CinemAteneo

Rassegna cinematografica in università

14 e 15 giugno 2023

Cinemateneo 2023

"Se fate i bravi – Genova 2001, il sogno e la violenza", "Maria by Callas"

Nel corso della seconda edizione di Veronetta Contemporanea Estate.
https://www.univr.it/it/veronettacontemporaneaestate

23 e 24 giugno 2022

Cinemateneo 2022

Il cyborg e il burattino: allegorie del corpo femminile nel cinema contemporaneo

Nel corso della prima edizione di Veronetta Contemporanea Estate.
https://www.univr.it/it/veronettacontemporaneaestate2022

14, 15 e 16 settembre 2021

Cinemateneo 2021

Filmare la città. Il reale e l'immaginario.
Martedì 14, speciale Afghanistan: 4 sguardi sull'Afghanistan.

Coordinatore scientifico Alberto Scandola.

14 - 15 - 16 settembre 2021, ore 20.30
Giardino del Polo Santa Marta
(in caso di maltempo: Aula magna – Silos di Ponente)
via Cantarane 24, Verona

E’ necessario essere in possesso di GREEN PASS:
www.univr.it/info-covid

INGRESSO CON PRENOTAZIONE SU EVENTBRITE
fino ad esaurimento posti

LINEE GUIDA CONTENIMENTO COVID-19:

- Arrivare entro le 20.15 per consentire le procedure di controllo della prenotazione e del Green Pass
- Portare la mascherina e rispettare il distanziamento

Iniziativa inserita nel progetto:

Con il patrocinio di:

Comune di Verona

Edizioni passate

Film in programma

Martedì 14 settembre

4 sguardi sull'Afghanistan

Mon Kabul | Whahid Nazir (25 min., 2006).
Nuit de poussière | Ali Hazara (20 min., 2011)
Le métier de Sahar | Taj Mohammad Bakhtari (26 min., 2007)
School bus | Mariam Kamal (32 min., 2011)
Film in lingua originale con sottotitoli in inglese

Introducono:

Olivia GUARALDO, docente di Filosofia politica
Anna MARZIANO, regista e studentessa
Gianluca SOLLA, docente di Filosofia teoretica.

Questi film sono stati realizzati grazie agli Ateliers Varan / Afghanistan, con l’accompagnamento artistico di Séverin Blanchet (workshop 2006-2007), Aurélie Ricard e Marie-Claude Treilhou (workshop 2011).

Séverin Blanchet (co-fondatore degli Ateliers Varan) ha perso la sua vita nell’attentato del 26 febbraio 2010 a Kabul. La regista Marie-Claude Treilhou e la montatrice Aurélie Ricard hanno coraggiosamente preso il suo posto l’anno successivo, proseguendo così l’impegno degli Ateliers Varan in Afghanistan.