Bosnia. Tra solidarietà interculturale e intolleranza

Venerdì 25 marzo 2022 ore 16
Aula T2 Polo Didattico “G. Zanotto” - Viale dell’Università 4, Verona

Programma:

16,00 Apertura musicale a cura della Associazione Culturale Bosniaca STEĆAK APS, Sezione Musicale di STEĆAK

16,15 Saluti: Olivia Guaraldo, delegata del Rettore al Public Engagement; Cristina Antonini, Gruppo Radici dei Diritti; Giulio Saturni, One Bridge to Idomeni

16,30 Tavola Rotonda:

Ahmed Tabaković, Imam principale della Comunità Islamica dei Bosniaci in Italia

Igor Kožemjakin, Hazzan della Sinagoga di Sarajevo

Davide Denti, Direzione generale della Politica di vicinato e dei negoziati di allargamento della UE

Introduce e modera: Renato Camurri, docente di Storia Contemporanea dell’Università di Verona

19,00 Chiusura musicale a cura della Associazione Culturale Bosniaca STEĆAK APS, Sezione Musicale di STEĆAK

Per accedere all’aula è necessario essere in possesso di certificazione verde “rafforzata” e indossare una mascherina FFP2

La tavola rotonda potrà essere seguita online collegandosi al seguente link https://univr.zoom.us/j/88957250286e live sul canale YouTube dell'Ateneo di Verona

Per informazioni/contatti/prenotazioni: tel.: 045-8028250; 045-8124603; 3381897870 Mail: roberto.leone@univr.it; elda.baggio@univr.it

Comitato Organizzatore Gruppo “Radici dei Diritti” dell’Ateneo di Verona: Francesco Amaddeo, Elda Baggio, Corrado Barbui, Giancarlo Beltrame, Renata Castellani, Anita Conforti, Alessandra Cordiano, Ilaria Decimo, Riccardo Fiorentini, Emanuela Gamberoni, Marina Garbellotti, Giorgio Gosetti, Donata Gottardi, Olivia Guaraldo, Cristina Iannamorelli, Roberto Leone, Ugo Moretti, Michela Nosè, Riccardo Panattoni, Isolde Quadranti, Licinia Ricottilli, Gian Paolo Romagnani, Roberto Salvia, Maurizio Zangarini, Alessandra Zangrandi, Nicoletta Zerman

In collaborazionecon: Associazione Culturale Bosniaca STEĆAK APS; Associazione Memoria Immagine; Filo di Arianna; Fuori Aula Network; Isolina e…; Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea; IVRES, Associazione Veronese Ricerche Economiche Sociali; Libre! Società Cooperativa; Progettomondo.mlal; rEsistenze-associazione per la memoria e la storia delle donne in Veneto; Segretariato Italiano Studenti in Medicina di Verona; Vivi in Europa

Insegnanti delle Scuole: Cesarina Amatore, Cristina Antonini, Francesco Dalla Costa (IIS “L. Calabrese – P. Levi”, S. Pietro in Cariano), Claudio Ferrari (ISS "Copernico- Pasoli", Verona), Gaia Guarienti (ITC “I. Pindemonte”, Verona), Agata La Terza, Maria Lima (Istituto “E. Bolisani”, Villafranca di Verona), Elena Lonardi (Liceo “Medi”, Villafranca di Verona), Maria Magotti, Maria Rosa Marai, Paola Mosconi, Lucia Olini (Liceo “Messedaglia”, Verona), Anna Maria Pilloni, Marina Romeo (Liceo “C. Montanari”, Verona), Elena Saladino (ISS "Copernico- Pasoli", Verona), Piergiorgio Sartori (IS “C. Anti”, Villafranca di Verona), Chiara Stella (XVIII I.C., Verona), Daniela Spaccavento (IIS "Marie Curie", Bussolengo), Simonetta Spangaro (Liceo “C. Montanari”, Verona), Biancamaria Zuccollo (Liceo “Corradini”, Thiene), Francesca Zuppani (IIS “L. Calabrese – P. Levi”, S. Pietro in Cariano)

Rappresentanti Associazioni: Lia Arrigoni (Libre!), Valentina Catania (rEsistenze-associazione per la memoria e la storia delle donne in Veneto), Dario Dalla Mura (Associazione Memoria Immagine), Andrea Diani (Fuori Aula Network), Maria Geneth (Filo di Arianna), Marisa Mazzi (Isolina e…), Rossella Lomuscio (Progettomondo.mlal), Nadia Olivieri (Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea), Gabriella Poli (IVRES, Associazione Veronese Ricerche Economiche Sociali), Giulio Saturni (One Bridge to Idomeni)

L’evento è stato organizzato anche grazie al contributo di: Comitato Unico di Garanzia, Area Comunicazione, Dipartimenti di: Culture e Civiltà, Diagnostica e Sanità Pubblica, Scienze Chirurgiche Odontostomatologiche e Materno-Infantili, Scienze Giuridiche, Scienze Umane, dell’Università di Verona

Il Gruppo Radici dei Diritti aderisce al Cartello delle Associazioni Nella mia città nessuno è straniero. In collaborazione con One Bridge to Idomeni.