloro che, anche per una sola volta, abbiano voglia di conoscere la pallavolo sotto un altro punto di vista.

CUS Verona Sitting Volley: parlano di noi…

CUS Verona Sitting Volley: come contattarci?

Per informazioni:
Chiara Brugnoli
E-mail: chiara.brugnoli@studenti.univr.it
Telefono: +39 3888927454

CUS Verona Baskin

CUS Verona Baskin

Cos’è il Baskin?

Il Baskin (dall’unione delle parole “basket” e “inclusivo”) è una recente disciplina sportiva inclusiva nata nel 2003 in Italia, a Cremona, e riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico.

Ispirandosi al basket tradizionale, permette a persone con disabilità e a persone normodotate di giocare insieme nella stessa squadra. Assolutamente inclusivo, dinamico e coinvolgente, il Baskin è molto diffuso sia a livello nazionale che internazionale. In questo sport, il contributo di ogni giocatore viene valorizzato all’interno della squadra in cui tutti sono protagonisti. Tutto questo è possibile grazie ad alcuni adattamenti del regolamento rispetto al basket tradizionale: ad esempio, oltre ai due canestri standard posti sui lati corti del campo, sono presenti quattro canestri a differenti altezze sui lati lunghi. Inoltre, a ciascun giocatore è assegnato un ruolo con il relativo punteggio che varia da uno a cinque sulla base delle competenze motorie.

Chi può giocare a Baskin?

Il Baskin prevede la partecipazione simultanea di giocatori non-disabili e giocatori con disabilità, sia fisica che cognitiva, purché essa consenta il tiro in un canestro. Di seguito una breve descrizione dei ruoli secondo il regolamento ufficiale:

  • Punteggio 5: giocatore non-disabile o con disabilità che possiede tutti i fondamentali della pallacanestro e che si muove ad alta velocità.
  • Punteggio 4: giocatore non-disabile o con disabilità che non possiede tutti i fondamentali di gioco della pallacanestro e che si muove ad una velocità media.
  • Punteggio 3: giocatore con disabilità che si muove con una corsa non fluida e a bassa velocità.
  • Punteggio 2: giocatore “PIVOT” con disabilità che è in grado di camminare in modo autonomo.
  • Punteggio 1: giocatore “PIVOT” con disabilità che non è autonomo negli spostamenti e che, molto spesso, deve muoversi in carrozzina ed è in grado di utilizzare gli arti superiori solamente per tirare a canestro.

CUS Verona Baskin: chi siamo?

La squadra del CUS Verona Baskin nasce grazie ad un progetto dell’Università di Scienze Motorie: molti giocatori sono infatti studenti e studentesse o ex-studenti di questo corso di Laurea. Tra i partecipanti non mancano studenti e studentesse di altre facoltà o lavoratori che hanno voglia di mettersi in gioco (Figura 1). La squadra è allenata dal Dottor Francesco Todeschini supportato dalla presenza di tirocinanti dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie.

CUS Verona Baskin: dove e quando ci alleniamo?

Gli allenamenti si svolgono presso la palestra Esterna del Palazzo ex ISEF (Via Casorati, 43 - 37131 Verona), il venerdì dalle 18.30 alle 20.00. Le partite di campionato (EISI Silver), invece, si svolgono nel fine settimana.

CUS Verona Baskin: chi può partecipare?

Agli allenamenti e alle partite possono partecipare ragazzi e ragazze, giovani e adulti, non-disabili e persone con disabilità, persone con e senza esperienza nel mondo della pallacanestro. Le porte sono aperte a chiunque voglia dare il proprio contributo inclusivo praticando sport e conoscendo nuove persone.

CUS Verona Baskin: parlano di noi…

CUS Verona Baskin: come contattarci?

Per informazioni:
Alberto Zanetti, responsabile CUS Verona Pallacanestro: 389 4764276
E-mail: scuola@cusveronapallacanestro.it
Francesco Todeschini, allenatore CUS Verona Baskin.

Spazio al Gesto Verona – RealEyes Sport Attività per persone con disabilità visiva

Spazio al Gesto Verona – RealEyes Sport

Spazio al Gesto Verona – RealEyes Sport: chi siamo?

Spazio al Gesto Verona è un progetto per la promozione e l’introduzione all’attività motoria e sportiva di bambine, bambini e ragazzi e ragazze con disabilità sensoriale visiva. Il progetto è stato ideato e promosso in varie città italiane dall’Associazione Real Eyes Sport, Associazione Sportiva Dilettantistica senza fini di lucro, nata da un’idea di Daniele Cassioli, pluripremiato campione mondiale ed europeo di sci nautico e membro del Consiglio Nazionale del Comitato Italiano Paralimpico. Nella sede di Verona, il progetto prende vita nel 2022, grazie alla collaborazione tra la sede di Scienze Motorie del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona, le Dottoresse Elena Gusson e Antonella De Scolari dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e l’Unione Italiana Ciechi di Verona.

La finalità principale di questo progetto è quello di creare delle opportunità di movimento e avviare alla pratica di attività sportiva bambini/e e ragazzi/e con disabilità visiva. Attraverso il movimento e la pratica di attività motoria si cerca di favorire il benessere psico-fisico dei giovani atleti, nonché il miglioramento dell’autonomia e dell’autosufficienza nella vita quotidiana, cercando così di abbattere quelle barriere che ancora oggi dividono chi vive al buio da chi ci vede.

Il gruppo Spazio al Gesto Verona – RealEyes Sport è composto da bambini/e e ragazzi/e dai 5 ai 18 anni con disabilità visiva (cecità completa e ipovisione). Le attività sono condotte dalla Dottoressa Silvia Boscaini con il supporto di altri insegnanti laureati/e in Scienze Motorie.

Chi può partecipare alle attività nel ruolo di “guida”?

Ad ogni allenamento sono presenti delle guide che permettono la realizzazione e la buona riuscita degli esercizi proposti sostenendo ogni singolo bambino e bambina e ragazzo e ragazza durante lo svolgimento dell’attività. Il compito delle guide è quello di agevolare i giovani atleti negli spostamenti e nella comprensione delle consegne. Possono partecipare in qualità di guide gli/le studenti che frequentano uno dei Corsi di Laurea in Scienze Motorie dell’Università di Verona in qualità di tirocinanti, studenti provenienti da altri corsi di laurea e chiunque desideri cimentarsi in questo ruolo.

Spazio al Gesto Verona – RealEyes Sport: dove e quando ci alleniamo?

Gli allenamenti si svolgono presso il Palazzetto Gavagnin (via Montelungo, 3; 37131, Verona), il sabato pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00.

Parlano di noi:

Spazio al Gesto Verona – RealEyes Sport: come contattarci?

Per informazioni:
Silvia Boscaini
E-mail: silvia.boscaini@studenti.univr.it
Telefono: +39 3469422192.

Per informazioni

Valentina Cavedon
Caterina Biasiolo

Questa pagina web nasce da una sinergia fra l’Unità Operativa Inclusione e un gruppo di ricercatrici, ricercatori e docenti dell’Area di Scienze Motorie del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Ateneo di Verona ed è dedicata alle attività motorie e sportive, svolte presso le strutture universitarie, rivolte a persone con disabilità.