I requisiti di Assicurazione della Qualità

Assicurazione della Qualità

I requisiti per l’AQ stabiliscono i principi fondamentali attorno ai quali deve essere costruito il Sistema di AQ degli Atenei per i Dipartimenti e i Corsi di Laurea, di Laurea Magistrale, di Laurea Magistrale a Ciclo Unico e di Dottorato. Vengono definiti nelle Linee guida AVA di ANVUR, che recepiscono le linee generali ESG 2015per lo sviluppo dei sistemi di assicurazione interna ed esterna della qualità dell’apprendimento e dell’insegnamento nello spazio europeo dell’istruzione superiore.

Il sistema AVA (Autovalutazione – Valutazione – Accreditamento) ha l’obiettivo di migliorare la qualità della didattica, della ricerca, della terza missione/impatto sociale e delle altre attività istituzionali e gestionali svolte negli Atenei, attraverso l’applicazione di un modello di Assicurazione della Qualità (AQ) fondato su procedure interne di progettazione, gestione, autovalutazione e miglioramento delle attività formative e scientifiche e su una verifica esterna effettuata in modo chiaro e trasparente.

La verifica si traduce in un giudizio di Accreditamento, esito di un processo attraverso il quale vengono riconosciuti a un Ateneo e ai suoi Corsi di Studio (CdS) il possesso (Accreditamento Iniziale) o la permanenza (Accreditamento Periodico) dei Requisiti di Qualità che lo rendono idoneo allo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali.

Il sistema AVA è stato dunque sviluppato per raggiungere tre obiettivi principali:

• l’assicurazione, da parte del MUR e attraverso l’attività valutativa dell’ANVUR, che le Istituzioni di formazione superiore operanti in Italia eroghino uniformemente un servizio di qualità adeguata ai propri utenti e alla società nel suo complesso;

• l’esercizio da parte degli Atenei di un’autonomia responsabile e affidabile nell’uso delle risorse pubbliche e nei comportamenti collettivi e individuali relativi alle attività di formazione e ricerca;

• il miglioramento della qualità delle attività formative e di ricerca.

Il nuovo modello AVA 3 interviene in un quadro di aggiornamento del sistema di autovalutazione, valutazione e accreditamento avviato nel 2013. I nuovi requisiti AVA 3 sono allineati con i seguenti Ambiti di Valutazione:

 

Ambito di Valutazione A – STRATEGIA, PIANIFICAZIONE E ORGANIZZAZIONE

In questo ambito si valuta la capacità degli Atenei di definire, formalizzare e realizzare, attraverso politiche, strategie, obiettivi strategici e operativi, una propria visione, chiara, coerente, articolata e pubblica, della qualità della didattica, della ricerca, della terza missione e delle attività istituzionali e gestionali. L’attuazione delle politiche, delle strategie e degli obiettivi strategici e operativi deve essere assicurata attraverso l’implementazione di un Sistema di Governo e di Assicurazione della Qualità (AQ), dotato di un efficace sistema di pianificazione e monitoraggio dei piani e dei risultati conseguiti, nonché di modalità chiare e trasparenti per la revisione critica del suo funzionamento, attraverso il coinvolgimento delle diverse componenti dell’Ateneo, tenendo anche conto dei processi di autovalutazione e delle valutazioni esterne ricevute. Un aspetto importante riguarda il coinvolgimento attivo di tutti i portatori di interesse, interni ed esterni, in particolare modo degli studenti ai quali è necessario attribuire un ruolo attivo e partecipativo, a tutti i livelli, nei processi decisionali degli organi di governo.

Ambito di Valutazione B - GESTIONE DELLE RISORSE 

In questo ambito si valuta la capacità degli Atenei di gestire le risorse materiali e immateriali a supporto delle politiche, delle strategie e dei relativi piani di attuazione. Gli Atenei devono dotarsi di un adeguato sistema di programmazione, reclutamento, qualificazione e sviluppo delle risorse umane, sia in riferimento al personale docente che al personale tecnico-amministrativo. Gli Atenei devono dimostrare la piena sostenibilità economico finanziaria delle attività svolte ed essere in possesso di un sistema di programmazione e gestione delle risorse finanziarie in grado di mantenerla nel tempo. Gli Atenei devono altresì dimostrare di possedere un adeguato sistema per la programmazione e gestione delle strutture, delle attrezzature, delle tecnologie, dei dati, delle informazioni e delle conoscenze per le attività di didattica, di ricerca, di terza missione e per i servizi.

Ambito di Valutazione C - ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ

In questo ambito si valutano i processi di Assicurazione della Qualità, in particolare la capacità dell’Ateneo di dotarsi di un sistema di autovalutazione dei Corsi di Studio e dei dipartimenti, attraverso attività di monitoraggio e riesame dei processi e dei risultati della didattica, della ricerca e della terza missione. Il sistema di Assicurazione della Qualità deve prevedere una attività di monitoraggio sulla sua efficacia che coinvolga tutti gli organi e le funzioni interessate, ai diversi livelli di responsabilità, e che prenda in esame le considerazioni critiche espresse dal NUV al quale, nell’ambito delle sue funzioni istituzionali, è demandata la valutazione del sistema e dei processi di AQ della didattica, della ricerca e della terza missione.

Ambito di Valutazione D - QUALITÀ DELLA DIDATTICA E DEI SERVIZI AGLI STUDENTI

In questo ambito si valuta la capacità dell’Ateneo di avere una chiara visione complessiva della programmazione e dell'articolazione dell'offerta formativa, anche in relazione al contesto di riferimento nazionale e internazionale. Aspetti importanti riguardano: (i) la progettazione e l’aggiornamento dei corsi di studio, tenendo conto delle necessità di sviluppo espresse dalla società e dal contesto di riferimento anche in relazione agli obiettivi di internazionalizzazione e alle diverse modalità di erogazione della didattica (in presenza, a distanza o di tipo misto, (ii) lo sviluppo di un’offerta formativa dei Corsi di Studio coerente con la docenza e le risorse logistiche, infrastrutturali, didattiche e di ricerca possedute, (iii) l’attenzione dei Corsi di Studio agli studenti, attraverso la programmazione e l’attuazione di attività efficaci di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita, di modalità chiare e trasparenti per l’ammissione ai diversi Corsi di Studio, di gestione delle carriere e di tutoraggio. Si valuta anche il sistema di gestione delle risorse e dei servizi a supporto della didattica e degli studenti.

Ambito di Valutazione E – QUALITÀ DELLA RICERCA E DELLA TERZA MISSIONE/IMPATTO SOCIALE

In questo ambito si valuta la capacità dell’Ateneo di avere una chiara visione complessiva delle modalità con le quali i Dipartimenti (o strutture analoghe) definiscono proprie linee strategiche, con particolare riferimento alla ricerca e alla terza missione/impatto sociale, in coerenza con le linee strategiche dell’Ateneo, si dotano di un sistema di pianificazione, monitoraggio e valutazione dei processi, dei risultati conseguiti e delle azioni di miglioramento. Si valutano anche la definizione e pubblicizzazione dei criteri di utilizzo delle risorse a livello dipartimentale coerentemente con il programma strategico del Dipartimento e con le linee di indirizzo dell’Ateneo. Si analizza anche il sistema di gestione delle risorse e dei servizi a supporto della ricerca e della terza missione.

 

Nell’ambito dell’accreditamento periodico delle Sedi e dei CdS, l’ANVUR valuta il grado di soddisfacimento dei cinque Ambiti previsti per l’AQ. 
Ciascun Ambito si declina poi in sotto-ambiti, punti di attenzione e aspetti da considerare abbinati ad indicatori quantitativi di sistema e di ateneo, in modo da valutare sia i processi che i risultati.

L’ANVUR ha pertanto individuato un processo di valutazione che tiene congiuntamente in considerazione sia gli aspetti qualitativi (che saranno valutati dalla CEV durante le attività di accreditamento), sia gli aspetti quantitativi, la maggior parte dei quali verranno rilevati da ANVUR attraverso indicatori a diversi livelli (Sede, Dipartimenti, Corsi di Studio, Dottorati); altri indicatori, scelti dagli Atenei nell’ambito della programmazione triennale, prevederanno una rilevazione interna da parte dell’Ateneo, la validazione da parte del Nucleo di Valutazione e la successiva valutazione da parte di ANVUR.

 

Il dettaglio dei sotto-ambite, dei relativi punti di attenzione e degli indicatori sono riportati nel Modello di Accreditamento Periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio universitari.

 

L’Ateneo di Verona ha ricevuto l’accreditamento periodico, a seguito della visita di una Commissione di Esperti per la Valutazione dell’ANVUR, nel dicembre 2018, ottenendo un giudizio pienamente soddisfacente.