Riguardo WITTGENSTEIN. Dialoghi sulle Intelligenze, i Linguaggi, le Regole e i Paradossi.

«Cosa intendiamo quando diciamo che stiamo "seguendo una regola"? La risposta alla questione fa emergere aspetti paradossali. Eppure il concetto di "rule-following", chiave di volta di tutto l’impianto teorico della scienza (dalla logica alla matematica, dalla psicologia alla linguistica, ecc.), ha un indubbio carattere basilare e fondante, se non altro per quell’inevitabile e sgradevole sensazione di precarietà e smarrimento che ne conseguirebbe qualora il significato stesso delle operazioni mentali elementari di «capire» e poi «seguire» una regola, venisse svuotato, screditato od ignorato. Col venir meno di tale concetto, anche quel minimo senso di sicurezza e padronanza, frutto del secolare progresso scientifico e culturale umano, svanirebbe. Insomma, un radicale e totale scetticismo nei riguardi del concetto-base di ‘’seguire una regola’’, minerebbe le fondamenta della stessa razionalità umana e di ogni sua concezione. Tuttavia, Wittgenstein ci ammonisce dell’inevitabilità di tale scetticismo, proponendo alcune eventuali soluzioni al paradosso le quali, però, non hanno un consenso unanime: rimanendo lì a ricordarci quali siano i nostri limiti conoscitivi.»
[Prof. Lorenzo BURTI - Dott. William BERTOZZO]